Verde-Nero, storie di ecomafia

La collana Verde-Nero è un progetto integrato di comunicazione sull’ecomafia, un progetto di Edizione Ambiente con la collaborazione di Legambiente, il cui obiettivo è raggiungere e informare un pubblico sempre più vasto circa i crimini ambientali che ogni giorno si consumano nel nostro Paese. Carlo Lucarelli, Niccolò Ammaniti, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Sandrone Dazieri, Piero Colaprico e tanti altri scrittori si impegneranno a dare forma di romanzo a storie che dovevano essere raccontate e che non possono essere dimenticate.

L’uscita del primo libro è prevista in occasione della Fiera del Libro di Torino, a maggio, con Sandrone Dazieri che presenterà “Bestie” e Giacomo Cacciatore, VAlentina Gebbia e Gery Palazzotto che presenteranno “Fotofinish”.

questi i primi due libri della collana:

Bestie
Sandrone Dazieri

2007 - pagine 128 - euro 10,00 - isbn 978-88-89014-64-6

Un piccolo albergo nelle valli della bergamasca. L’omicidio di un ragazzo di passaggio. Un cuoco con trascorsi da rapinatore costretto a reinventarsi investigatore. L’ombra delle Triadi cinesi e della criminalità organizzata. Tra oscuri rimedi orientali e ambientalisti arrabbiati, Sandrone Dazieri costruisce un noir appassionante e divertente, che ci racconta uno dei traffici più orrendi e redditizi del nostro presente: il traffico di animali esotici o protetti.

“Al mondo esistono liberi meno di cento esemplari di uccello del paradiso, meno di duecento esemplari di lince pardina, meno di trecento rinoceronti di Sumatra. Questi animali, e molti, molti altri vengono uccisi dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento, dalla distruzione del loro habitat e dal contrabbando. Vengono mangiati, scuoiati, trasformati in soprammobili e portacenere. Le loro ossa, tritate, diventano l’ingrediente base di medicinali assolutamente inutili contrabbandati anche nel nostro paese. È una strage che fa orrore perché quando una specie scom*pare non potrà essere rimpiazzata e lascerà noi, scimmie nude, un po’ più soli e miserabili su questo pianeta. Per questo ho deciso di occuparmi di zoomafia e di scrivere questo libro.” Sandrone Dazieri

Fotofinish
Giacomo Cacciatore, Valentina Gebbia, Gery Palazzotto

2007 - pagine 128 - euro 10,00 - isbn 978-88-89014-63-9

Tre autori siciliani per altrettante storie – tragiche, ironiche, commoventi – sul mondo dei cavalli e delle corse clandestine. Racconti di legami spezzati dal cinismo di chi sugli animali specula, di chi li maltratta, di chi li “usa” senza pietà. In una Sicilia realistica, Cacciatore, Palazzotto e Gebbia delineano un quadro malinconico e brutale di ciò che ruota intorno alle corse clandestine: le scommesse, le torture, l’illegalità, i diritti calpestati, la morte. Il regalo, non richiesto, di un cavallo per la festa dei diciott’anni che nasconde un mistero; il furto di un purosangue ai danni di un disabile; il dilemma di un uomo che amava i cavalli e che ha perduto la passione. Su queste tracce gli autori scattano il loro raggelante “fotofinish” su un fenomeno che sfugge agli occhi dei più.

“Ho scritto questo racconto dal peggiore punto di vista immaginabile, ovvero quello dell’aguzzino esperto, ma non senza un pizzico di pietà. Perché sono convinto che chiunque maltratti un animale sia stato a sua volta vittima di un gioco crudele. Un giorno ha tirato a sorte una parte di se stesso, e l’ha persa per sempre.” Giacomo Cacciatore

“Sono temi che mi toccano particolarmente da giornalista, da scrittrice, da siciliana. Non a caso di ecomafia parlo nel mio ultimo romanzo e di cavalli-schiavi ho trattato nel libro Per un crine di cavallo. Ho visto cavalli accompagnare ragazzi diversamente abili con una sollecitudine che solo pochi esseri umani possiedono. E ho visto a quali orrori possa arrivare la bassezza umana nei confronti di un cavallo. I cavalli usati per le corse clandestine, tutti destinati a una vita e una morte atroci, portano nelle tasche della mafia milioni di euro l’anno, nel silenzio e nell’indifferenza generali. Noi abbiamo una voce e possiamo cantare in coro. Abbiamo scelto un mestiere che non contempla l’indifferenza.” Valentina Gebbia

“La lotta alle ecomafie è una guerra silenziosa, in Sicilia come nel resto d’Italia. Volontari e professionisti dell’anticrimine sfidano un nemico che agli occhi dell’opinione pubblica è quasi invisibile. La lotta alle ecomafie del resto non è mai andata di moda, non ha ispirato carriere né è mai stata strumento elettorale. Ecco perché sostengo con forza questo progetto: perché è pura lotta al crimine nel nome del più puro degli ideali, quello di giustizia vera.” Gery Palazzotto

L’iniziativa è bella, ma da queste robe a tema spesso non è escano buoni risultati.
Ho letto Bestie di Dazieri che ho trovato abbastanza deludente (già Dazieri è deludente di suo, mescola idee geniali ad altre di un piattume assoluto).

Dazieri non mi è dispiaciuto, del secondo (fotofinish) buone le prove di Palazotto e Cacciatore…

parte delle royalties verranno devolute in beneficienza…

Nella collana è uscito il nuovo Baldini, Melma. Sembra interessante, un romanzo breve a metà strada fra il thriller e il postatomico… ovviamente per discussioni sulle singole uscite aprite thread appositi, questo lo lasciamo per segnalare le novità della collana.

prossima uscita:

L’uomo cannone
di Piero Colaprico

“Non è facile per l’ispettore Bagni destreggiarsi nel caso della cascina, venti chilometri dalla città di M. Giovani immigrati assassinati, morie di pecore, pastori prematuramente deceduti. E personaggi potenti, molto potenti. Tutto comincia con l’arresto di un uomo elegante e ricoperto di sangue. Offre risposte sconclusionate a un terzetto di detective parecchio stufi di essere presi in giro. Quella sera scoppierà un caso clamoroso. O forse non scoppierà affatto, dipende dal Diavolo. E anche da Bagni: se sarà capace di decidere in fretta, prima che altri decidano per lui.”

http://www.verdenero.it/

qui potrete trovare iniziative e programmi del progetto VerdeNero:)

ora in libreria;)

nuova uscita per la collana:

Simona Vinci
Rovina

Edizioni Ambiente
Collana VerdeNero
Pagine 160
Prezzo 10,00 euro

in libreria:

nuovo numero della collana:

Wu Ming
Previsioni del tempo

Broker di rifiuti, mediatore finanziario, campione di ascetismo edonistico, l’uomo al vertice dell’organizzazione ha un’idea precisa di cosa sia un cattivo maestro. è quello che ti fa vedere chiaramente tutto quello che non si deve fare, tutto quello che non bisogna essere.
Sembra un’operazione di routine, ma la strada non può essere anestetizzata: il passato riaffiora. Qualcuno in alto dovrà sporcarsi le mani? Un viaggio lungo mezza Italia, dentro la pancia putrida del paese.

in libreria:

Wu Ming
Previsioni del tempo
Edizioni Ambiente
Collana VerdeNero
Pagine 192
Prezzo 10,00 euro

Storia on the road, di culi che schiacciano sedili, sull’Autostrada del Sole in un giorno di pioggia, nel fango di vie secondarie, tra i boschi dell’Appennino.
Il mondo ha i confini del business illegale dei rifiuti, ma il tempo è un presente indeterminato, non c’è l’ultima “emergenza spazzatura”. C’è forse la penultima, o la prossima.
E un prologo a Bologna nei primi anni Novanta. La Bologna alternativa, proroga di adolescenza, tempo preso in prestito a tasso d’usura. Poco tempo fa, inverno del '90, gli studenti occupavano le facoltà, meteorico passaggio di un movimento che, come altri prima, vedeva nello specchio il più fascinoso dei felini, variante melanica del leopardo e del giaguaro.
Che c’entra la “Pantera” con l’ecomafia?
Nulla, cioè… tutto, nel mondo che raccontiamo.
PDT è anche un possibile sequel di Guerra agli Umani, e forse anche un prequel di qualcos’altro.

«Giuliano era dominato da atavismi. Giuliano era superstizioso. Non le superstizioni fluite di generazione in generazione, il numero 17, passare sotto le scale, il gatto nero: si trattava di ossessioni personali, coltivate con metodo. La più pesante aveva a che fare con la lettera C. La maiuscola ricordava un germe, un batterio, baco schifoso piegato su se stesso, innominabili esigenze metaboliche, ricciolo di merda di cane: la C iniziale era contaminante.»

Licia Troisi
I dannati di Malva
Edizioni Ambiente
Collana VerdeNero
Pagine 184
Prezzo 10,00 euro

I dannati di Malva, ottavo romanzo della collana “VerdeNero – Noir di Ecomafia”, ha per protagonista Telkar, un “privilegiato” mezzosangue che si improvvisa detective per dipanare il mistero di certe inspiegabili morti che colpiscono gli “umani”. In un mondo diviso e fondato sull’ingiustizia si muove il protagonista, spinto – alla scoperta del colpevole – nelle viscere putride della terra, dove il popolo dei Drow è costretto e relegato in completa schiavitù.

Sotto Malva, la scintillante città di vetro e metallo, brulica un mondo oscuro, infernale e brutale in cui i Drow soffocano in miasmi altamente tossici.

Un’incisiva metafora accompagna tutto il romanzo: due mondi in lotta tra loro per contendersi la sopravvivenza, il primo che consuma e produce rifiuti e il secondo a cui non resta che soccombere per l’eccessivo sfruttamento.

Con Licia Troisi il fantasy diventa il mezzo per raccontare l’iperrealtà in cui viviamo. La scrittrice piega il genere “di fantasia” per eccellenza a un racconto che nasconde dietro la finzione un tema invece reale e presente, il crimine di ecomafia, e ne denuncia così, per via letteraria, tutta l’illegalità. È un racconto che coinvolge e sensibilizza un pubblico anche di giovanissimi, che mai prima d’ora era stato destinatario di una campagna di questo tipo.

in libreria:

Dopo molti anni Ricotta torna al suo paese d’origine: Gianni, un suo amico d’infanzia, si è suicidato. Nessuno sembra capire le ragioni del gesto e neanche il biglietto lasciato svela il mistero.

Ricotta però vuole capire. L’indagine, sempre più pericolosa, lo porta ad indagare sulle attività illecite di una industria chimica della zona.

Ma non è solo il presente a celare complicità e crimini: dal passato riaffiora una ragnatela di passioni segrete che si estende indietro nel tempo e intrappola gli abitanti del paese, figure smarrite in un quadro in cui nulla è ciò che sembra…

in libreria dal 16 Maggio:

dal trenta settembre:

L’ultimo giorno felice
di Tullio Avoledo

Francesco, cinquantenne, avvocato di successo con SUV e villona. Una domenica, insieme a moglie e figli, si imbarca per una gita sulle isole della laguna veneta. Ma non riesce a godersi la bella giornata, il cellulare squilla in continuazione, e i fili della sua vita si aggrovigliano sempre di più. Francesco ha fatto i soldi vendendo i terreni lungo il fiume comprati con il duro lavoro di suo padre. Sul letto di morte gli aveva promesso che non li avrebbe mai venduti, in realtà li ha ceduti e ora sono utilizzati come cave di ghiaia e discariche. Ne è rimasto uno solo, quello su cui abita il vecchio zio. La situazione gli è ormai sfuggita di mano e precipita nel corso della giornata, tra indagini della magistratura e i conti aperti con il passato.

«Insonnia, diminuzione della memoria, vertigine, pruriti e geloni alle mani, disturbi respiratori,alterazione della funzionalità epatica: sembra il quadro sanitario del mio condominio!»

Una Ferrara magica e ambigua come non mai. Il Palio più antico d’Italia nella più metafisica delle piazze. Un condominio precipitato in crisi di isteria e autodistruzione. Sullo sfondo della città di Bassani e Antonioni amorevolmente ricostruita, il giovane fotografo David Belli insegue Lucia, fanciulla bella e terribile, tra strade che sembrano senza tempo. Dalla nebbia fluttuante sbucano personaggi del passato, come attirati dalla festa in costume. E sulla pista del Palio si presenta una nuova contrada, decisa a vincere. Qual è il vero rapporto della enigmatica Lucia con queste apparizioni? Ma soprattutto, perché ogni cosa sembra ricondurre David alle misteriose morti degli operai della Solvay? C’è un nesso tra la fabbrica dei veleni e la corsa dei cavalli? Per scoprirlo, David dovrà dare un senso alla frase che campeggia sulla copertina di un libro-fantasma: a volte il male ha un volto familiare.

Girolamo De Michele, nato a Taranto, vive a Ferrara. Ha pubblicato diversi saggi di ricerca storica e di filosofia (tra i quali Felicità e storia, Quodlibet, 2001) prima di affermarsi con il romanzo Tre uomini paradossali pubblicato nel 2004 da Einaudi. Scrive di filosofia e critica letteraria su diversi giornali, ed è redattore di Carmilla, magazine online diretto da Valerio Evangelisti. Nel 2005 ha pubblicato Scirocco (Stile libero Noir, Einaudi); nel 2008 è uscito il suo ultimo romanzo La visione del cieco (Stile libero).

in libreria

dal trenta settembre:

L’ultimo giorno felice
di Tullio Avoledo

Francesco, cinquantenne, avvocato di successo con SUV e villona. Una domenica, insieme a moglie e figli, si imbarca per una gita sulle isole della laguna veneta. Ma non riesce a godersi la bella giornata, il cellulare squilla in continuazione, e i fili della sua vita si aggrovigliano sempre di più. Francesco ha fatto i soldi vendendo i terreni lungo il fiume comprati con il duro lavoro di suo padre. Sul letto di morte gli aveva promesso che non li avrebbe mai venduti, in realtà li ha ceduti e ora sono utilizzati come cave di ghiaia e discariche. Ne è rimasto uno solo, quello su cui abita il vecchio zio. La situazione gli è ormai sfuggita di mano e precipita nel corso della giornata, tra indagini della magistratura e i conti aperti con il passato.