Va' e uccidi aka The manchurian candidate [J. Frankenheimer, 1962]

http://www.imdb.com/title/tt0056218/?ref_=nm_knf_i2

Bello, molto bello. Un thrillerone con una sceneggiatura solida come si facevano negli anni d’oro di Hollywood, fantapolitica da pelle d’oca ed un senso claustrofobico dove complotti, intrighi e strane alleanze fanno da sfondo ad una pellicola di ben due ore che non accusa per niente lo scorrere del tempo. Interpreti discreti ma funzionali, direi eleganti con una Angela Lansbury (la celebre Signora in giallo) in un insolito ruolo cattivo. La prima parte con la dimostrazione dell’esperimento è fenomenale, non sono un esperto ma il nostro Giorgio Brass converrà che è stato eseguito un grande lavoro di montaggio nel mettere sullo stesso piano narrativo realtà e irrealtà creando uno spaesamento nello spettatore.
Incredibile ruolo anche per Henry Silva!

Davvero notevole, a mio avviso viene criminalmente poco citato.

Disponibile in DVD italiano.

Assolutamente sì! Montaggio pazzesco, che funziona al 100%.
Il montatore di questo film ha fatto anche Seconds e Seven Days In May (sempre con Frankenheimer), altri due film con un montaggio interessantissimo, da studiare davvero.
Ma alla fine uno dei tanti pregi dei film di Frankenheimer è proprio l’estrema cura del montaggio (a volte quasi sperimentale), una costante in praticamente tutti i suoi film.

Il film per me è bellissimo, cinema della paranoia di gran classe.
E, se devo dirla tutta, il remake mi è sembrato dignitoso (se lo si contestualizza e si evitano paragoni insensati, ovviamente). È la storia che è proprio forte.

Notevole, e indimenticabile. Il remake/aggiornamento, pur niente affatto ignobile (anche grazie al cast…), svanisce davanti al modello originale. Merito della storia, della regia (Frankenheimer al top), e di un gruppo d’attori perfetti: Sinatra è probabilmente nella prova migliore della sua carriera (e pare fosse il suo film preferito fra tutti quelli che ha interpretato: mica scemo il vecchio Frank…), Harvey di sublime ambiguità, Angela Lansbury “mamma strega” terrificante. Da segnalare pure un giovane Henry Silva (che all’epoca bazzicava il Rat Pack…), nei panni di un maggiordomo orientale (!!),che ha una scena di lotta col protagonista. E se in Italia ci si deve accontentare di un dvd MGM obsoleto e inadeguato (formato non anamorfico, video non eccelso), all’estero abbiamo addirittura 3 edizioni br di pregio: vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_64/the_manchurian_candidate_blu-ray.htm

Sì, la scena della lotta a detta di Wikipedia è la prima scena di arti marziali in assoluto per il cinema americano. Voglio spezzare anche una lancia a favore della bellissima Janet Leigh in uno strano ruolo intrigante ed ambiguo.