Dopo giorni di ripensamenti mi sono deciso a postare questo topic sulla paventata possibilità dell’esistenza di un supporto magnetico x il film in questione (di Mauro Severino, 1969), sopra il quale vige un autentico alone di mistero…Ora chiedo la Vostra. collaborazione. Baciamo Le Mani!
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Film imperdibile…costruito in modo tale da non annoiare assolutamente grazie sia alla sceneggiatura "serrata"sia alla stupenda colonna sonora di Morricone…bravi anche gli attori e divina la Branco…
Bello bello bello…
io possiedo una copia da VHS (presumo) che comincia con il logo della Titanus, non so dire altro riguardo all esistenza o alla casa della VHS ma avendone una copia penso proprio che esista…
Credo sia la mia stessa copia…con tanto di fine primo tempo e inizio secondo…
sinceramente non ricordo se nel film ci fosse l’intervallo (lo vidi parecchio tempo fa) ma so quasi per certo (forse) che e’ l’unica versione che circola
quindi presumo sia la stessa…
consigliato
L’ho visto stanotte. A parte la qualità del riversamento da vhs (logo Titanus, insomma la solita versione che circola), davvero pessima, il film è discreto. E’ però un giallo più che un poliziesco, anzi la polizia non si vede proprio in tutto il film…forse sarebbe il caso di cambiare la stanza del topic, non so…
Comunque ero convinto che alla fine il ricattatore misterioso fosse il maggiordomo, ma mi sbagliavo…peccato solo per il finale, troppo “teorico” e che stona in un film del genere
film stranissimo, non male, con un finale curioso, certamente da vedere
il deprecato master penso che lo penalizzi moltissimo, sono convinto che se visto in condizioni normali guadagnerebbe un sacco di punti
Film assolutamente da proporre in una soddisfacente edizione DVD per Dio! YEEEEEEEEAHHHHHHHH!!
Anomalo “thriller” che enuclea e problematizza il conflitto “classista” tra meschinità altoborghese e “purezza” sessantottina, calandole senza forzature nella dinamica narrativa, potenziata negli elementi visivi chiave da una colonna sonora fenomenale di Ennio Morricone, coadiuvato da I cantori moderni di Alessandro Alessandroni e dalla sublime voce di Edda Dell’Orso. Una Marilia Branco di una bellezza sfolgorante, un Lino Capolicchio ossigenato quasi antipatico, una Milano ferragostana incredibilmente deserta come set urbano, design di estetica pop in simbiosi totale con la magnifica ossessione del refrain morriconiano.
Halidon ha ristampato beneritamente su vinile la colonna sonora dell’etichetta Ariete (che costava un occhio della testa per i collezionisti) dai master originali, che Dio li benedica!
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Ricordo che lo passò Telenorba una decina di anni fa e poco dopo. Il film è ottimo, Capolicchio (biondo) sembra allucinato e tenero allo stesso momento
Concordo in pieno sull’ambivalenza della performance di Capolicchio, ritengo ce l’abbia nelle sue corde di attore: anche in Escalation oscilla tra i due poli, quello dell’esser fuori di testa, anche in modo apparentemente fastidioso, e quello della fragilità, benchè nel film di Faenza il personaggio di Capolicchio abbia un altro esito narrativo.
Hai per caso un’ottima registrazione da Telenorba? Questo film è davvero passato rarissimamente in TV.
Rilancio la domanda, soprattutto per l’ottimo Trinidad o altri forumisti della Daunia: esiste o no una copia del film da Telenorba migliore di quella da vhs? Il film mi servirebbe per il sito SVL, dato che è girato parzialmente a MI
Sinceramente non ricordo nessun passaggio televisivo su Telenorba…ma può essere dato che come dice Grazie Marì è passato una decina di anni fa, anche se io all’ epoca ho registrato quasi solo western italiani.
Visionato finalmente in un telecinema decente, visto che la copia in vhs che possedevo da anni era così marcia da aver dissuaso dalla visione pure uno di bocca buona come me.
Come in diversi altri film del periodo, la trama sfrutta abilmente gli stilemi di un genere cinematografico (in questo caso il giallo) per mettere sotto la lente d’ingrandimento il contrasto tra proletariato e borghesia e i difficili rapporti che tra di essi intercorrevano in quella fase storica ed in quel clima politico. Il giochino era abbastanza semplice da realizzare e di sicuro impatto sia ideologico che emotivo.
Devo dire che rispetto ad altre opere simili (come ad esempio L’invasione) questo Vergogna schifosi forse ha retto meno il passare del tempo, ed in certi passaggi mi è risultato un po’ ingessato, con dei ritmi decisamente poco dinamici.
Resta comunque un bel film che vale la pena di vedere, sia per la bravura degli interpreti che per il messaggio che manda.
PS: anche io come @Renato fino all’ultimo sono rimasto convinto che il colpevole fosse il maggiordomo! 
Probabile che prima o dopo il film venga trasmesso sulle reti del biscione, dato che è nel catalogo della Variety, che si fregia di esserne un distribution partner persino sul proprio sito
https://www.varietydistribution.it/catalogo/
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Purtroppo non tutti i film del catalogo variety sono poi realmente disponibili (vedi Giorno di sangue) e oltretutto mediaset ha un accordo strano con variety per cui non può acquisire e trasmettere i film in automatico
Detto questo: rivisto dopo 20 anni in copia buona (rispetto alla pessima vhs). Purtroppo un po’ solarizzata in certe scene e tendente al marroncino in altre. Però sempre molto meglio della pessima vhs
Il film lo ricordavo positivamente e, non ricordandolo minimamente, anche ad una seconda visione mi ha fatto impressione molto positivia
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