Woody - Robert B. Weide, 2012

https://www.mymovies.it/film/2012/woodyallenadocumentary

Visto su Sky questo documentaro del 2012 su Allen, devo dire molto godibile ed interessante. Non è uno di quei prodotti agiografici, certo si celebra il genio del regista newyorkese - del resto un genio artistico del nostro tempo lo è stato - ma non gli vengono risparmiati neanche amari calici. Si fa menzione ad esempio di tutta la parentesi relativa all’affare Mia Farrow/Soon-Yi senza trasformare Allen in una povera vittima del sistema mediatico, e riguardo alla sua produzione cinematografica non si fa mistero di alcuni flop commerciali e/o di critifca (Io e Annie, Stardust Memories), magari poi rivalutati decenni dopo, o di produzioni considerate non di altissimo livello rispetto al resto della sua filmografia (vedi in particolare il primo lustro dei 2000, fino a Match Point escluso).

Viene intervistato lo stesso Allen in prima persona, intervallato da “quel che si dice di lui” per bocca di colleghi, amici e familiari. Allen espone la sua teoria della quantità, propedeutica alla qualità; ostenta una certa umiltà che non saprei dire quanto sia genuina e quanto artefatta, ma in ultima analisi il documentario si rivela un’operazione piuttosto misurata ed equilibrata, anche se poi magari il giudizio soggettivo su questo o quel film può differire (ad esempio il tanto celebrato Match Point a me lascia freddino, o l’altrettanto ben accolto Harry a Pezzi all’epoca mi sembrò eccessivamente volgare ed un po’ ossessionato dalla libido). Certamente comunque mi è venuta voglia di ripercorrere la sua carriera, recuperando quei titoli che ancora mi mancano e rivedendo quelli che magari ho visto una sola volta.