Senza svelare troppo, la trama completa la trovate su Wiki inglese, ci sono cinque storie.
- La prima tratta di un gruppo di paramilitari denominati W.A.R.D.E.N. (non ne viene specificato il significato) che devono combattere un alieno cicogniforme (che, va detto, è l’ultimo dei problemi).
- La seconda due giovani cameramen di Mumbai credono di svoltare intrufolandosi nella roulotte di una diva di Bollywood, ma la ragazza non è quello che credono.
- La terza vede dei paracadutisti festeggiare i 30anni di uno di loro, ma se la devono vedere con un alieno inferocito. La particolarità è che si svolge in un posto molto bello: un aranceto durante una giornata di sole.
- La quarta vede degli animalisti alle prese con una ‘amica dei cani’.
- La quinta vede una giovane, che si pensa aver lasciato marito e figlio, avventurarsi per il deserto californiano alla ricerca di un contatto alieno. Lo troverà.
Il film inizia, viene inframmezzato e termina con interventi di ‘esperti’ del settore a partire da due video cassette fatte recapitare al regista Jay Cheel che dovrebbero contenere vere testimonianze di presenze aliene (gli episodi che vediamo durante il film).
C’è anche dell’altro, ma scopritelo da soli.
Arrivati al settimo episodio la serie V/H/S/ prende spunto, in parte, dai rapimenti alieni (anche se due episodi nulla hanno a che fare con gli alieni in generale). Ottimi gli effetti speciali e non mi riferisco solo a quelli splatter che pure abbondano e straordinarie alcune scenografie. Non tutti gli episodi sono alla stessa altezza (l’ultimo va per le lunghe), come in tutti gli episodi precedenti, e ancora una volta spicca l’unico non in inglese: quello girato a Mumbai che è recitato in hindi.
Il disegno promozionale è collegato al quinto capitolo, sebbene il protagonista sia una donna, ma non agli altri.
E’ già in programma un ottavo capitolo dal titolo V/H/S/8.