Witness - il testimone

vista la scorpacciata di location che mi sono fatto lo scorso maggio negli states sto iniziando a recuperare alcuni film che non avevo mai visto o di cui avevo perso il ricordo ambientati nei luoghi da me visitati. Ieri ho iniziato con Witness - il testimone, film di metà anni 80 con Harrison Ford e Kelly McGillis (irriconoscibile rispetto alla sua più famosa performance in Top Gun). E’ il classico film di cui pochi si ricordano, passato poco in tv, mai visto in dvd (se esiste di certo non è mai esposto in primo piano). Io lo vidi da piccolo al cinema in piena fase in cui idolatravo Harrison Ford per via di Indiana Jones.
Il regista è Peter Weir, uno non affatto banale.
Il film per chi non lo sapesse è un giallo ambientato nella comunità Amish della Pennsylvania in cui Ford è un poliziotto che deve proteggere un bambino amish testimone di un omicidio e sè stesso. Buona parte del film è dedicata alla vita agreste di questa comunità e ne vengono bene illustrati diversi aspetti. Quando sono stato da quelle parti ero rimasto colpito dalla tranquillità e dalla bellezza della campagna e ho ritrovato tutto nel film, tutto rimasto uguale. (loro vivendo come nell’800 sono un po’ fuori dal tempo per cui saranno sempre uguali anche tra 100 anni). Forse per gli amanti del thriller e dell’azione non è il film ideale per via dei molti tempi morti e descrittivi (l’azione è solo nella prima e nell’ultima parte) ma a me è piaciuto, anche perchè Weir riesce a rendere piacevole e interessante anche la staticità e la semplice vita quotidiana (vedi Picnic ad Hanging Rock o anche Master & Commander). In questo film il realismo proviene proprio dall’aspetto più strano e curioso ovvero la vita degli Amish.

Esistono addirittura due versioni… la prima è uscita anche allegata a Ciak… poi è stata immessa sul mercato una “edizione speciale”, questa

immaginavo che esistesse, anzi, se qualcuno dovesse evere l’edizione speciale può dirmi come sono i documentari?
quello che volevo sottolineare però è che questo film è sempre stato semisconosciuto, poco “di moda” e di culto e poco pubblicizzato. Nei negozi poi non l’ho mai notato.

Beh… essendo un film non troppo spettacolare non è stato mai molto pubblicizzato… tuttavia qui nella capitale il primo dvd si trovava abbastanza facilmente… direi che è quello ‘speciale’ ad essere più in ombra… cmq questa cosa è accaduta con tutta la serie di dvd dedicata a Weir dalla Paramount… infatti anche de Gli anni spezzati e di The Truman Show in giro si trovano ancora più facilmente le vecchie edizioni rispetto a quelle ‘speciali
Cmq nell’edizione ‘normale’ di Witness c’è una interessante intervista al regista… invece non possedendo quella speciale non posso dirti nulla sui relativi extra che cmq sono: Making of, 3 documentari, Dietro le quinte, Scene eliminate, Spot, Trailer.

grazie mille e i più sinceri complimenti per l’avatar.

Io comunque non lo ricordo così sottovalutato, questo film. All’epoca non so quanto abbia incassato ma un certo richiamo l’aveva fatto, data la presenza di Harrison Ford. Molto bella la morte di uno dei sicari nel silo, che molti ritengono copiata dal tv-movie Lo spaventapasseri di Frank De Felitta.

Visto parecchio tempo fa. Anche io non ne sono particolarmente entusiasta ma alcune scene della “fuga” del piccolo amish testimone si seguono con un certo coinvolgimento.
Pallosa invece tutta la parte della “pubblicità” alla comunità amish.
Non male il trio protagonista.

Rivisto in blu ray.
Alla fine è un buon film anche se molto lontano dal miglior Weir. In effetti ci sono dei momenti in cui sembra davvero uno spot per gli Amish ma la cosa non mi ha disturbato troppo.
Ha almeno un paio di scene molto belle (tipo quella in cui Ford vede la McGillis nuda o una scena “action” alla fine che non spoilero) e le quasi due ore di durata passano abbastanza tranquillamente.

Il blu ray invece fa abbastanza pietà. Oltre a non avere uno straccio di extra (nemmeno il trailer quando invece anche il dvd aveva un documentario in 5 parti) presenta un transfer modestissimo e pieno di problemi.
Ok che l’ho pagato 6 euro ma mi aspettavo di meglio, molto meglio.

A me è sempre piaciuto, anche se è vero che la lunga parte centrale corre varie volte il rischio di"sedersi". Nel cast anche Danny glover e alexander godunov, oltre chiaramente al giovanissimo protagonista lukas haas alias Samuel lapp. Tutto sommato comunque interessante il parallelo tra la vita frenetica di Philadelphia e quella “fuori dal mondo” degli amish.

C’è pure Viggo Mortensen nei panni di un amish. Credo che fosse uno dei suoi primissimi ruoli per il cinema, forse proprio il primo.

Il ragazzino invece è lo stesso di Scarlatti, un mio piccolo cult.

C’è anche un giovanissimo Viggo Mortensen agli esordi.
E’ vero comunque che all’epoca il film ebbe una grossa risonanza, soprattutto per il cambio di registro di Harrison Ford che usciva per la prima volta dal genere avventuroso/fantascientifico e approdava al drammatico puro, perlomeno da protagonista. Di lì inizierà infatti la sua seconda carriera lontano da Lucas e Spielberg, per bissare l’anno dopo sempre con Weir e il suo Mosquito Coast.
Un buon film con alcuni momenti di tensione che però non mi ha mai preso particolarmente, come altri film di Weir.

Per Brass: come “scena action” ti riferisci a quella nel prefinale, che “cita” (copia…) una analoga in “Vampyr” di Dreyer?

Certo, quella del silo ma anche quella in cui viene liquidato Danny Glover. È bellissima.

Urka, mortensen non l’ho mai notato, quale amish è che voi sappiate?

È il fratello dell’amish innamorato della McGillis, quello ostile a Ford.
Lo si vede bene quando costruiscono il granaio e quando sono in macchina e vengono infastiditi dai bulli.

Io lo vidi quando lo diedero la prima volta in TV e poi un’altra volta una decina di anni fa in dvd, fra quelli interpretati da Harrison Ford non è che sia tra i miei preferiti, però a parte le scene che riguardan la comunità e che, tolgon un po di ritmo al film, per il resto è un buon thriller… d’accordo con Giorgio per “Scarlatti”, ma non voglio andare off-topic, mentre per Mortensen dovrei rivederlo perchè neppure io lo ricordo e per ultimo, piccola “curiosità”, la copertina del primissimo numero di “Ciak” (o come si chiamava allora “Ciak Si Gira”) uscito nel maggio 1985, era tutta dedicata ad Harrison Ford… in quanto la foto grande era per questo film, mentre piu’ in basso vi era lui in “I Predatori Dell’Arca Perduta” che sarebbe dovuto andare in onda in prima visione… il primo maggio alle 20.30 su Canale 5, ed in fondo alla rivista vi era un articolo che svelava molti trucchi del film, oltre a parlare ovviamente di questo!!! :wink:

//youtu.be/DY3XnCyKAEU