Ultimo capitolo del mitico colonnello: nella seconda guerra mondiale il colonnello Von Buttiglione, ultimo di una famiglia di soldati, prende il comando di un reggimento tedesco…
Italia 1977
regia: Mino Guerrini
cast Jacques Dufilho, Mario Marenco, John Steiner
Modesto, ma se non l’hai visto e hai gli altri film della serie, registralo senza indugi. Tra gli interpreti segnalo l’amico Peter Boom, nella parte di un sergentaccio sfregiato e ringhioso.
Quest’ ultimo capitolo della saga di Buttiglione non ha nulla a che vedere con i film precedenti se non il personaggio principale e l’ attore che lo interpreta, la storia è ambientata nella seconda guerra mondiale (anche se alcuni soldati guardano una partita dei mondiali anni '70 in tv) e il colonnello Von Buttiglione guida un reggimento tedesco chiamato, guarda un pò, “Sturmtruppen”.
La comicità sagace dei primi film qui si trasforma in comicità pecoreccia dovuta appunto al tipo di comicità di quel periodo, alcune scene però sono da ricordare,
Salvatore Baccaro che dorme con l’ orsacchiotto
Un ufficiale tedesco interpretato da un pazzo John Steiner:
Va a prendere la statuetta di Gesù bambino e la porta via mentre due soldati esclamano “perchè lo porta via?” “pare che sia ebreo…”
Fino all’ originalissimo finale:
Mentre Von Buttiglione si trova in cielo su un proiettile del cannone si scontra col barone di Münchausen!
E con quest’ ultimo film la saga si conclude… cacchio!!
Rivisto recentemente su Iris.
Rispetto ad altri film della serie questo è più parodistico, in questo caso si nota fin dal titolo il riferimento a “Sturmtruppen” di Salvatore Samperi.
Molte cose surreali mi sono piaciute tanto, per esempio: il soldato che viene preso dai riflettori dei nemici e per non dare nell’occhio fa il giocoliere con le bombe a mano, l’apparizione di Salvatore Baccaro, Sandro Ghiani (doppiatissimo) ferito e lo stesso soldato di prima che scappa a casa di sua nonna e trova Hitler che grida e ritorna indietro alle trincee.
Poi c’è anche un bel finale demenziale con il soldato sordo che lancia Buttiglione nello spazio con il cannone, il finale di tutta la serie.
Comunque divertente.
Vidi alcuni minuti di questo film, anni fa in TV. C’era in scena Steiner. Ancora oggi, mi chiedo se qualcuno lo avesse informato che si trovava nel mezzo di una parodia. Perché lui stava ricoprendo il suo ruolo in modo fin troppo serio, e soprattutto “convinto”. Ma forse era solo una questione economica: prendi i soldi, e scappa. Dal set…