Zan della Jungla

Creato da Roberto Renzi, padre del più longevo e famoso Akim, Zan della Jungla è uno dei tantissimi tarzanidi del fumetto italiano.
Dal cugino Akim, Zan eredita le scimmie caricaturali che sono ottime compagne e parentesi umoristica delle storie.
Le Scimmie di Renzi sono sempre state più civili dei Mangani di Burroughs.
Zan è creato nel 1974, edito dall’Edifumetto. Del fumetto ne sono stampati prima sette

numeri in formato pocket ed altri sei in formato Bonelli;
Le storie rientrano perfettamente nella tradizione tarzanesca, con ambienti a perfetta imitazione delle storie originali.
La cosa realmente da salvare in questa serie minore, sono le sintetiche e modernissime tavole di Bruno Marraffa.

Maraffa, più conosciuto per le sue tavole di Mister No e Ken Parker, offre dei disegni che sono sicuramente ispirati al grande Joe Kubert del Tarzan degli anni 70, ma la struttura delle tavole è profusa di linee cinetiche, vignette a schema libero ed inquadrature marvelliane. L’aspetto quasi caricaturale dei personaggi, muscolari e tozzi e le donne burrose come da tradizione erotica dell’Edifumetto lo rendono particolare e da riscoprire.

In effetti lo leggevo principalmente per i disegni che mi affascinavano molto. Le storie non le ricordo particolarmente incisive, da questo punto di vista Akim lo apprezzavo di più.