Catastrofico/apocalittico/zombesco all’americana. Nello stivale uscirà giovedì prossimo, il 27 giugno. Il regista è quello di Vero come la finzione e Monster’s ball… durata sotto le due ore.
C’è solo il problema della sceneggiatura di Lindelof, ma vedremo, sono reduce dalla visione di Star Trek - Into Darkness e lì non ha fatto pietà come al solito.
Un paio di anni fa parlavo con un amico e collega che stava lavorando alla pre-produzione di questo film, sperimentando l’uso di un simulatore di fluidi - lo stesso che vedete in praticamente tutti i blockbuster con scene di grandi masse d’acqua, oceani, inondazioni, tsunami ecc. - per ottenere il movimento delle orde di zombie, che si spostano appunto come un fiume in piena.
Premesso che il trailer visto in sala un paio di giorni fa (giusto prima di “Star trek”, guarda caso!), è fighissimo, spettacolare e promettente, ci sono alcune cose che non mi convincono e/o mi preoccupano. Preoccupanti: i contrasti fra Pitt e Foster (quest’ultimo, ovviamente, minimizza, ma pare siano stati notevoli), e il fatto che l’anno scorso siano state RIgirate ben SETTE settimane di riprese (in casi simili, praticamente è stato RIfatto mezzo film!). Non convincenti: il fatto che la suddetta opera sia un “PG-13”, al che mi fumano letteralmente i coglioni (sorry, mesdames et messieurs). Ma come, dico io, fai il “Via col vento” dei zombi-movie, e non mostri quello che effettivamente gli zombi fanno, cioè strappare arti, budella, mangiare con gusto carne umana, il tutto innaffiato da fiumi di sangue?! Capisco che il budget deve rientrare (siamo sui 175 milioni di dollari, roba che neanche tutti i film di Romero messi insieme…), ma il tutto già puzza di occasione mancata…
P.S. La scena dell’aereo comunque da sola varrà una visione…
A mio parere nel film non ci sarà nulla di tutto questo e sia il trailer che la locandina parlano chiaro.
L’osservazione che facevo sulle fiumane di zombie era proprio per dire che secondo me quello è il punto forte e il fattore di originalità su cui hanno puntato i produttori.
Magari mi sbaglio ma a me sembra si sia incentrato tutto sulla spettacolarità dell’insieme, sulle scene di massa da guerra zombie, le orde che travolgono tutto e vengono abbattute a smitragliate tipo i lemmings, piuttosto che suile solite 5 comparse truccate da morti viventi che si accaniscono sul malcapitato facendolo a pezzi.
Certo è che il tutto rischia di sembrare un videogame - e nel trailer i pochi zombie che si intravedono da vicino nelle scene di massa sono palesemente digitali - ma è pur vero che di film e serie sull’argomento ne hanno fatti troppi, e fra zombie lenti, veloci o col turbo, ruggenti o sibilanti, di quel clichè ormai non se ne può più.
Partito piuttosto bene negli States con oltre 66 milioni. Tutto sommato, dovrò attendermi un bello spettacolone fanta-catastrofico, credo sia il modo migliore per approciarsi alla pellicola. Perchè dovessi giudicarlo sul “metro” dello zombi-movie, penso rimarrei molto molto deluso, per i motivi che ho indicato nel post precedente…
P.S. Mi pareva di averlo adocchiato in una foto, e ne ho avuto conferma: nel cast, pure Pierfrancesco Favino!
Poco o niente sangue nella versione per le sale, ma in br e dvd - come spesso succede- sarà un’altra cosa. Vedi www.movie-censorship.com/news_en.php?ID=5646 Attendiamo fiduciosi…
Sprecato ieri sera due ore del mio preziosissimo tempo nell’ attesissima visione.
Delusione TOTALE, ennesima americanata nel vero senso della parola, stile Indipendence Day, Armageddon, 2012 ecc ecc… la violenza è letteralmente nulla, il sangue si conta in gocce, è un film che si può tranquillamente mostrare a dei bambini.
Peccato perchè i mezzi ci sono e la trama nella sua banalità è intrigante. Confido speranzioso nell’agoniata versione uncut.
Bè, forse senza volerlo c’hai preso: Pitt (anche produttore…) per primo ha affermato che voleva realizzare un film che lui stesso potesse vedere…insieme ai figli! Certo che “zombi-movie per famiglie” mi sembra davvero un ossimoro…
…o meglio, non che mi dispiacciano le americanate, anzi, i 3 che ho citato sono film che mi hanno sinceramente divertito e continuano a farlo, però sfruttare così male il tema ZOMBI è un sacrilegio.
A voglia quanti ce ne sono di zombi-movie “bambinabili”, però sfruttare tutti quei soldi e quei mezzi per una porcata simile è un eresia, ripeto, auspico in una director’s-cut.
Forster afferma che in sostanza quella distribuita in sala E’ la director’s cut. Le edizioni home-video avranno in sostanza solo “sangue & budella” in vista, tutto qui.
In pratica il film è quello in sala: poi per solleticare l’appetito per le frattaglie degli swat di turno in dvd uscirà invece una versione stronzest… pardon, volevo dire strongest. Mah, sono perplesso.
Massì, tutta l’operazione “puzza” di vigliaccata. E’ che, siccome parliamo del prodotto di una major yankee (Paramount, nello specifico), non vogliono rischiare di perdere la montagna di dollaroni investiti (fra diritti del romanzo, produzione e pubblicità), indi “soft version” per il pubblico “generalista” delle sale e “strong” per quello dell’home-video. E’ il mercato, gente…
Insomma, è un prodotto commerciale costato qualche centinaio di milioni di dollari che deve rientrare, tutto lì.
Lo avete già detto voi, va considerato come un catastrofista in cui al posto degli alieni o dele cavallette giganti ci sono i morti viventi. Pure furbi, lo zombie tira, Brad Pitt tira.
Io già mi immagino i commenti all’uscita “Oh amo’ è popo fico, ce stanno li zzombi che vengono giù a fiumara, 'na caciara popo!”. Poi sai che gli ci vuole a montare quattro o cinque scene splatter girate all’uopo, a inserire su tutti rendering qualche layer con le spremute de sangue, et voilà la versione restricted.
Vabbè, passooooo… 
Io invece andrò a vederlo, appunto con lo “spirito” giusto. Eppoi siamo in estate, fra aria condizionata, dolby della madonna, scene di massa, il facciotto di Pitt (che peraltro sfoggia una capigliatura discutibile: c’hai 50 anni, e ti conci come un trentenne discotecaro?! Daiiiii…), il tempo passerà bene. Dopodichè, rivedersi i film di Romero in dvd, giusto per rammentare come DAVVERO si fanno gli zombi-movie…
In effetti negli States è un PG, indi lo possono vedere pure i mocciosi in compagnia di adulti. Il target era quello, credo che lo eviterò nonostante abbia sentito anche pareri positivi. A parte il fatto che la matassa di zombacci digitali nel trailer fa ridere e mi dà appunto l’idea di una michaelbayata senza pretese.
PG-13, occhio, non PG. Ma il “senso ultimo” è appunto portare più gente possibile in sala, anche impuberi accompagnati dai genitori…
Qui trovate la colonna sonora completa, a quanto pare su yourube ormai si trovano calde calde appena uscite e nessuno dice niente.
Devo dire che è gradevole, Beltrami è uno dei pochi interessanti e meritevoli di attenzione, nulla di strepitoso ma nello scarso panorama attuale fa la sua figura. Per dire, mi sono sentito la OST di Man of Steel a firma Hans “Mattone” Zimmer e dopo venti minuti volevo fare l’aerosol col gas.
Si sente molto che Beltrami è stato allievo di Jerry Goldsmith, i tormentoni action rimbalzano fra lo stile del Maestro e la Copia James Horner, ma ci sono cose interessanti, commistioncine fra orchestra e dissonanze elettroniche - puro Goldsmith appunto - e il tutto scorre via piacevole.
Buon ascolto.
P.S.
Giuro che “yourube” è uscito per caso 
Visto ieri pomeriggio. Devo scindere il giudizio: da una parte, considero il blockbuster fanta-action-catastrofico. Dall’altra, “er film de zombi”. Come blockbuster, poco da dire: c’è ritmo (si entra praticamente subito “nel vivo”), Pitt è convinto e convincente, la sua famigliola (da cui viene presto separato…) si sopporta, alcune parti (tutta quella a Gerusalemme, in aereo, il prefinale ospedaliero) sono davvero notevoli, la regia di Forster (a dispetto di scazzi e noti problemi…) è precisa e curata. Insomma, “pollice su”. Come “zombi-movie”, invece, non ci siamo proprio: praticamente manco una goccia di sangue in vista, ma stiamo scherzando?! Perfino nel momento in cui viene mozzata una mano (a scopo “terapeutico”, diciamo), la mdp evita VIGLIACCAMENTE di mostrare il dettaglio, e il sangue dovrebbe spargersi abbondante, invece manco un rivoletto?! Insomma, nel complesso un’occcasione parzialmente mancata. E’ un film da vedere, quando invece poteva essere un FILMONE imperdibile…
P.S. Nota sul pessimo uso di alcuni attori: Matthew Fox (l’avete riconosciuto?) relegato in pratica a comparsa, David Morse (avrà girato la sua parte in un pomeriggio…) per un personaggio sostanzialmente inutile. Molto meglio invece il nostro Favino: si doppia (bene) da sè, e fa la sua figura. Dettaglio positivo: a differenza dei film di Romero (tanto per non far nomi…), qui i morti viventi vengono chiamati più volte, per l’appunto…zombi! Magra consolazione…
Visto lunedì sera e mi è piaciuto.
Francamente della querelle zombi mica zombi importa sega non sono entrato in sala pensando “Figo danno un film sugli zombi” anzi quello è un dettaglio , mi è bastato di sapere che fossero affetti da un generico “contagio”. Chi cazzo poi l’abbia iniziata manco è chiaro… koreani? esperimenti? Pitt si ricordava qualcosa, ma poi non viene spiegato nulla quindi chi cazzo c’ha voglia di scassarsi la testa oltremodo giusto?
Bella la scena della fuga iniziale, tutta la parte a Gerusalemme e la scena dell’aereo ed il finale ospedaliero come dice il buon Zardoz. Sono scoppiato a ridere nelle due “tane” a colpi di piede di porco. Il finale comunque troppo risolutivo e veloce, all’ UCI (Dove peraltro mi hanno obbligato ad acquistare a 1€ + i 10.50 del biglietto gli occhialini 3D per un 3D appena apprezzabile) hanno fatto l’intervallo dopo 2/3 di film, data la gestione della pausa mi aspettavo durasse di più e invece.
Discussione mossa dalla visione… cazzo certo che 'sta OMS volendo ne potrebbe creare di epidemie virulente se volesse o se qualcuno malauguratamente… quasi quasi mi rivedo Cassandra Crossing, và.
Comunque un filmetto vedibile.
PS Ma del cameo o poco più di Pierfrancesco Favino (Il medico Italiano di Roma) non dice nulla nessuno? 