Walter Chiari - Fino all'ultima risata (Raiuno, 2012)

Regia: Enzo Monteleone
Con:
Alessio Boni: Walter Chiari
Bianca Guaccero: Valeria Fabrizi
Dajana Roncione: Alida Chelli
Anna Drijver: Ava Gardner
Karin Proia: Sophie Blondel
Caterina Misasi: Lucia Bosé
Gerardo Mastrodomenico: Bruno Guidazzi
Federico Costantini: Simone Annicchiarico
Michele Di Mauro: Carlo Campanini
Musiche: Pivio e Aldo De Scalzi

E’ andata in onda il 26 e 27 Febbraio 2012

Uno straordinario Alessio Boni nei panni del grandissimo Walter Chiari, la fiction racconta in modo molto romanzato la vita del grande attore veronese.
Nella prima parte si inizia dall’arresto nel 1970 e tornando indietro agli inizi della sua carriera, dando ampio spazio, forse in modo un pò esagerato, alle donne, da Valeria Fabrizi a Lucia Bosè, da Ava Gardner ad Alida Chelli , nella seconda parte si comincia dal suo rilascio nel 1973 fino al lento declinio e alla morte nel 1991.
La fiction vista dagli occhi di un appassionato e fan di Walter Chiari fa storcere un pò il naso, quantomeno per il fatto che tra realtà e finzione quest’ ultima la fa da padrona, lo stile romanzato che spesso viene usato risulta fastidioso, per questo motivo quindi non bisogna tener conto delle innumerevoli incongruenze. Se invece a vederla è un semplice spettatore che di Walter Chiari conosce solo le sue imprese al cinema o in tv può apprezzarla maggiormente.
Un capitolo a parte sulle attrici con cui ha avuto una relazione, vengono interpretate in modo troppo caricaturale, fisicamente sono davvero impresentabili, in particolar modo Lucia Bosè e Ava Gardner.
Si sono poi tralasciate molte cose, ad esempio la sua carriera cinematografica viene accennata solo in alcune scene, un film di Mario Mattoli, il film in Australia e dando più spazio a “Romance”, si è parlato anche molto poco di teatro, mi aspettavo sinceramente che si parlasse anche del suo ritorno, in coppia con Renato Rascel, in “Finale di partita”.
Si arriva poi alla conclusione della storia nel peggior modo possibile, non si poteva far finire il film in modo un pò meno triste?

Passiamo ora ad alcune incongruenze di cui parlavo sopra:

Walter Chiari non lavorava in fabbrica ma lavorò prima come radiotecnico e poi in banca.

Valeria Fabrizi (presente nella fiction modo ossessivo) essendo del '38 non poteva essere già una ballerina nella compagnia di Sophie Blondel, nel '48 aveva solo 10 anni!

Ava Gardner lo lasciò subito dopo aver cenato nel ristorante che si vede anche nella fiction e non sulla strada.

Walter Chiari non fu arrestato in diretta ma mentre si recava agli studi.

Non fu mai lincenziato da Antenna 3

Non ebbe un infarto nel 1986

Mentre è a casa di Valeria Fabrizi nel 1986 gli fa indossare gli abiti del marito defunto, ma Tata Giacobetti è morto nel 1988

Visto qualche spezzone. A parte la validissima (anche a livello di voce) prova di Boni, comunque truccato maluccio per quanto riguarda l’invecchiamento (pure sessantenne, Chiari aveva una faccia gagliarda, qui somiglia a 'na mummia con la paresi…), il resto mi pareva davvero scarso, e buttato un pò alla buona, come fattura. Un’occasione sprecata, insomma, ma il pubblico ha gradito, specie la seconda parte (che ha nettamente battuto il “GF” -molto molto facile quest’anno, peraltro…).

la fiction non l’ho vista, difficilmente mi appassiono ad operazioni del genere, l’agiografia è dietro l’angolo.
Segnalo invece un pensiero che Orchidea de Santis rivolge sul suo blog a Walter Chiari, proprio in questi giorni di programmazione televisiva.

Il rischio dell’agiografia tutto sommato è stato evitato, la fiction non fa mistero sull’uso di stupefacenti e sul carattere a volte ingestibile. Il difetto principale è quello della superficialità, in particolare c’è ben poco sulla stagione del cinema commerciale, quando negli anni 50-60 girava 4-5 film all’anno. E se su altri dettagli si può sorvolare, l’arresto in diretta radio mi sembra un’assurdità. Comunque mi è sembrato un lavoro discreto.

devo ancora vederlo, comunque mi sembra più fedele alla realtà rispetto ad altre biografie-fiction tipo Enzo Ferrari e Rino Gaetano.

a me ste fiscion mi stanno sulle balle per partito preso

però ieri mi ci sono imbattuto facendo zapping e l’ho visto due minuti, e devo dire che almeno fisicamente boni ci somigliava assai

Da quel poco che ho visto della fiction la cosa migliore (e l’unica da salvare) mi è sembrata l’interpretazione di Boni, ma sono d’accordo sia con chi ha trovato del tutto inadeguate le attrici che interpretavano le varie partner dell’attore sia con chi ha detto che il trucco di Boni per il Chiari invecchiato era a dir poco grottesco: possibile che ormai i truccatori siano così scarsi? Va bene che il budget non sarà stato gran che, però una maggiore accuratezza almeno su questi particolari era doverosa.

Per il resto mi trovo abbastanza d’accordo con le critiche di Aldo Grasso…

La caricatura di Walter Chiari, una sofferenza guardarla
Ma Alessio Boni, interprete principale, si salva

http://www.corriere.it/spettacoli/12_febbraio_28/a-fil-di-rete-aldo-grasso_4db2c8b0-61d3-11e1-9e7f-339fb1d47269.shtml

Ma non l’aveva scaricata lui (a detta di Risi) a causa del conto telefonico incredibile che lei aveva totalizzato con gli States?

Non saprei, può essere, tutto quello che ho scritto è ciò che ho sentito io, tu Almayer mi pare di aver capito da un’altro thread che l’hai anche conosciuto, vero?

Si`, era amico di mio padre e spesso di casa da noi.

Ho chiesto a mio padre se avesse visto la fiction e piu o meno il commento e stato quello di quasi tutti, bravo Boni ma il resto cosi cosi.