Notizia del 6 maggio 2010 - 12:11 [b]
[/b]Tarantino doma i Leoni
Sarà Quentin il presidente di Giuria della 67esima Mostra di Venezia, in programma dal 1° all’11 settembre
http://magazine.libero.it/cinema/generali/ne.php?id=11615370&ssonc=1691653251
scelta simpatica…magari cestinerà parecchi film piagnucoloni o quelli arzigogolati…bene,bene…Tarantino potrebbe rappresentare una specie di azione volta a limare un po’ certo cinema troppo rivolto all’interno e prettamente onanistico
DAL LIDO
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Commedia da «risarcire». Verdone: l’intellighenzia di sinistra era in malafede
«Noi comici siamo la locomotiva del cinema»
Scusa Grazie’ ma io sono per niente d’accordo con te su questo punto: spero che Tarantino abbia affinato un po’ la sua cultura cinefila costruita in videoteca, altrimenti la Mostra di Venezia rischia di scadere di brutto-ma-di-brutto. Per fortuna il cinema non è solo Castellari, Argento e Fulci…
In base a quanto dici e se Bergman o Tarkovskij fossero ancora vivi e con i loro film in concorso, Tarantino (probabilmente) avrebbe rischiato di cestinarli.
E lo dico da grande appassionato di cinema di genere… 
Si poteva approfittarne ed invitare Caribbean basterds in concorso…
Ma speriamo proprio di no, e che anzi faccia il meno danni possibili e giudichi più con la mente che con il cuore.
Ma come??? Non è già passato a Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs? 
Approffitto del topic per chiedere: chi di voi è a Venezia in questi giorni? In tal caso contattatemi, vado su tra poco giusto per il Leone d’oro a Woo. Anche se ho notato che Gdr non è un forum di festivalieri… ne becco sempre pochi o nessuno! Dai palesatevi.
Certo che è buffo: un anno fa o giù di lì piovevano strali sul Taranta per le sue esternazioni sul cinema italiano, mo’ lo facciamo presidente della giuria a Venezia. Siamo proprio “itagliani”…
Vero, ma in quanto a paraculaggine a zio Quentino abbiamo ben poco da insegnare direi… del resto pure lui avrà forse origini italiche, visto il cognome.
Stesso pensierino della notte per il trattamento riservato a quello pseudotutto di Vincent Gallo di cui non ho dimenticato certe esternazioni imbecilli sulle sue origini italiane: lo invitiamo in concorso, lo premiamo con una immeritata Coppa Volpi (disgustorama) e lui manco si presenta a ritirare il premio. Ma dategli un calcio in culo la prossima volta…
Gallo era a Venezia,ma non si è presentato a ritirare il premio:bello stronzo!Forse stava ad ubriacarsi in qualche bettolaccia…
P.S.Premiazioni abbastanza “mosce”,da una giuria con a capo Quentin mi aspettavo più coraggio,e un occhio ben più attento verso l’oriente (“dimenticati” Hark e Miike?!).Mi incuriosisce sicuramente il film di Skolimowski,col succitato Gallo protagonista.Contentissimo per il premio speciale (inventato apposta…)al vecchio Hellman,e soprattutto per i 2 premi 2 (regia e Osella per la sceneggiatura)ad Alex De La Iglesia.Dimodochè ho qualche legittima speranza di vedere il suo film nelle sale nostrane…