Una Scomoda Verità a.k.a. An Inconvenient Truth

Ho notato che prossimamente, nel cinema dove lavoro, uscirà questo film di Davis Guggenheim.
Sulla locandina c’è scritto “Il Film più terrorizzante che abbiate mai visto”, che mi aveva davvero scimmiato a vederlo al più presto, ma avendo or ora letto velocemente la trama: Trama:
Al Gore, candidato alla presidenza degli Stati Uniti, mette in guardia non solo la popolazione statunitense ma tutto il mondo, sui danni che l’effetto serra sarà in grado di produrre se non si pone rimedio alla sconsiderata crescita delle emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera…
Non mi sento così carico e motivato a vederlo: Francamente e Imho, Ne ho pieni i coglioni di sentire parlare delle stesse cose. E che 2 palle: abbiamo capito, basta.
Del resto la locandina è già tutta un programma.

Siccome mi conosco però, so che lo andrò a vedere…
Speriamo almeno nella parte “terrorizzante”. Che almeno si inventino qualcosa…

>E che 2 palle: abbiamo capito, basta.

Eh: ma quanti si rendono conto dei problemi ambientali? Una minoranza direi. Indipendentemente dal valore del film, che non ho visto (e non voglio scivolare ot).

Concordo con Alx, il problema ambientale no va sottovalutato, ragazzi siamo messi male, non chiudiamoci gli occhi.Poi il film non l’ho visto perchè dalle mie parti non è ancora uscito

non so se avete letto il criticatissimo libro di Michael Crichton “Stato di Paura” che parla di ecoterrorismo e problemi ambientali.
Non è dei suoi migliori, la parte avventurosa è meno riuscita del solito, ma è stato criticato soprattutto per i contenuti che vanno controcorrente rispetto a ciò che si dice nel mondo.
Sono sicuro che è stato scritto provocatoriamente per alimentare il dibattito e non è comunque un romanzo anti-ambientalista perchè alla fine pone la questione della salvaguardia del pianeta come la questione principale del libro, però il tutto era per dire:
gente, attenzione a non bervi tutto quello che viene detto in tv, sui giornali, nei libri e nei documentari. Attorno alla questione ambiente e a tutto ciò che gli gira intorno ruotano i più grandi interessi economici planetari ed è raro che ciò che vi venga detto non sia falsato, sia da una parte che dall’altra.
queste sono ricerche che costano milioni di dollari e qualcuno la deve finanziare. qualcuno che ha uno scopo. e uno non caga milioni per farsi dire il contrario di ciò che gli porterebbe benefici. nel libro tutto è esagerato ma il messaggio è comunque chiaro e credibile. Crichton non è il primo stronzo e lo ha dimostrato spesso.
il succo del mio post non è screditare il documentario di Gore, ma di non prenderlo come oro colato, cosa che probabilmente lui, con quel “truth” nel titolo, vorrebbe.

Ma, sinceramente mi pare che in tv passi tutt’altro messaggio…attenzione a non bervi tutto quello che passa in tv, certo, sono d’accordo, ma che passa in tv in tema ambientale se non qualche servizio sulle stagioni che non sono più quelle di una volta?
Non è da prendere per oro colato, non l’ho visto,ma il menefraghismo generale è anccora peggio secondo me, e sai bene che non sono e non sarò mai un estremista, ma sono favorevole a queste cose, e il film purtroppo non esce in nessuna sala

guardate, ho trovato un passaggio chiave del libro di crichton:

http://www.wittgenstein.it/html/witt090105.html

se vi andasse di leggerlo.

Io il romanzo l’ho letto, e aldilà del fatto che non mi sia piaciuto condivido l’accusa contro le speculazioni legate alla politica ambientalista. Il fatto che mi stiano sulle palle 'sti santoni paraculo della lotta ambientale, però, non significa che si debba ignorare il problema con cui abbiamo a che fare: la teoria del surriscaldamento del globo forse sarà una palla, ma anche un deficiente capirebbe che continuare a scaricare rifiuti nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo e di conseguenza nel cibo che mangiamo equivale a un lento suicidio. Quanto al film non l’ho visto, non ci tengo particolarmente; il che non vuol dire che non possa dire cose interessanti. Qui a Torino l’han distribuito in un solo cinema, il Nazionale; boicottaggio? O semplicemente i distributori non ci credono?

Ma santoni o non santoni, libri o non libri, films o non films, dico, vi sembra che stiamo vivendo una situazione climatica normale da qualche anno a questa parte ? Non basta questo a renderci un po’ più sensibili ? :confused:

Il punto è che non siamo scientificamente in grado di dimostrare che gli attuali sconvolgimenti climatici siano legati all’inquinamento, checchè ne dica Pecoraro Scanio. Il problema è un altro: metteresti una bella cucchiaiata di merda nella minestra che mangi, partendo dal presupposto che non è scientificamente dimostrabile la dannosità delle feci sul tuo organismo?

Ma che cavolo vuol dire, ci sono anche fior di scienziati che sostengono e dimostrano questa tesi, tu la faresti una roulette russa se avessi un caricatore da cento colpi ? I destini del mondo valgono i dubbi (invero poco comprensibili se non in termini economici) di chi sostiene il contrario ? E se Pecoraro Scanio dicesse che la merda fa male tu la mangeresti per fargli dispetto ?

io credo che ci sia troppo allarmismo.
e se fosse come si sostiene nel libro che il clima sta fisiologicamente cambiando e l’inquinimanto c’entra solo in parte? solo provocazione o bombardamento tale di notizie che noi le diamo per acquisite senza il bisogno di doverle verificare?
non metto in dubbio che i ghiacci si stanno sciogliendo.
ma è anche palese che un grosso cambiamento climatico come la glaciazione avvenuta decine di migliaia di anni fa non era dovuta all’inquinamento. e la successiva desertificazione di vaste zone anche.
chi non condanna la deforestazione, e l’emissione di gas nocivi? solo uno stolto, però non facciamo sempre 1+1

Mi pare ci siano diversi studi che provino come sia colpa dell’inquinamento un certo degradarsi delle condizioni climatiche. Le glaciazioni sono state un processo da migliaia di anni, ora in qualche decennio si sono avuti cambiamenti notevoli. No sono allarmista, ma la situazione è grave c’è bisogno di sensibilizzare.

Fra un pò swat ci bad reputa a tutti per l’ot, direi di continuare la discussione in topic apposito oppure dopo la visione del film

Con buona pace di tutti

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/01_Gennaio/29/clima.shtml

ma invece credo che il discorso che stiamo facendo sia perfettamente logico e coerente con le reazioni che vuole provocare il documentario di Al Gore. Se sti maledetti distributori lo facessero uscire potremmo andarlo a vedere parlare anche del film…

Esistono anche studi che sostengono il contrario. Il problema, come rilevato da Crichton, è che chi sostiene tale tesi viene accusato sistematicamente di essere al soldo delle multinazionali. E se invece fossero teorie esternate in buona fede? Non mi pare che con la denigrazione delle opinioni divergenti si vada da qualche parte; in base a tale rozzo atteggiamento, pure i profeti di sventura ambientale potrebbero essere tacciati di coprire ben altri interessi…
Tornando al film, è stato sponsorizzato da Beppe Grillo o ricordo male io?

Senza offesa, ma non hai capito un cazzo di quello che ho scritto. Rileggi con attenzione, please.

Come ho già scritto il film è uscito, sia pure in poche sale.

Che “tutti” gli scienziati siano concordi è una balla sesquipedale. Nel romanzo di Crichton vengono citati apertamente gli studiosi che dissentono da tale teoria, con tanto di nomi, date e cifre.

Grazie per l’ardita parafrasi

Mi sembrava il minimo, dato che hai riportato bellicosamente un significato che in sintesi è l’esatto contrario di quanto avevo postato. Quindi rinnovo l’invito a rileggerti quanto ho scritto, invece di fare l’offeso (che oltretutto non mi frega nulla:D ).

Torniamo a parlare del film, va’… a parte Torino, che mi dite delle altre città italiane? A Milano e Roma quante sale lo hanno in programmazione?

Mancava la faccina brutta checca isterica…tiè…:smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley:

Milano città una sala

Mmmm, come a Torino. Poi non mi pare che l’abbiano pubblicizzato granchè; sbaglio o il trailer televisivo non s’è visto? Forse m’è sfuggito… su La Stampa non l’hanno neanche recensito.

Io l’unica recensione l’ho sentita su Radio Popolare, lo consigliavano, ma raccomadavano, giustamente, di non prenderlo per oro colato.