Viva (Anna Biller, 2007)

Si tratta dell’esordio di Anna Biller, già regista di quel piccolo capolavoro che è The Love Witch. Viva lo precede di 10 anni, non è ai livelli stratosferici di The Love Witch ma è ugualmente una divertente e gustosissima versione femminile e “femminista” di una storiacca come avrebbe potuto concepirla Russ Meyer. Gran gusto estetico e retrò, con una cornice che ricostruisce i primi anni ‘70 più psichedelici, colorati, eccentrici, trasgressivi e glamour. Recitazione volutamente un po’ sopra le righe e teatrale, come d’obbligo in un omaggio alla sexploitation. Lo stile di The Love Witch è riconoscibilissimo, manca solo quello schianto di Samantha Robinson perché qui è la stessa Biller ad assumersi il ruolo di protagonista sulle proprie spalle (e su tutto il resto del corpo). Io ho visto il film nell’ottimo dvd Shameless (traccia audio esclusivamente originale senza sottotitoli).

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se qualcuno è interessato a comprare un low number dell’edizione limitata del blu-ray è ancora in tempo

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