Io ho letto tutta la trilogia e posso dire che si tratta di una grande occasione sprecata perchè da un’opera in cui l’intreccio giallo è molto meno importante rispetto all’evoluzione dei rapporti tra i numerosi personaggi si è tratto un thriller molto convenzionale in cui tutto accade troppo di corsa (nonostante le due ore e mezza di durata!). L’unica che funziona è Lisbeth Salander (su cui poggia tutto il peso del film), molto meno il suo partner Michael Nyqvist (Mikael Blomkvist) e chi ha letto il libro non faticherà a capire perché. Hanno tagliato (o ridotto) molti personaggi che nelle storie successive avranno ruoli maggiori (Dragan Armanskij, Erika Berger, Holger Palmgren) e quindi seminato male per i prossimi due capitoli.
Si dice che è sempre meglio leggere il libro prima di vedere il film e questa è una delle volte in cui il consiglio va ascoltato. 