Vampire Princess Miyu

Vampire Princess Miyu è una serie che si piazza essenzialmente nel filone degli shojo, essendo i suoi punti di forza i sentimenti e le relazioni tra i personaggi, caratterizzato da atmosfere oniriche e sfuggevoli dove il misticismo orientale la fa da padrone.

Come sovente accade nelle opere di una certa complessità, connotate da un certo spessore psicologico, la battaglia di fondo non si riduce mai alla semplicistica lotta tra bene e male, ma diventa una lotta di individui, ognuno con le proprie motivazioni ed il proprio carattere, pronti a passare con disinvoltura da “buono” a “malvagio” (e viceversa) per perseguire i propri scopi e seguire il loro credo.

L’opera è il seguito di una serie di OAV (i riassunti dei quali sono presentati nel quinto volumetto) verso la quale ci sono vari riferimenti, ma rimane comunque autonoma e del tutto apprezzabile in maniera indipendente.
Protagonisti principali della storia sono Miyu ed il suo compagno Larva, che all’inizio delle vicende si vedono attaccati dagli Shinma dell’occidente. Scopriranno solo più tardi le loro motivazioni e, con l’evolversi della storia, si vedranno anche chiariti perfettamente molti profili psicologici e il completarsi di tanti legami che unisco i vari personaggi.

Un manga di altissimo livello sia da un punto di vista della storia e della sceneggiatura (di Toshihiro Hirano) che da un punto di vista grafico, un’opera impreziosita da un tratto eccellente, leggero e godibilissimo, in vignette che rasentano l’illustrazione e che si susseguono in tavole dinamiche e quasi cinematografiche (grazie alla mano di Narumi Kakinouchi).
Da notare anche che la serie è supportata da un buon impianto redazionale che propone di volta in volta interessanti approfondimenti sull’argomento.
Vampire Princess Miyu di Kakinouchi Narumi (manga)

Il titolo è stato proposto in Italia dalla Play Press in dieci volumi da gennaio a dicembre del 2001, usciti con periodicità variabile per sopperire, a quanto pare, a delle vendite altalenanti. Il prezzo di copertina varia dalle 4000 Lire dei primi quattro numeri alle 4900 Lire degli ultimi sei. Alla fine viene menzionata una nuova serie che vede sempre come protagonista la bella vampira, ma temo che a quest’oggi sperarci sia pura utopia.

I PROTAGONISTI

Miyu è una giovane vampira, ma di un tipo diverso dallo stereotipo classico che ben conosciamo, del quale condivide solamente pochi aspetti. Tra questi la necessità di bere il sangue e la capacità di creare dei legami di servitù tramite il suo morso. Per contro la luce del sole non le fa nè caldo nè freddo ed ha l’abilità di controllare il fuoco. Oltre a possedere questi poteri (ma rimane comunque per metà umana come viene più volte puntualizzato) la sua discendenza la pone come custode del Makai giapponese nonché sorvegliante degli Shinma: il suo compito consiste nel far tornare nelle tenebre quelli smarriti. Si rivela da subito un personaggio dalla forte personalità, forse per certi aspetti un po’ viziata e prepotente (senza però mai perdere quella dolcezza che la contraddistingue), che ha dovuto e deve tuttora affrontare un difficilissimo destino.

Larva è il suo compagno/servitore/amico, un legame molto profondo e complesso unisce i due, tanto che il vincolo imposto dal battesimo del vampiro sembra più che altro una scusa, un palliativo per sentimenti ben più grandi e profondi. Egli è uno shinma occidentale che con l’evolversi della trama rivela avere molti legami con gli invasori, una volta suoi compagni.

NARUMI KAKINOUCHI

Nata ad Osaka il 21 marzo del 1962 e moglie del famoso regista Toshihiro Hirano, inizia la sua carriera come animatrice in titoli come Ideon, Urusei Yatsura, Dangaio, Macross, Iczer 1 e 3, Megazone 23, Ikenai mako-chan e ovviamente Vampire Miyu. Per quanto riguarda la produzione manga, la maestra Kakinouchi ha lavorato con le maggiori case editrici giapponesi come Kodansha, Kadokawa e molte altre.

Tra le sue opere vi sono: Code Name Charmer (storia di 4 ragazzi dotati di poteri psichici e impegnati nella lotta contro il male ed in storie sentiemntali), Kakuto Komusume Juline, Fuun san shimai lin, Koi suiren, La masque (storia sul fantasma dell’opera), Men gensou, Mermaid trip, Moon princess, Utahime fight, The wanderer (vede come protagonista Sei Kodo, apparso anche in Vampire Yui, quindi nello stesso universo di Miyu), Daliha the vampire (incentrato anch’esso sui vampiri, ma ha poco da spartire con Miyu, più cruento), Gogo sanji no maho, Alien School Elystar accompagnati a vari lavori minori. Le storie hanno sempre un’atmosfera mistica e non manca mai l’azione. In tutte le sue opere rimane il tratto eccellente capace addirittura di evolversi negli ultimi titoli, sempre molto attento alle emozioni.

Il manga non l’ho letto, ma ho la serie TV (che devo cmq vedere) :slight_smile:

Il fumetto è veramente bello, disegnato benissimo e la storia, per quanto breve, è coinvolgente e con colpi di scena inaspettati!