Film di una povertà assoluta, visibilmente girato in panorami laziali, con la cicoria in vista e alberi di inconfondibile aspetto mediterraneo. Storia e dialoghi di un’ingenuità che sarebbe stata datata ai tempi del cinema muto, costumi ridicoli (il protagonista se ne va in giro con una specie di mantellina da Hobbit con tanto di cappuccio), recitazione inesistente. L’unico attore dotato di un minimo di carisma è il greco Vassili Karis nella parte del cattivo, il peggiore è invece il protagonista Brad Harris totalmente fuori posto, anche perché alle prese con un personaggio terribile: il Sabata di questo film non ha nulla a che vedere con il personaggio sulfureo di Lee Van Cleef, è solo un pirlone imbranato che per tre quarti di film si fa menare per il naso dal cattivone. A dir la verità la regia tutta zoom, carrellate e primi piani di Mauri non è neanche male, dato che movimenta un po’ la materia inerte che filma… ma ci voleva davvero un genio per tirare fuori qualcosa di guardabile.
Okey lo spirito della rassegna di raitre è quello di recuperare titoli rari e visti pochissimo… iniziativa lodevole, non fosse che spesso c’è più di un buon motivo se certi titoli non li ha mai visti nessuno! Direi che ci sarebbero un bel po’ di titoli un po’ più interessanti su cui puntare!