appena visto , io non sono rimasto deluso anche se mi apettavo di meglio pero mi e piaciuto , non e stato affatto tempo perso per me.
Io avevo comprato il bluray in offerta a pochi euro e, per la esigua cifra spesa, il film ci può anche stare, però in tutta sincerità l’ho trovato assai deludente. Mi aspettavo molto di più (e di meglio) da un titolo come Zombie Strippers. La materia è trattata in modo rozzo e grossolano, e non è che mi sia fatto queste grasse risate. Avendo visto di recente anche Zombieland, devo dire che il confronto non si pone, quella è ironia “zombesca” sottile e raffinata, qui è proprio un tanto al chilo.
Englund e la Jameson sembrano scritturati come specchietti per le allodole, per sfamare le due tipologie di pubblico interessate, i pro zombie (gli horroristi) e i pro strippers (gli erotomani). Jenna Jameson è abbastanza avvilente, tette siliconicamente perfette, ma per il resto, il volto è oramai quasi del tutto deformato dalla plastica, e il corpo è incredibilmente sottile, le gambe sono due stecchini da denti. Il nome e le tette che porta assicurano il risultato a prescindere, ma c’è rimasta poca “roba”…
L’offerta di tette nel film è generosissima, e senz’altro apprezzabile, anche se credo non se ne sia salvata una dal bisturi, forse la soldatessa bionda, che a mio parere ha il miglior decolleté (come si vede, un’esegesi squisitamente tecnica della pellicola, la mia… :-p)