…man mano che si avvicina la data d’uscita del dvd a noleggio, inizia a trasparire qualcosa anche per quello in vendita: http://www.bloodbuster.com/index.php?idlingua=1&pageid=dettagli&idprodotto=4166 :wmd:
Messaggi promozionali direttamente dalla trasmissione “Le iene”:
Ho due versioni da DVD, una italiano di 1:37:07 senza logo iniziale Medusa e un’altra in inglese di 1:37:08 col logo…Non le ho ancora confrontate…Sarà quest’ultima l’UNRATED?
poiché lo avevo perso al cinema, qualche ora fa ho ceduto alla tentazione e ho accettato l’invito di un amico che voleva farmi vedere questo film…
eccovi quindi il mio parere:
inizio dicendo che le mie aspettative erano basse, molto basse, quasi inesistenti. e forse per questa ragione il film mi ha divertito… cosa che, invece, Il Cartaio non era riuscito a fare.
se i due capolavori di Argento (Suspiria e Inferno) mi trasmettono sempre, da anni, un’inquietudine autentica, una fascinazione “magica” e perturbante, sfiorando zone della mia mente che solo le grandi opere (cinematografiche, letterarie, teatrali) riescono a sfiorare… La Terza Madre mi ha divertito.
lo stesso tipo di divertimento che provo guardando certi telefilm o film particolarmente trash: durante visioni di questo tipo, infatti, mi è più facile accontentarmi di alcuni momenti riusciti tralasciando il piattume generale.
ma questo è un film di Dario Argento, e accontentarsi lascia un sapore sgradevole in bocca.
e se ci sono cose sulle quali riesco perfino a passar sopra… ve ne sono altre che reputo davvero “estreme” e che mi causano cattiva digestione, acidità.
intanto noto -come è stato ben notato anche da altri- la deleterea piega (piaga) cattolica che Argento (o cmq questo suo film) ha preso, perfettamente in linea con l’atmosfera di pericolosa restaurazione che si respira in giro ormai da un pò.
preciso ovviamente che tale “piega” è assolutamente legittima, e sacrosanta… ciò non toglie, cmq, che mi trova distante anni luce e che mi irrita notevolmente.
ciò che ho trovato davvero scandaloso in questo film è l’apparizione del “fantasma”… imbarazzante.
la recitazione (e il doppiaggio) spesso sono troppo fiction; capisco quanti non hanno gradito, per esempio, la performance di Asia.
io però sono un adorante di codesta fanciulla (non lapidatemi!;)) e tendo a perdonarle un pò tutto:)
le musiche di Simonetti, invece, mi sono piaciute molto… ma spesso il film non è all’altezza dello score…
ad esser sincero mi è piaciuta anche la fotografia, e a volte i sinuosi movimenti di macchina portano la firma indiscussa del Maestro.
bello l’incipit… bello il dettaglio del rasoio che spacca la cera per aprire l’urna (niente di nuovo sotto il sole, cmq piacevole)… troppo meccanico l’espediente della Tassoni che legge ad alta voce la formula ma cattivo e bellissimo il primo omicidio (per me eh!).
ecco direi che il film parte bene, ma poi a poco a poco si perde, si sfilaccia, non riesce ad incantare.
paradossalmente manca di alchimia.
manca di vero “mistero”.
e i due predecessori sono inarrivabili.
infine il mio voto è 5 1/2, oggi mi sento buono.
appena uscirà il dvd, cmq, rivedrò il film per una seconda e più ponderata valutazione.
DVD Medusa in uscita il 9 aprile: come al solito, più caro della media (15.90 su dvd-store.it)
dal 5 u.s. è uscito, per il noleggio ed uncut, il dvd…
Vedi sopra, per il noleggio…
Ho visto il film solo ieri sera.
Che dire, non è, secondo me, una schifezza inguardabile, come alcuni dicono, nè, tanto meno, un capolavoro.
Ci sono delle situazioni molto interessanti (secondo me le uccisioni sono rese piuttosto bene - soprattutto la prima), l’uso della camera mi riporta, a sprazzi, al genio di Argento e, nonostante quanto si dica, pur non essendo Asia una grande attrice, in questo film non credo abbia inciso negativamente più di tanto.
Mi piace la fotografia e l’atmosfera “buia” che si respira in tutto il film.
Detto ciò le pecche, sempre secondo la mia modestissima opinione, sono rappresentate dalla trama (quasi inesistente e, comunque, scontatissima) e da alcune “trovate” che tolgono qualcosa al film in termini di credibilità (il fantasma, ad esempio, è inguardabile). Più di 5 e 1/2 non riesco a darglielo.
Ho l’impressione che Argento, con questo film, non abbia seguito la sua genuina ispirazione creativa, ma abbia volluto semplicemente rincorrere fausti passati, ricalcando sterilmente la strada che l’ha portato meritevolmente al successo.
Insomma, fare oggi “La Terza madre” mi sembra tanto simile a quello che ha fatto Verdone, quando và a riprendere nel suo ultimo film i personaggi che lo hanno reso famoso in passato invece di continuare a creare e inventare.
Il risultato, secondo me, è la piattezza, la mancanza più assoluta di sorpresa.
Chi ha preso il dvd?
Raccontate, raccontate! 
Io!
Me lo guardo nel week-end…
Chissà per quale strano motivo mi sono fatto passare il dvd e mi sono forzato nella visione di questa terza madre…
un pò di considerazioni in ordine sparso:
- il film è nel complesso insulso e indifendibile sotto quasi tutti i punti di vista
- continuo a non capire come uno come Argento non riesca perlomeno (e sottolineo perlomeno) a riprendere in mano l’uso delle colorazioni e della fotografia, fotografia che nel suo trascorso storico ha sempre primeggiato.
Voglio dire, ci sono film insulsi americani low budget che riescono ad ottenere colorazioni simili ai capolavori di Argento degli anni '70 ma lui non ci riesce più, e si ostina con questa fotografia da fiction televisiva con predominanti grigie. Ma i colori saturi di una volta con predominanti di rosso e blu dove sono finite? Eppure non mi sembrano così difficili da ottenere, boh vallo a capire… - la recitazione di Asia è pessima come sempre, ma l’unico a non accorgersene sembra essere proprio Darione che si ostina a schierarla nei suoi film mandando affanculo la già poca credibilità dei suoi progetti.
- le musiche sono abbastanza ben fatte
- gli “effeti” digitali sembrano fatti da un amatore, e anche le scene di “macelleria” sembrano provenire da un film di serie z di 20 anni fa. Stivaletti non è che abbia fatto sto gran lavoro…
- c’è comicità involontaria a go go
- uno dei pochi passaggi decenti di sceneggiatura, ovvero l’aver inserito una Roma che va allo sbando con gente che impazzisce e compie gesti folli è una buona idea MA RESA DAVVERO MALE!
- Una delle poche cose positive del film secondo me è Moran Atias, davvero una gran gnocca! Io avrei sostituito tutte le parti dove appare Asia con la Atias (rigorisamente nuda) intenta a praticare riti lesbo con le altre streghe.
tirando le somme; una delusione aspettata!
Di questo film si è ormai detto di tutto ed il contrario di tutto.
Però ci tenevo anch’io, nel mio piccolo, dire la mia.
A malincuore devo schierarmi dalla parte di chi il film non l’ha proprio gradito o digerito. Asia rovina quel poco che si poteva salvare (perchè il papà la fa lavorare nei suoi film? Perchè altrimenti non lavorerebbe più, ed un papà è pur sempre un papà). Il film: veramente povero di idee (non basta rovesciare secchi di sangue per fare un buon film). Condivido in pieno la critica fatta da Nazariota, salvando le musiche.
Insufficiente.
Mi permetto di porre un quesito a chi il film l’ha visto: com’è 'sta storia ventilata da Scerba, che le streghe-coatte parlerebbero in Mesopotamico antico? Io la lingua in questione non la conosco, qualcuno di voi è in grado di confrontare e magari tradurre? :tuchulcha
Il fatto è che Asia lavorerebbe lo stesso perchè inspiegabilmente qualche regista indipendente o similia cmq riesce ad aprezzarla.
Ridendo e scherzando negli ultimi anni è apparsa nei film di Gus Van Sant, Sofia Coppola, Abel Ferrara, Olivier Assayas, Catherine Breillat quindi lavorerebbe cmq.
Continuo cmq a non capire come possa trovare tanto spazio un personaggio come il suo non proprio portato per la recitazione :tuchulcha
Che non mi sembrano poi tanto “registi indipendenti o similia”…
e cmq non credo che l’Argento abbia sempre sfigurato nei film dei suddetti.
naturalmente è un parere personale… però io l’ho trovata discutibile quasi sempre quando l’ho vista lavorare con il padre.
Film a dir poco … penoso … : Io mi domando se non sia arrivata l’ora che il nostro caro Dario decida di riposarsi un po’ , in quanto , oramai , secondo me se non troverà una sceneggiatura decente … cadra’ sempre piu’ in basso … e , badate bene che lo dico da suo fan !!! 
Sinceramente non l’ho trovato male il film in questione e,a onor del vero,tutte le critiche lette mi lasciano 1po perplesso…
Io sono un fan di Argento,è il mio regista preferito,e non ci vuole un genio per capire che non cè confronto tra questa pellicola e le altre due della trilogia…!!!
Però a mio avviso chi l’ha trovata così brutta l’ha reputata tale poichè ha voluto fare il confronto tra “la terza madre” e “suspiria” e “inferno”,senza visionare il suddetto film con la testa sgombra da pensieri:era impensabile che il maestro riuscisse a ricreare le altmosfere dei primi 2film,soprattutto l’Argento degli ultimi 13anni…!!!
Consiglio la revisione, a chi lo ha criticato,come se fosse un film scollegato dagli altri.
Poi sulla recitazione della figlia sono daccordo,è pessima,ma non avevo dubbi…così come sull’ultima mezzora di sceneggiatura davvero per niente originale(gli estimatori di Argento mi possono capire!!)
Comunque il primo omicidio l’ho trovato davvero una bomba e piuttosto degli ultimi 7film di Dario questo mi va bene,in confronto è come se fosse un capolavoro!!
Premessa: ho amato molto il vecchio Argento arrivando fino a “La sindrome di Stendhal”, era e sara’ sempre uno che ha fatto storia/scuola, che ha creato (parlo del passato…) delle pietre miliari, soprattutto per me, che mi guardavo in loop le vhs rubate a mio cugino di “Profondo rosso”, “Opera” e “Il gatto a nove code”, e da lì che ancora ragazzina mi sono innamorata dell’horror…
Sinceramente ora mi ritrovo a guardare le ultime cose e trovarle, direi, imbarazzanti. Immaginavo che “La terza madre” non fosse di certo un capolavoro, ma a fine visione un’immancabile amarezza mi ha attanagliato anche stavolta. Del film mi rimangono in mente tanti piccoli imput frustranti: la storia con pezzi un po’ banalotti, la conclusione sbrigativa e poco fascinosa, la recitazione dell’ Argento, fotografia mediocre e altre cosucce… e poi cazzo, era il film che, credo, tutti gli appassionati di genere aspettavano, la conclusione di una trilogia aperta da più di un decennio, e non riesco a non farmi l’idea che sia stata un occasione sprecata, e che forse più che l’ occasione si è perso il suo talento, cambiati i tempi cambiato pure lui. In ogni caso de gustibus…
Ho finalmente visto questo film, nella versione del DVD, che dovrebbe contenere qualche scena inedita rispetto alla versione cinematografica.
Sicuramente quest’ultima fatica di Dario Argento non ha avuto un gran successo di pubblico, visto che il DVD targato Medusa (e sottolineo Medusa) è già nei cestoni dei supermercati a prezzi stracciati.
Ad ogni modo, trovo alquanto ingenerose alcune spietate critiche rivolte a questo film. Certo, è inferiore ai primi due capitoli, più curati sotto vari aspetti (soprattutto la fotografia e le atmosfere); anche la scelta degli attori non è, a mio avviso, felicissima (Asia Argento continua a non piacermi). Complessivamente, però, l’ho trovato godibile e penso che nel panorama cinematografico horror attuale faccia la sua figura; se poi lo confrontiamo con il livello medio del cinema italiano …
Voglio aggiungere che gli effetti speciali, che qualcuno ha aspramente criticato, sono a mio avviso ottimi, migliori di quelli di un certo cinema americano, che la digitalizzazione ha ormai reso simile ai videogiochi della playstation.