Up in the Air - Tra le nuvole (Jason Reitman, 2009)


[b]Tra le nuvole /b, un film di Jason Reitman con George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Danny McBride
Fresco vincitore del Golden Globe per la migliore sceneggiatura

http://www.imdb.com/title/tt1193138/

Visto questo pomeriggio questo film commedia/drammatico abbastanza “impegnato” incentrato su una tematica purtroppo quantomai attuale.
George Clooney si comporta molto bene nel ruolo del protagonista senza particolari radici e dedito con professionalità al suo sporco lavoro. Così è Anna Kendrick ,di una bellezza non immediata ma parecchio piacevole, brava nel personaggio anche se poco credibile nel reale. Bella,sinuosa e affascinante invece Vera Farmiga. Il film si segue piacevolmente e si snoda brillantemente, specie nella prima parte; si sorride in numerose occasioni ma soprattutto si ha modo di riflettere su vari aspetti dall’inizio alla fine. E Le sorprese , anche spiacevoli, non mancano , specie nella seconda parte , maggiormente riflessiva. Nei “colloqui” un pò di facce note e cameo finale di Sam Elliot.
Bello.

L’ho visto ieri sera e sinceramente non mi ha fatto impazzire, anzi. Lento, a tratti noioso, personaggi vacui e poco coinvolgenti.
Il tagliatore di teste Ryan (Clooney) oscilla tra cinismo da tycoon, rimpianti e romantiscismi adolescenziali, ma poi sceglie la strada più facile. Le persone in procinto di essere licenziate si siedono di fronte a Ryan, accennano una debole protesta, qualcuno piange, un tipo addirittura alza la voce, ma poi spariscono senza lasciare traccia. Non c’è compassione per il loro dramma, non ci si immedesima in nessuno dei personaggi. Insomma, non un film di denuncia sociale, non una commedia romantica, non una storia brillante. Un ibrido mal riuscito prodotto da quel Reitman che in passato ci aveva divertito più di una volta.

A me è piacuto moltissimo il personaggio di Clooney, forse perché mi sono immedesimato nel profilo del frequent flyer cinico, che evita come la peste famigliole & bonzi vari che bloccano le code dei controlli sicurezza. E, pur non volando come lui, la fotografia di una vita alienante passata tra aeroporti e alberghi è molto realistica, così come quella della società di consulenti utilizzata per i licenziamenti. Peccato il finale, ma alla fine ci può stare, in una sorta di contrappasso. E peccato che non esista sul serio la tessera speciale da 10 milioni di miglia… :oops:

anche a me è piaciuto moltissimo. Realistico, fa riflettere, sa mettere in luce i pessimi tempi di oggi, il lavoro precario, la disumanizzazione dello stesso, il disgregarsi dei rapporti umani e la speranza che questi ultimi (e altri valori) possano tornare ad avere un senso…per me il miglior film recitato da Clooney…stop!:cool::gianmaria

Favolosa commedia agro-dolce sui ‘tagliatori di teste’, sulla crisi economica e sui rapporti umani. Solo per la sequenza aerea iniziale varrebbe la visione… Nespresso George e’ perfetto, come spesso gli accade, per il ruolo ed in generale tutto il cast e’ al posto giusto. La giovincella e’ l’unica che non mi ha convinto al 100% ma dev’essere il fatto che assomiglia molt ad una nostra amica di una pesantezza unica. Negli anni 90’ collaboravo con un amico che viveva alla frequent flyer ed effettivamente aveva tutte quelle fisse/accorgimenti di Clooney nel film. Mi avra’ rotto per la valigia infinite volte e stavamo sempre tra aeroporti, autonoleggi e motel americani… Bei tempi ma stressanti…