Be… dopo “Compagni di scuola” almeno “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” lo salverei… e non solo per la presenza di Richard Benson!
Cmq soprattutto l’accoppiata con Muccino junior ce la poteva pure risparmiare… ma che vuoi fare… per frenare l’emorragia del suo pubblico di “aficionados” avrà pensato di andare a caccia del pubblico “giovane”
Digli che è un grande, che in Italia, anche oggi, lui è uno dei pochi grandi. E digli che è un mito e che lavora troppo di polso e usa male l’avambraccio:cool:
Chiedigli anche di raccontarti quello che è successo quella sera al palazzo dello sport e datevi appuntamento al palo della morte.
Grazie
figurati, tuttosommato io sarei anche più drastico e considero Verdone esaurito dopo Troppo Forte. Salvo Compagni di scuola più che altro per la prova di regia e il magnifico assortimento di attori.
Adesso poi è fisicamente inquietante con quel viso tirato da 8000 plastiche e lifting.
Mi intristisce solo vederlo e ripenso ai bellissimi tempi andati.
Be… se dovessi essere proprio spietato io toglierei anche “Troppo forte” che alla fine è una sorta di rimescolamento di quelli precedenti e salverei solo i primi 4 capolavori!
Cmq inventiamoci anche qualche altra domanda da fare a Verdone altrimenti andiamo troppo OT
Carlo non c’era, era in camera che vedeva i goal della Roma. Il tempo di un prosecchino e scende, assieme a Corinne Jiga, sua cognata in Il Mio Miglior Nemico. Andiamo al ristorante, Il Piccolo Mondo, ristorante italiano vicino ad Av. Louise:
Io mi siedo di fronte a Carlo, alla mia destra 3 miei amici che mi eran venuti a trovare dall’Italia, a sinistra i responsabili della Sintesi (http://www.sintesi-cinemaitalien.be/, di fronte a destra Corinne. Serata deliziosa, cibo buono (io ho preso una caprese di bufala e filetto di tonno rosso appena scottato, Carlo verdure bollite e sogliola alla griglia), vino a profusione (ma non per Carlo, astemio); Corinne è simpatica e alla mano, Carlo pure, si parla un po’ di tutto, da che ci facciamo noi a Brux, a Leone, ai film italiani che hanno successo in Belgio, a Cecchi Gori e ex gentile signora (R.R.), a Brass (Tinto, non Giorgio). Momento priceless della serata: quando la conversazione va a parare su malattie varie, e Carlo si lancia in consigli sui migliori antibiotici, pareva tratta direttamente da Maledetto Il Giorno Che T’Ho Incontrato…
Verso le 11:30 a casa, dopo sigaretta e foto di rito.
Il giorno dopo, intervista al Jolly. Carlo con il mitteleuropeo e il locupletato adesivo di GdR:
Lo so che graficamente fa cagare, ma altrimenti non sarebbe fatta in quattro e quattr’otto. Se qualcuno ha qualche intervista o file audio esclusivo me lo comunichi pure via pm, che vedremo cosa fare.