=================================
Visto ieri sera grazie alla discreta (e preziosa) vhs uscita a suo tempo con L’Unità, caratterizzata da colori e contorni un po’ sgranati ma con un master presentato nel corretto formato cinematografico originario (ossia 1.66,1) che non ne pregiudica la visione.
Sul film c’è poco da dire (2 Oscar, Golden Globe, Premio della Giuria a Cannes), tuttavia c’è chi dice che è un film “ruffiano”, ma se quel termine sta per efficace direi che calza a pennello. Se invece lo si usa per denigrarlo è un altro paio di maniche. Per me in ogni caso il film, pur con qualche squilibrio, resta necessario (e per certi versi attuale): probabilmente andrebbe proiettato nelle scuole per far capire, dato che è tratto da un romanzo ma ispirato a fatti realmente accaduto, i giochi sporchi che vengono attuati per la conquista del potere e l’eliminazione degli avversari politici. Invece a tutt’oggi il film è totalmente sparito dai palinsesti televisivi nostrani, anche notturni, e mi sembra anche dalla pay tv. Ovviamente se si ha modo di riuscire a visionarlo si può capire anche il perché.
Da quanto mi risulta in dvd esiste una versione Criterion uscita in regione 1 - non ho capito bene se è questa però:
http://www.amazon.com/Z-Yves-Montand/dp/B00005JKIF - e una francese.
Cast stellare che comprende il fior fiore del panorama attoriale francese a cavallo tra i '60 e i '70: Trintignant (davvero eccellente, come sempre del resto), Montand, Perrin (anche produttore), Denner, Perier, Bozzuffi ecc, a cui si aggiungono gli innesti “stranieri” di Irene Papas e Renato Salvatori.
Gli esterni del film furono girati in Algeria vista l’ovvia impossibilità di girare nella Grecia della dittatura militare.