[i]“Capolavoro Neorealista”
Questa è un’opera d’arte. Un puro film di cultura, non di genere, in grado di unire ricchi e poveri sotto il minimo comun denominatore “italico-marino”, che farà storia e che sarà da tramandare ai posteri, per una sentenza già scritta: capolavoro neorealista. Davide, 26 anni, Venaria Reale (TO).
“Capolavoro assoluto”
Una pietra miliare del cinema italiano. Nessuno può dare meno di 10 stelle a questo capolavoro neorealista. Gli attori, a cominciare dal mitico, ormai mitologico Jerry, hanno un’espressività degna dei migliori interpreti di sempre, la trama è ermetica, e spero che il copione del film venga inserito obbligatoriamente nei programmi di italiano delle scuole di tutti i livelli. Diverrà un classico al pari di Pirandello, ma che dico, di Dante. Andatelo a vedere, il cinema italiano è morto, W il cinema italiano. Haran Banjo, 36 anni, Vicenza (VI)."
“bellissimo”
Che trama, che film,che interpreti,che sceneggiatura,che manze. Guido Nicheli svetta come al solito…Sicuramente entrerà nella storia del grande cinema italiano, con De Sica (padre) e del miglior Alberto Sordi. D’essai. Stefano, 21 anni, Lanzano (LO).[/i]
Sono sempre più curioso, soprattutto dopo averne parlato di persona con Scerbanenco 1986 e dopo aver letto i commenti in giro ma al Cine è passato e me lo sò pèerso…
Devo cercarlo, spero di vederlo prima che arrivi a noleggio…
Sicuramente entrerà nella storia del grande cinema italiano, con De Sica (padre) e del miglior Alberto Sordi.
[/i] Povero DeSica speriamo sia troppo impegnato a farsi una bevuta con Sordi che leggere queste minchiate.
A proposito dei “giudizi on line”,vorrei tanto minimizzare dicendo “ma son ragazzi…”.Ma lo stesso mi provocano fortissimi conati di vomito verde…O forse son solo dei simpatici minchioni che ci pigliano pei fondelli?!
non voglio andare OT ma voglio difendere Calà…non credo lo si possa comparare ai Commendatori della Commedia Italiana il loro è un umorismo diverso da quello di Jerry che ha rappresentato un periodo significativo dell’umorismo made in Italy
Intanto il Jerry sta per cominciare le riprese di un nuovo sequel!!!
Torno a vivere da solo
sequel del noto Vado a vivere da solo di Marco Risi per ora non si sa altro la notizia proviene direttamente dal sito ufficiale di Jerry Calà dove nella filmografia appare scritto dopo Vita Smeralda,Torno a vivere da solo (2006)…
se qualcuno avesse più notizie aprirò un thread apposito per ora volevo solo comunicare la news agli interessati.
Mi stranisce che un’uscita come questa, in questo forum, possa creare agitazione ed entusiasmo e far innescare i presupposti di un bel film, visto che gli ingredienti per un filmaccio erano già ben visibili dai trailer premonitori e dal cast spazzatura.
Calà aveva proposto questa miscela di storie parallele pure in I ragazzi della notte, che non sarebbe stato poi tanto male se - in quel film come in questo - avesse tralasciato di raccontare una generazione che non gli appartiene e si fosse incentrato solo su se stesso, astenendosi questa volta di riesumare gli avanzi dei tempi d’oro della commedia, ovvero l’insopportabile Del Santo, il mummificato Nicheli, e l’ex compagno Smaila.
Intelligente la satira al vetriolo nelle tre critiche postate dal Nazariota … ma sembra che qualcuno non abbia inteso
Ho visto i primi 5 minuti…
Abbastanza tragici, sotto tutti i punti di vista.
Ma può ancora peggiorare quindi aspetto di commentarlo quando l’avrò visto tutto.
Tra le frasi importanti di questi primi 5 minuti si segnalano:
“Stavolta ve la facciamo pagare!”
“Perché? Quando mai ce l’avete data gratis?”
Una delle protagoniste si definisce: “libera, bella, sexy… e in cerca di manzi da materasso”.
La bionda decerebrata che dice le previsioni del tempo al tg4 spera di incontrare “mandrie di costantini al pascolo”…
Non mi metterai nel sacco, caro Franco, grande o piccolo che sia.
E conoscere non vuol certo dire stimare o essere amici.
Ma siamo ot…
Torno in topic dicendo che durante i titoli di testa si sente l’allegro motivetto VITA SMERALDA, cantato dallo stesso Calà, inframezzato con immagini dei protagonisti del film.
Per motivi assolutamente incomprensibili la canzone subisce dei tagli molto netti (praticamente senza essere sfumata) ogni volta che ci sono le sequenze con gli “attori” creando un effetto estremamente sgradevole
Una cosa assurda e totalmente dilettantesca.
E comunque, ritornando all’argomento, non credo sia da attribuire al buon Capone la responsabilità di quei dialoghi demenziali.
Dai Ziorzio, che se fai un piccolo sforzo forse riesci a capire chi ha scritto quella schidionata di allucinanti castronerie.
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