Approffitando delle due maratone (lo scorso e questo sabato) fatte da Iris dalla mattina del sabato alla domenica mattina (chiamata “Maratona 'O famo strano”), esprimo il mio parere, perché sono di per sé un ammiratore del Verdone anni 80, ma alcuni film anni 90 non li avevo mai visti.
Questa sarebbe la mia top ten:
- “Bianco, Rosso e Verdone”
- “Un Sacco Bello”
- "Grand Hotel Excelsior
- “Borotalco”
- “In Viaggio con Papà”
- “7 chili in 7 giorni”
- “Troppo Forte”
- “Sogni e Bisogni”
- “Compagni di scuola”
… non arriva a 10.
Ripercorrendo i film che hanno trasmesso all’interno di queste maratone questi sono i miei pareri: “Un Sacco Bello” è un capolavoro, poco da dire, nonostante alcune sequenze non presentano una regia matura (per esempio la troupe rispecchiata nei vetri), l’interpretazione dei tre personaggi è straordinaria e Mario Brega è da incorniciare (“Che te ciancichi?”, “So’ comunista cosììììì!!”). “Bianco, Rosso e Verdone” è forse quello meglio diretto, sia come ambientazioni, che come musiche, che come attori: i personaggi sono tutti e tre GENIALI e gli altri attori comprimari sono di una bravura assoluta, da Sora Lella (“Sbaglino, sbaglino”) a Mario Brega (“Sta mano può essè ferro e può essè piuma”), da Angelo Infanti (playboy) a Milena Vukotic (memorabile lo sketch all’albergo), Verdone è MERAVIGLIOSO. “Borotalco” è uniforme ed è uno dei migliori di Carlo, quasi tutto impeccabile, dialoghi memorabili (“Carico battente bandiera liberiana”, oppure il balletto storico in camera di Carlo Verdone e Christian De Sica), musiche eccezionali, Eleonora Giorgi affiatatissima e poi i caratteristi eccezionali da Mario Brega (“Arzate a cornutoooo!!” “M’è cascato a terra come Gesù Cristo, mo so’ guardato…”) ad Angelo Infanti (“Manuel Fantoni, senti come appoggia bene”), Christian De Sica eccezionale, regia eccellente. “I Due Carabinieri” è una produzione commerciale, ma poco da dire, attori come Carlo Verdone ed Enrico Montesano valgono oro. “Perdiamoci di vista”, appartiene al periodo anni 90 di Carlo Verdone, quello più vario, non il migliore, un po’ altalenante, ma come sempre ben interpretato. “7 chili in 7 giorni” è tra i migliori, la coppia con Renato Pozzetto è ben amalgamata e riuscita, soprattutto nella long version (che verrà trasmessa Martedì pomeriggio sempre su Iris). “Stasera a casa di Alice” è altalentante, ottime sequenze come Carlo Verdone che cade dal vetro nel letto di Ornella Muti e Sergio Castellitto, e alcune stiracchiate come Ornella Muti che piange e grida quando la sorella si butta a mare, un buon film, non tra i migliori, ma godibile, uscito nel Natale 1991. “Il Bambino e il Poliziotto” è ottimo, anche se non tra i migliori, parte un po’ svogliatamente ma poi la storia sfocia bene, buono anche questo, anche se si sente la mancanza dei caratteristi dei primi Verdone (Brega, Infanti, Sora Lella). “Al Lupo Al Lupo” come l’ho visto mi ha ricordato molto “Il Sorpasso” come ambientazioni della Maremma Toscana e poi mi ricorda un film girato anni dopo ovvero “13 a tavola”, forse ispirato a questo film Verdoniano? Beh, i tre protagonisti sono affiatati, interpretano bene i loro personaggi, alcuni momenti stiracchiati, ma molti momenti divertenti, non nella top ten, ma bello. Stasera invece faranno: “Gallo Cedrone”, “Borotalco” e “In Viaggio con Papà”. “Gallo Cedrone” appartiene al periodo “moderno” di Carlo Verdone, che va dal 1995 ad oggi, un periodo altalentante. Secondo me mancano troppo i comprimari (già citati prima), l’interpretazione e la regia sono eccellenti, ma poche risate, secondo il mio umile parere. “In Viaggio con Papà” invece è tra i miei preferiti, Sordi e Verdone in grande forma comica che fanno un film memorabile che li vede protagonisti in questo viaggio padre-figlio molto riciclato in seguito, ma indimenticabile, le musiche di Piero Piccioni sono stupende.