Vallanzasca - Michele placido

già gli odierni “romani” come attori sono scarsini… ma i “milanesi” o i nordici in generale chi sarebbero?!

Non è una questione di fare nomi, basta vedere i, pochi, film indipendenti che girano in lonbardia/piemonte o vedere il parco attori delle agenzie di casting del nord, per capire che esistono attori anche il nord. Non è una considerazione leghista, il punto è che se giro una storia in grante parte milanese dove sono previsti personaggi milanesi, a logica, almeno nelle parti minori, ci vorrebbero attori del nord italia, cosa che non mi risulta accaduta per questo film di Placido.
Farei lo stesso discorso se gli attori protagonisti scelti per Baaria fossero friulani.

mah…

tanto per venire incontro al tuo discorso io reputo Marrakech Express il miglior film realizzato in italia negli ultimi 25 anni

una storia molto “milanese”, regista milanese (se è nato a napoli poco c’entra), attori milanesi o del “nord” comunque, etc.

vi è che Salvatores nel suo momento d’oro ha tirato su un giro di attori assolutamente funzionali a rappresentare le sue storie molto aggarbate, e poco altro da aggiungere

quello che penso io è che adesso un giro simile “milanese” non c’è…

Placido sono anni e anni che tenta di fare questo film, le difficoltà ce le possiamo immaginare un pò tutti ma in primis credo che chi tira fuori i soldi per farlo rischia di brutto, e per questo temo che quantomeno voglia andare a botta sicura con gli attori, credo poi eh, prendere un attore alle prime apparizioni, bravo quanto si vuole, per fare Vallanzasca è una cosa azzardatissima

d’altra parte se guardi Romanzo criminale, la serie tv supervisionata da Placido stesso, gli attori sono tutti bravi e misconosciuti, ed è stata una scelta felicissima… però per fare Romanzo criminale al cinema a Placido è toccato prendere tutto il giro degli splendidoni… fino a che punto li ha scelti lui, quanto invece gli è stato imposto per realizzarlo chilosà…

Esatto: il classico “colpo al cerchio e alla botte”! Questo è un buon periodo (anzi, secondo il mio punto di vista siamo anche un po’ in ritardo) per riproporre una sorta di nouvelle vague del genere italiano dell’epoca d’oro. Il cinema sta cercando un rinnovamento a livello internazionale attraverso nuove strategìe narrative che possano creare i presupposti per un rilancio e l’Italia cerca di fare la sua parte anche rispolverando le lezioni del passato. Michele Placido, al momento, sembra essere il trascinatore, ma ci sono ancora in giro i classici “vecchi leoni” che nonostante gli anni sul groppone, sono in attesa di ritornare in pista, Castellari su tutti. Ma fare tutto ex-novo è impensabile: un minimo di garantito al botteghino ci DEVE ESSERE per forza, per prevenire un ipotetico fallimento che pregiudicherebbe ulteriori produzioni.

Ben venga, dunque, un volto conosciuto come Riccardo Scamarcio il quale - checché se ne dica - possiede “la faccia” giusta e consentirebbe pure di “pararsi il fondoschiena” grazie al numero di fans che (si presume) accorrerebbero in massa in sala per potersi gustare un’altra interpretazione del giovane attore.

Ripeto: se Placido farà, come credo, il suo ottimo lavoro, Scamarcio potrebbe rendere 10 volte tanto ed essere la sorpresa. Non dimenticate che un IMMENSO come Ugo Tognazzi proveniva dall’avanspettacolo e tra i mille dubbi intorno alle sue qualità, diventò il divo che tutti conosciamo e apprezziamo.

Circa il dibattito nord/sud e aderenza attoriale: Gian Maria Volontè (Milano) era perfettamente in grado di impersonare qualsivoglia personaggio del sud, imitandone movenze, gesti e accento.

Paragone blasfemo? Forse.
Però, soprattutto noi appassionati, cerchiamo di dare fiducia anche ai professionisti della nostra epoca, pena il rischio di fossilizzarsi in perenni piagnistei stile “prima era meglio”.

W il cinema italiano!!! :supz:

Sicuramente. Tra l’altro Vallanzasca, prima della ‘banda della Comasina’, ha mosso i primi passi nel mondo della criminalità attraverso i legami con la ‘ligera’, la vecchia malavita milanese. Sarebbe auspicabile che il regista curasse questi dettagli linguistici

Vedremo adesso se saremo all’altezza della nostra Storia cinematografica con il nuovo film di Placido su Vallanzasca.
Ogg il regista ha dichiarato testualmente che non vuol fare nè un film moralista nè un film d’Autore, bensì “un poliziesco all’italiana, quelli che facevano Lenzi e Castellari negli anni '70”.
Vedremo…

Concordo con Pollanet, Scamarcio mi pare bravo, vediamo un po’ che farà. Alla fine non è necessario che l’attore sia del luogo, il cinema è pieno di casi simili.

si sta discutendo su una contraddizione di fondo comunque

Vallanzasca sarà impersonato da Kim Rossi Stuart e non da Scamarcio :oops:

Se per te M.Express è il miglior film italiano degli ultimi 25 anni, allora stai messo proprio male :wink:
Scherzi a parte, io non discuto sui protagonisti e basta di Vallanzasca, ma sul fatto che quasi tutto il cast, anche parti minori, è composto da attori del centro sud. Che non penso siano superiori a quelli del nord italia.E che, soprattutto, possono dare forma ad un miscasting che rende poco credibile un film che, conoscendo Placido, avrà la presunzione di ‘raccontare la realtà’.
E nei film indipendenti lombardi ( di marina spada, vittorio rifranti, giovanni maderna, federico rizzo, bocola e vari) si sono visti attori, non dico eccellenti, ma al livello di quelli delle produzioni ‘romane’. Quindi perchè non dare loro una chance? Che io sappia, ne hanno sceli 2-3 per parti super minori.

il film si chiamerà (credo) Il fiore del male, ed è tratto dall’omonimo libro-biografia di Vallanzasca stesso… per cui credo che Placido non cercherà di raccontare “la verità” quanto piuttosto “la verità secondo Vallanzasca”, vera o falsa che essa sia

orbene da quello che so se tutto arriverà felicemente in fondo (non è ancora detto) lo si deve alla caparbietà di Placido stesso che da anni tenta di raccontare in un cinema questa storia

le tue perplessità io le girerei in altro modo, e cioè: perchè solo un “romano” ha avuto tutta sta fotta di raccontare una storia molto “milanese”, perchè non è stato un milanese a voler raccontare questa storia tutta sua, ambientandosela come più gli sembrava opportuno e scegliendosi il cast di indigeni più aderenti a quella realtà?

la risposta, generale, è che in Italia si ha adesso e ancora una grandissima paura di raccontare storie di quelli che stavano dalla parte sbagliata, si pensa che chi ha ucciso se ne deve stare zitto e basta e cose simili, e in pochi pochissimi hanno invece la volontà di fare la pecora nera, comunque la si veda Placido è uno di questi

adesso, stava a Placido o a chi gli ha finanziato l’operazione stare a girare i casting dei film indipendenti che hanno girato a Milano e dintorni ultimamente per avere una sorta di rispetto della filologia? non saprei

il cinema è arte, sogni, tutte ste cose qua, però è anche industria e impresa

trovo ragionevole che chi sgancia i soldi per finanziare e chi ci si mette a realizzarlo in mezzo a una marea di difficoltà passate, presenti e future voglia puntare su un cast che conosce, di cui si fida, o semplicemente che può avere potere di attrazione verso il pubblico, e se così è fuori da Roma e da quel giro c’è poco assai, ci si giocano la faccia tutti molto pesantemente e se il film non esce bene ci sono carriere che finiscono in bilico

io sono perplesso non perchè Kim Rossi Stuart è romano ma perchè ha troppo la faccia da persona perbene e gli manca quella luce negli occhi che terrorizza che ha Vallanzasca, se così non sarà sarò felice di sbagliarmi, comunque provo rispetto perchè si cimenta con una parte estremamente difficile

su Marrakech Express e sugli altri presunti capolavori del cinema italiano degli ultimi lustri comunque ne possiamo sempre parlare nella sede adatta :pollanet:

Sono d’accordo sul discorso che queste storie, in questo paese, non si ama che vengano raccontate, ma credo che non l’abbia girata alcun regista del nord perchè non ce n’è nessuno, a parte Salvatores, che avrebbe, oltre interesse al tema, la forza per appoggiarsi ad una grossa produzione.
Sul discorso del casting, non ci capiamo: io non critico i ruoli principali, perchè capisco, purtroppo le logiche produttive che stanno alle spalle, critico il fatto che ( notizia data su giornali e avuta anche da fonti dirette) siano stati fatti 3 casting a Milano, con attori del nord, per ruoli miniori, per poi prenderne 3 o 4, e far venire tutti gli altri dal centro sud, con costi alti e verosimiglianza sputtanata.

Troverei in un batter d’occhio, nel pur triste panorama italico, almeno venti film più veri e densi di Cinema di questo di Salvatores :wink:

Aridatemi Pulcranooo!
Si, la notizia è che il film si chiamerà Il fiore del male e cmq nel cast ci sarà Kim Rossi Stuart,Francesco Scianna e non ricordo chi altro…Spero solo sia un film davvero FEDELE alla storia di Vallanzasca

Scusa l ignoranza, ma la gente che hai citato, chi diavolo è?

Per lo meno Placido ha girato Romanzo Criminale. Insomma, aspettiamo di vedere il risultato prima di parlare. E poi son sempre attori italiani, mica hanno preso un greco e uno spagnolo. Sta storia delle “produzioni romane” vs. “produzioni di Milano” puzza di fiera padana, Borghezio e Calderoli. Un puzzo veramente tremendo.

Forse mi sono espresso in maniera poco chiara. Non sto facendo una gara tra produzioni romane e milanesi, dato che a Milano non esiste il ‘Cinema’ , non vi sono che piccole case di produzione. Nemmeno ho citati quei registi per fare confronti con Placido ( a che pro? E’ gente che al massimo ha fatto film con budget di 500mila euro
). Li ho citati perchè, avendo loro fatto film che hanno girato per festival internazionali e vinto premi, forse sarà anche per merito di alcuni loro attori, che sono stati in gran parte scovati nella fauna interpretativa milanese ( dove esiste la miglior scuola italiana di recitazione, quella de Il Piccolo), e che quindi potevano essere presi in considerazione, come molti altri, per fare parte di un film girato a Milano.
Il mio discorso su Vallanzasca è solo legato al casting, in più dei ruoli minori. Non polemizzo sul risultato del film, dato che lo stanno girando e non l’ho, ovviamente, ancora visto

E non sono nè leghista nè un attore, quindi ho espresso questo dubbio in quanto futuro spettatore e basta :wink:

«I miei pranzi con Vallanzasca
Sbagliato accanirsi su di lui»

L’attore Kim Rossi Stuart: non si fanno solo film sui santi Renato? Ha pagato con il carcere più di altri.

http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_02/cazzullo-miei-pranzi-con-vallanzasca_650959fc-b65d-11df-83d3-00144f02aabe.shtml?fr=box_primopiano

Ma sto film ufficialmente quando esce?

Verrà presentato domani a Venezia.

Uscita prevista nelle sale:17 dicembre!!Ovvero:lo mandano “al macello” in pieno periodo natalizio…URRGH!

Anche in omaggio al mio nickname andrò a vederlo non appena sarà uscito in questi lidi… non escludo di precettare l’intera Squadra Volante Ligera, che visto il tema del film dovrebbe recarsi a gustarselo tutti assieme :gelato:

Non è un trailer ma un breve spezzone.

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/copertina/vallanzasca-gli-angeli-del-male/25929127?ref=HRER2-1