Venerdì 13 - Friday the 13th (Marcus Nispel, 2009)

Friday the 13th (2009)
di Marcus Nispel

Con: Jared Padalecki, Danielle Panabaker, Amanda Righetti, Travis Van Winkle, Aaron Yoo, Derek Mears, Jonathan Sadowski, Julianna Guill, Ben Feldman…

In uscita a febbraio…ormai manca solo Freddy in quest’epoca di remake horror…

Visto dietro consiglio d’un amico che l’ha apprezzato. Boh, che dire… più che un remake poteva tranquillamente piazzarsi come l’ennesimo sequel, anche se la genesi del look con maschera da hockey viene riscritta e quindi… divertente lo è, per chi ama il genere. Sangue a fiumi, sesso e trucidate varie nello spirito della saga. Tutto sommato può valere la spesa.

jason diventa enorme e potentissimo,nel secondo venerdì non era mica così.
l’efferatezze sono più spinte,come va di moda ora.
la colonna sonora originale che secondo me aggiungeva molto al film adesso si sente solo a tratti,sostituita da canzoni da teenager.
le sgnacchere,beh,qui si è fatto veramente il salto di qualità.
secondo me se ne poteva fare a meno.

Come di tutti gli altri remake. Però la nostalgia di riascoltare ki-ki-ki-ma-ma-ma al cine m’era venuta, e così… non sono d’accordo, comunque, sul fatto che le efferatezze siano più spinte. Già all’epoca la saga era duretta, alcuni capitoli subirono pesanti tagli censori: in particolare il 5 capitolo era un tripudio di situazioni grandguignolesche, anche se la storia era così così… vabbè, “storia” suona un po’ azzardato.

riguardo alle efferatezze mi riferivo al secondo capitolo dell’originale,mi pare che questo sia il remake di quello in pratica.anche perchè dal 3 in poi non li ho visti :oops:

Ma dici la mitica ce-ce-ce-ah-ah-ah di Harry Manfredini? Il remake non l’ho visto ma spero non l’abbiano deformata!

Tranquillo, è quella. Che nasce appunto dal ripetersi ossessivo delle iniziali della frase “Kill, mama” (hai presente il finale del primo capitolo?), ossia "ki-ki-ki-ma-ma-ma (un po’ come la parola “paura”, deformata elettronicamente e utilizzata nella soundtrack di Claudio Simonetti realizzata per Tenebre).

Ah, ok. Ma guarda che originariamente il n°2 era parecchio trucido; purtroppo in fase di montaggio intervennero numerosi tagli censori, e anche così le efferatezze non mancavano. Ad esempio, la scena del remake in cui una delle vittime si becca un machete in mezzo agli occhi riprende una situazione analoga col paralitico ne l’assassino ti siede accanto; scena che fu anch’essa drasticamente scorciata, ma il trucco era fatto davvero bene. E tale situazione viene omaggiata da questo nuovo film quando nella cantina di casa Woores i due superstiti rinvengono una sedia a rotelle tra i trofei del mostro.

Ma và, non la sapevo micca sta cosa. Forte. Io l’ho sempre sentita pronunciata come ce ce ce ah ah ah. Presterò attenzione la prossima volta.

Se ne parla sul Nocturno Cinema attualmente in edicola, con relativo dossier sulla saga di Venerdì 13. Se sei un fan della serie te lo consiglio, gli articoli sono interessanti.

Purtroppo è una realizzazione che non mi aggrada, ormai siamo alla parodia di parodia. Già l’inizio della saga era, per quanto cupo e ben realizzato, ammiccante, poi il genere si è consolidato e i sequel hanno cavalcato l’onda commerciale. Stilati gli stereotipi se ne son fatte esagerazioni e parodie, adesso invece si ricomincia dal punto uno versione ammodernata? Ma davvero il pubblico vuole questo? Non penso che per fare qualcosa di disimpegnato, adrenalitico e ricco di anatomie porcellesche si debba riciclare di continuo. Menzione d’onore(ironica…) per mascelloni e bagasciame, ormai penso li facciano di cera e successivamente li animino… :rolleyes: Nulla da fare, io certi remake non riesco a digerirli, continuo a preferire le cose figlie del loro tempo.
Gli omicidi sono discreti sotto il profilo degli effetti, in alcuni casi si è preferito mettere da parte la spettacolarità per proporre qualcosa di crudo e istintivo, buona scelta, peccato siano telefonatissimi…
Non male anche la regia, alcuni movimenti sono da vero professionista dello slasher.

Io alla fine non capisco cosa s’aspettassero i fans. Cacchius, i Venerdì 13 son tutti uguali: adolescenti porcelloni e lobotomizzati in campeggio, Jason che li spatascia nei modi più fantasiosi, la tettona superstite che lo accoppa, finale aperto per il prossimo capitolo, l’immancabile ki-ki-ki-ma-ma-ma della colonna sonora… a dirla tutta certi sequel ufficiali della saga erano più noiosi, questo un certo ritmo ce l’ha. Ok, non si sentiva il bisogno dell’ennesima puntata al sangue in Cristal lake; ma alla fine i fans sono accorsi in massa, quindi la voglia di rivedere Jason in azione c’era. E adeso leggo sulla rete rece del tipo “non fa paura”, “manca l’atmosfera”… ma per piacere! Quale atmosfera??? Erano cazzate col botto, e mi divertivano un mondo proprio per quello. Ci si lamenta per le incongruenze di sceneggiatura del remake; eggià, siccome i film originali della serie eran capolavori di coerenza narrativa… io ho trovato esattamente quello per cui ho pagato il biglietto, non vedo cos’altro dovessi aspettarmi.

Non mi sono addentrato nei commenti webofili ma se davvero i “fan” ricercavano determinate cose non sono tali! Il punto di forza della serie è proprio l’inspiegabile, trama che non dà risposte ma che si concentra sugli omidici e le “drive-inate” di ragazzi in campeggio. Paura? Ma se durante gli episodi è innegabile che si parteggi per Jason, altro che paura! Concordo con te sul fatto che può anche essere migliore di qualche capitolo, d’altronde è stata una serie che è finita nel quasi patetico solo per ragioni commerciali.
Quello che criticavo io è proprio la scelta in sè nella globale visione cinematografica; a me non va giù che una proposta, per quanto difettante e criticabile, come Lasciami Entrare sia bistrattata da una larga fetta di spettatori, dediti alla ricerca del pelo nell’uovo, mentre un remake che si fonda tutto sul riciclo sia comunque più “perdonato”. Venerdì 13 mi ha cresciuto, mi ha divertito parecchio e lo considerato basilare per un periodo socio cinematografico ma adesso, vista la piattezza generale, vorrei almeno delle decenti rivisitazioni e tocchi originali altrimenti non mi costa nulla rispararmi uno dei dieci capitoli e “pazienza” se le ragazze sono cotonate e non hanno il pantaloncino della collezione 2008.
Trattasi comunque di parere personale. :wink:

Tutti i pareri sono personali. :slight_smile: Adesso però non facciamoci i pompini a vicenda ed analizziamo il caso da te segnalato. Ok, effettivamente i fans che perdonano i limiti di un’operazione commerciale come il remake di Nispel e poi criticano Lasciami entrare son discutibili; ma la razione non mi sorprende. Come abbiamo detto nell’apposito topic, il vampiresco scandinavo è una storia drammatica e introspettiva travestita da horror; quindi chi si aspettava un gore alla Stephen King è rimasto deluso. Lo stesso tipo di spettatori che al cinema, per dirla fragassianamente, amano vedè lo zombi che se spacca tutto. Questo remake di Venerdì 13 soddisfa le aspettative, quindi piace; niente di strano. Pure negli anni 80 il pubblico che adorava la saga slasher di Cunningham, Miner e soci magari snobbava pellicole più sofisticate tipo Myriam si sveglia a mezzanotte o Macabro; è una questione di sensibilità.

Capisco che piace ma costoro non vorrano, dopo trent’anni, qualche spunto, una qualche piccolezza che dia linfa e motivazione in più? Allora fans=limitati a cui propinare una solfa IDENTICA, con concetti ripetuti per filo e per segno? Basta solo che la pellicola sia meno deteriorata? Forse sono io ad essere un fissato dell’originalità, anche di piccole trovate, tenendo presente che lo slasher deve seguire una certa linea.

Ah, per parere personale intendo un parere non “di platea” cioè non letto ed assimilato chissà dove e nè parte dei contrabbattitori in genere ma mi rendo conto che devo smetterla di rielaborare la lingua italiana. :o

Pompini? E’ un argomento(insieme alle varianti di genere) abbastanza ricorrente in questo forum, ci deve essere un meccanismo che ancora non ho compreso.

Negli slasher non c’è nulla di originale. Quello che c’era da dire si potrebbe riassumere in titoli-cardine come Black Christmas e Halloween: c’è un killer incappucciato, c’è una comitiva destinata al massacro, e vai col tango. Che altro si potrebbe aggiungere oggi? Se volevano tentare uno slasher innovativo, non dovevano riproporre Venerdì 13. Io perlomeno la vedo così.

E’ quello che volevo dire, sono scontento proprio della riproposta della saga, così come di altri remake.

premesso che non sono contrario ai remake (ho apprezzato Non aprite quella porta, Fog e in certa misura Halloween), questo l’ho trovato proprio indifendibile. Per almeno 70 minuti gira a vuoto e la noia regna sovrana praticamente per tutto il film, tranne che per le citazioni condensate nel finale e un paio di omicidi. Costato un bel po’ di soldini e benedetto da Michael Bay è curatissimo tecnicamente ma totalmente privo di quello che si chiama Horror. Meglio i capitoli cialtroni tipo Takes Manhattan o Jason X dove il delirio era totale e scattava anche la curiosità di dove sarebbero andati a parare.

Menzione speciali per le gnocche, un paio delle quali davvero notevoli (Willa Ford e Julianna Guill su tutte)

mi sono visto questo remake ieri notte e sono rimasto abbastanza deluso e un po perplesso. e venuto fuori un film debole.

ho visto la versione cinematografica , peccato , visto che in dvd e arrivato anche il killercut con scene nuove e inedite , ma tutto sommato come ho visto su un sito sui i tagli dei film la versione killercut ha solo qualche scena nuova ma sopratutto piu tette e sesso. niente che lo fa migliore.

meglio il remake di halloween di rob zombie che lasciava anche a desiderare.

la colonna sonora rovinata , si sente solo per pochissimi secondi il famoso ki ki ki ma ma ma.

e poi un altra cosa che mi ha dato un fastidio e , ma quando mai jason prende ostaggi e li lascia vivere per ben sei settimane.

l´unica cosa che si salva in questo remake sono qualche scene splatter e le gnocche , ma di trama potevano fare di meglio , preferisco i venerdi 13 originali dei mitici anni 80

L’ho visto l’altra sera e devo dire che pur non essendo un capolavoro si lascia guardare e per alcuni passaggi è davvero stuzzicante, ricco com’è di citazioni. Come sottolineato nel documentary allegato alla fine si è cercato di fare lo stesso discorso che si è fatto con Batman Begins, e cioè settare delle nuove coordinate alla storia così da rimetterla in movimento.

E invece a distanza di 15 anni non ne hanno più fatti. Chissà perché. Eppure il film negli USA incassò molto bene.