Una vita difficile (Dino Risi, 1961)

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=11185&completa=si

Rimango costernato e allibito, sicuro che ci fosse già un topic su questo sommo capolavoro. E invece nulla. Perchè Una Vita Difficile non è solo il film della svolta drammatica di Sordi, in cui dimostra di essere un attore a tutto tondo. È probabilmente il capolavoro di Risi e il massimo raggiunto da quella “commedia all’italiana” acida e amara che dissacrava lo status quo delle cose. Basata in parte sulla vera vita di Sonego, lo sceneggiatore, ma a mio avviso in parte debitrice anche a Siamo uomini o caporali di Totò. Mostruoso Sordi, brava Lea Massari, viscido e italiano come non mai Franco Fabrizi, il film presenta anche cameo di Gassman, Silvana Mangano e Alessandro Blasetti, e mi pare che nel ruolo della suora in ospedale ci sia Lella Fabrizi. Ovviamente poco apprezzato dalla critica dell’epoca, il film è stato restaurato dalla Philip Morris, e si presenta in un indispensabile dvd con un ottimo comparto extra: cinegiornali d’epoca, galleria fotografica e interviste a Risi, Sordi, Rotunno e Tatiana Morigi. Non si può dire di amare il cinema italiano senza aver mai visto Una vita difficile.

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un bel film, che mette a confronto l’idealismo con la realtà della vita. emblema di un Paese schiacciato da corruzioni e clientelismi. grandioso il riscatto finale di silvio magnozzi (simbolo di un tipo d’italiani che quasi non ci sono più).

la migliore interpretazione di alberto sordi. direi un ruolo unico, perchè difficilmente sordi ha interpretato altre volte persone così fortemente idealiste.

Credo di aver imparato più storia da questo film che da tante lezioni a scuola.

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è un film che fa capire tante cose sull’Italia.

according with the urban grower… come si può parlare di serietà in un forum che si chiama “una vita di orgasmi” che si trova nella sezione “bocciate varie”?? grandi reggae regga viva il boccing

E l’ho capito solo ieri. Grandissimo film con un Sordi mai cosi’ eroe, battagliero e idealista, nonostante tutto. Molto bella e brava Lea Massari. Porco cane, perchè ci siamo ridotti a Natale a Beverly Hills…

uno dei miei film preferiti con Albertone. quasi quasi, dopo aver letto sto topic, stasera me lo rivedo

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mi ha molto sorpreso che in pochissimi si siano ricordati di questo film, parlo della critica mainstream, quando recentemente dino risi se ne è andato

eppure per me questo è in assoluto il suo capolavoro e poi e poi, uno dei film più belli di tutta la cinematografia italiana e mi azzardo a dire il film più bello mai realizzato in italia

vero, uno spaccato storico allo stesso tempo rigorosissimo e disincantato, una commedia amarissima o un dramma allegro a seconda dei punti di vista

i protagonisti sono eroi pieni zeppi di difetti, idealisti e cialtroni, superuomini umanissimi

l’attualità di questo film che ha ormai 50 anni è agghiacciante, la perfezione nell’interpretazione di sordi mette in fila qualsiasi altro attore sulla faccia della terra

talvolta quando mi chiedono o mi chiedo cosa significhi essere italiano e se ha ancora un senso ritenersi italiano penso di sì perchè tra le varie cose vi è avere questo film nel proprio patrimonio culturale

e per finire ho messo nome elena a mia figlia come la protagonista del film… non è stato un caso :pollanet:

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Un’interessante intervista a Sordi con immagini backstage:

//youtu.be/_fvOX8maj9Q

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Per me il miglior film di Sordi.

Un grande sia nel comico che nel tragico.

Alla pari di un Borghese piccolo piccolo e lo Scopone scientifico

Dino Risi racconta l’Italia dall’8 settembre '43 fino al boom economico, e lo fa lasciandosi (quasi) completamente alle spalle la commedia per gettarsi nelle fauci di un dramma malinconico senza precedenti

Il merito va a una delle sceneggiature più intense e ficcanti del cinema italiano del dopoguerra, scritta da Rodolfo Sonego

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