Western "sessantottini"

…Forse non hai visto:

  • IL MERCENARIO
  • CORRI, UOMO, CORRI
  • FACCIA A FACCIA
  • TEPEPA

…in cui le tematiche relative alla “rivolta” dei peones sono già presenti, anche se in maniera meno pronunciata.

Mi sento di aggiungere anche “Quien sabe?”

è vero Sollima è l’esempio più lampante!!ma molti altri western hanno tematiche sessantottini…

Praticamente tutti i western “politici” del periodo si posono considerare influenzati dallo spirito del 68. Non a caso Giù la testa inizia con una citazione dal Libro Rosso di Mao.

Aggiungiamo anche “Matalo!” ?

Perchè no? Alla fin fine, non è che i titoli vadano etichettati solo in base a messaggi politico-rivoluzionari. Il film di Canevari aveva un certo spirito controcorrente, direi che ci può stare. Come ci potrebbe stare Se sei vivo spara, per vari motivi (la visione critica di una società che dietro il perbenismo di facciata cela violenza, avidità e razzismo; l’accanimento contro i banditi messicani all’inizio del film; ecc.). Io mi permetteri perfino di segnalare I quattro dell’Apocalisse, per le sue tematiche “on the road”…

ovviamente! anche uno degli esempi migliori e dal miglior cast. Un piccolo lapsus da parte mia…adesso che ci penso aggiungerei anche BLind Man…

Io penso che quasi tutti i western all’italiana siano pervasi da quello spirito perchè la società dell’epoca respirava quell’aria. Qualcuno è più direttamente politico (Tepepa, Quien sabe, Corri uomo corri e altri) qualcuno lo è soltanto indirettamente (Django, Gli Specialisti, La collera del vento e un sacco di altri)

ovviamente anche VAMOS A MATAR COMPANEROS anche se esce qualche anno dopo il '68…

Quello è il più rappresentativo!!! Mi sembra che il titolo divenne pure uno slogan, a quei tempi.

Il personaggio più citato mi sa che è Cuchillo al quale il gruppo di Lotta Continua dedica anche striscioni e volantini

Nel sottofilone dei rivoluzionari messicani

Giù la testa (le Brigate comuniste di Milano rivendicarono l’attentato alla Face Standard del 1° febbraio 1977 al grido di "Giù la testa, coglione)
Requiescant

“Vamos a matar, companeros” era molto amato da Potere operaio, in particolar modo da Morucci