1/7 Street Rave @ Bologna City

Bologna, 21 giugno 2006 - 17:16
STREET RAVE PARADE A BOLOGNA, NEGATA PIAZZA MAGGIORE
Le autorita’ di Governo hanno deciso, in linea con le posizioni del sindaco, di non concedere l’autorizzazione di far svolgere nella centralissima Piazza Maggiore la manifestazione di avvio della Street Rave Parade, la kermesse antiproibizionista e di musica a tutto volume che si svolgera’ a Bologna il prossimo 1 luglio e le cui modalita’ sono ancora in corso di definizione. I promotori, legati ai centri sociali cittadini, con il sostegno attivo di forze politiche dell’estrema sinistra, avrebbero voluto partire da Piazza Maggiore con un comizio e con i loro camion-palcoscenico per muovere poi lungo le strade del centro cittadino, prima di concentrarsi in un luogo stanziale dove trascorrere la notte con la musica a tutto volume. Considerando i danni e i disagi prodotti in passato dalla manifestazione, che l’anno scorso raduno’ a Bologna circa centomila giovani, i residenti del centro e le forze politiche di centrodestra hanno chiesto che la manifestazione non si svolgesse nelle strade e piazze principali. Della stessa idea il sindaco Cofferati. Oggi la decisione della Prefettura, che ha negato il permesso per Piazza Maggiore. Si sta ora discutendo delle possibili alternative, che saranno decise nei prossimi giorni. (AGI)

stranamente

Il gggiovane Pollanet è assai triste che non si faccia, vero?

:badger: :badger: :pollanet: :badger: :badger:

Secondo le ultime news che mi giungono dai soliti ben informati pare che la manifestazione si stanzierà in via Bertini, dove poi continueranno musica e festini a base di sostanze stupefacenti fino all’indomani. :smiley:

Chi parteciperà quest anno di voi?! Io è da un po di anni che manco, e credo la cosa si ripeterà pure quest anno… mi dispiace perchè è alquanto folcloristico!

io ci sarò sicuramente, lo street oramai a Bologna è una festa per tutti, giovani(come me) e meno giovani o supergggggiovani(come pollanet)…è una festa che riunisce tutte le anime sbiellate della Bologna alternativa, e fanculo a quel coglio0ne di Cofferati che pensa di governare la felsinea come fosse milano…non ci ha capito proprio un cazzo…e detto dal sottoscritto molto vicino alle posizioni sinistroidi è tutto dire.
Meglio Guazzaloca, almeno era bolognese e non rompeva le palle come lo sceriffone pirelliano.
Lo street rave cmq si farà!

Comunicato ufficiale:

QUESTA STREET SI FARA’

E’ questo il dato materiale con cui dovranno fare i conti tutti coloro che
sulla Street Rave Parade antiproibizionista del 1° luglio hanno speso
parole di condanna, interviste sui quotidiani cittadini che evocavano
improbabili catene umane per bloccarla, promosso documenti bipartisan che
l’apostrofavano come il Male da debellare.
La Street Rave Parade si farà. A tutti voi, che avete straparlato in
questi giorni, invocato il pugno duro contro i “drogati” diciamo una cosa
di non difficile comprensione: avete già perso, il puritanesimo che
attanaglia i vostri pensieri non ha più sostanza per riprodursi.

Dopo diversi giorni di trattative che hanno visto coinvolti sindaco,
prefettura, questura, forze dell’ordine in tutte le salse e i centri
sociali autogestiti /occupati, gli occupanti di case e le reti di
movimento dall’altra, possiamo dire che una battaglia di libertà è stata
vinta.
Diritti come quello di manifestare, nelle sue forme più diverse, e quello
di avere una piazza cittadina non sono problemi tecnici delegabili agli
“addetti ai lavori” bensì sono patrimonio comune da salvaguardare e da
difendere.
Questi sono i motivi che hanno indotto noi, realtà sociali bolognesi, a
prendere parola dentro un clima politico cittadino che, da destra a
sinistra, invocava la linea della fermezza allo scopo di impedire lo
svolgimento dello manifestazione antiproibizionista in città: in questo
senso procedevano i “sogni” dei provocatori di Alleanza Nazionale e Forza
Italia, la chiamata alle armi degli “utili idioti” di Forza Nuova ma anche
il documento promosso dal consigliere ds Ennio Lonardo, non a caso
sottoscritto da tutta la destra e da gran parte della sinistra.
Questa volta abbiamo costretto l’amministrazione a sedersi ad un tavolo
per trattare sconfiggendo così una pericolosa deriva culturale che vedeva
il nascente “Partito Democratico” e il Centrodestra alleati contro la
Street Rave. Non sono riusciti a farci passare come un problema di ordine
pubblico e a sbatterci nella periferia politica di questa città. Abbiamo
richiesto e ottenuto tutte le misure necessarie per garantire un’adeguata
assistenza igienico-sanitaria per la manifestazione.

Con l’autorizzazione di piazza XX Settembre la linea della fermezza viene
sconfitta e si delinea uno scenario nella quale i protagonisti sono
proprio coloro che la Street Rave l’attraversano cioè le realtà sociali
cittadine, il popolo di consumatori, gli operatori sociali, gli occupanti
di case, gli studenti e tutti coloro che pensano che la costruzione di una
città inclusiva passi necessariamente dal riconoscimento di stili di vita
differenti.
Diritto di esistere, di essere visibili, di essere riconosciuti come
cittadini antiproibizionisti capaci di fornire una platea pubblica contro
l’ipocrisia proibizionista. Noi rifiutiamo la logica della
medicalizzazione del consumatore di sostanze e la criminalizzazione dei
comportamenti che ne derivano. Abrogare la legge Fini-Giovanardi è una
delle parole d’ordine con cui abbiamo costruito la Street Rave 2006, tale
è l’obiettivo che dovrebbero assumere i parlamentari giunti da Roma in
questi giorni, i quali, oltre ad aver assunto Bologna come epicentro
temporaneo della politica, dovrebbero farsi promotori, insieme a tutto il
Centrosinistra, di una vera legge che depenalizzi l’uso delle sostanze,
liberalizzi la coltivazione della cannabis e proceda verso una politica
seria di riduzione del danno.

Ora ci auguriamo che questa vittoria del fronte del buon senso abbia dato
una lezione ai comportamenti autoritari, alla rappresaglia politica e allo
squadrismo giudiziario.
Sappiamo bene come in questa città il proibizionismo assuma una natura
poliedrica: divieti, sgomberi e perquisizioni manu militare di spazi
sociali, baracche di migranti (ora, certo, fanno meno rumore ma avvengono
comunque regolarmente) e perfino di piazze pubbliche, carcerizzazione e
denunce per gli attivisti sociali.
Diritto di abitare questa città anche se non si hanno 400 euro al mese per
pagarsi un affitto, diritto di essere attivi e attivisti, di essere
occupanti di spazi abbandonati e case sfitte, di essere riconosciuti come
soggetti sociali che operano sul territorio e nei quartieri. Queste sono
solo alcune delle parole che usciranno dai nostri carri, a cui si
accompagneranno immagini e suoni, per un evento che diventa atto politico
nella città e rompe con la normalizzazione delle esistenze che Raisi e i
suoi “confusi alleati” ci vogliono imporre.
Una “street rave di movimento”.

T.P.O.
Livello57
Crash
Rete Universitaria
Xm24
Vag61
collettivo Passepartout
collettivo M.A.O.

“LIBERARE I CORPI, SPRIGIONARE I SOGNI”

Pensa che ci dovevo venire con il Sert, a fare etilomentro, assistenza e informazione agli sballatoni. Però alla fine ho dovuto declinare per lavoro/cazzi vari

col Sert della ausl di cesena?

io ricordo qualche anno fa, 2 o 3, mi sembra proprio questo sert aveva su un baracchino alla festa dell’unità di bologna e faceva i test degli etilometri e campagne di informazione CORRETTE, ossia diceva le cose dal punto di vista scientifico

con una tipa ci avevo discusso un bel pò di tempo, ma dicendole che stavano facendo un discorso molto coraggioso e all’avanguardia

Voci di corridoio dicono che probabilmente quei simpatici ragazzi di forza nuova stanno organizzando una contro manifestazione in concomitanza con la street, pare che ci sia il rischio di botte e tafferugli…

Mah, io sinceramente ne dubito…

Resta il fatto che ancora non capisco perchè certe teste di cazzo non abbiano il cervello per capire che a volte è meglio restare a casa propria invece che andare a guastare le feste degli altri… Anche e soprattutto perchè essendo un corteo antiproibizionista non vedo che cosa abbiano in contrario, dato che di sicuro si imbottiscono di coca dalla mattina alla sera… Boh, forse è proprio questo che gli ha dato alla testa… :confused:

Un rompere i coglioni fine a se stesso, fomentato solamente dall’odio e dalla voglia di violenza… Bel modo di concepire la politica!!!

non ti preoccupare Frank saranno solo una manciata di macchioline nere pronte per essere cancellate dai diversivi antiproibizionisti…:smiley:

che la contro-manifestazione se la facciano pure chissenefrega, piuttosto mi sembra ragionevole che per la loro incolumità la facciano ben lontani dal percorso dello street-rave… cercare rogne contro qualche decina di migliaia di persone alticce che vanno dietro a qualche decina di TIR non mi pare il massimo dell’igiene mentale