12 Monkeys - L'Esercito delle 12 scimmie (Terry Gilliam)

http://www.imdb.com/title/tt0114746/

Rivisto per l’ennesima volta Domenica sera, dopo la visione de La Jetée, da cui è tratto. Uno dei più belli postapocalittici, come solo quel pazzo visionario di Gilliam poteva fare, un omaggio al cinema e ad un certo modo di fare cinema e ad un certo tipo di fantascienza. Cast da blockbuster ma a ben altri livelli ('che quando c’è un regista con le palle anche Pitt & Willis imparano a recitare), musiche di Astor Piazzolla, un film che ad ogni visione ci rivela qualcosa di nuovo. Fondamentale.

Un film fantastico. Secondo me il miglior Gilliam. All’epoca rimasi folgorato dall’estetica decadente post-apocalittica che si respira nel film.

Una domanda per chi si ricorda:
Mi pare, all’epoca, di aver “barato” per entrare al cinema…possibile che fosse vietato ai minori di 14?

A me piacque un sacco il concetto di scienza inesatta, ovvero il fatto che avessero a disposizione cose strabilianti come macchine per andare indietro nel tempo, che però sembravano esser costruite senza averne piena coscienza o conoscenza, dal momento che non erano precise.
Ma magari è una caratteristica presa dalla fonte d’ispirazione.

Può darsi. In UK era vietato ai minori di 15.

Grandissimo film! Inferiore solo a Brazil! Nessun altro regista poteva fare questo film!!! Ottimo bruce willis, meravigliosa la stowe e brad pitt è da standing ovation!:smiley:

a mio modestissimo parere si “sfiora” il capolavoro, nel proprio genere. forse con due attori (comunque qui OTTIMI…) un pò meno divi veniva una “cosa” assoluta…

si grande film però pitt non ha bisogno di gilliam per recitare bene,questo è un attore completo,uno dei migliori.
willis invece è sempre se stesso in ogni film però funziona è bravo

Bof, e` indubbiamente migliorato rispetto agli inizi, ma non stiamo parlando di De Niro.

Comunque, ribadisco che a mio avviso e imprescindibile la visione de La Jetee di Chris Marker, da cui il film e tratto;

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=18620

de niro ha fatto la sua carriera e tra l’atro da molti anni non mi convince per nulla,farebbe meglio a fare meno film,pitt sta facendo le cose migliori adesso,i giudizi si danno alla fine,mi ricordo di un certo paul newman o di redford che erano considerati solo dei belli amati dalle donne,newman vinse l’oscar a 69 anni e parliamo di uno dei più grandi

io non critico la scelta di Pitt e Willis giudicando le loro capacità recitative, un pochino forse la scelta (non so se di Gilliam o diktat della produzione…) di mettere due “top” di Holliwood, quando “forse” con due più “normali” (dovrei pensare però a chi…) il film sarebbe stato ancor più slegato dallo star system…sono poi mie seghe mentali, il film è stupendo!!!

Visto in Tv un paio di volte (Purtroppo a me è sempre capitato di vederlo in tarda serata). Vado un pochino controcorrente dicendo che lo ho sempre trovato piuttosto lento, noioso e deprimente. Pur apprezzando anche io il concetto di “scienza inesatta” che mi ha ricordato Basik e l’aria apocalittica che si respira nel film come ha scritto Scerba.
E che Pitt e Willis sappiano recitare non lo si scopre certo da questo film.

Non si è intravista solo quella… mi sembra ci fosse anche quella de I Professionals e Hawaii Five-O, mi sembra normale visto che erano gli studi dei producer dei network che li trasmettevano… chissà però se hanno messo le serie che piacevano al regista o la scelta è stata casuale…

Rivisto stasera, dopo la prima visione di 18 anni fa, quando ne avevo 18 :wink:
A suo tempo non mi ricordo se mi ero soffermato a ragionare sul finale…e cmq internet non era presente come lo è oggi, per confrontarmi con altri. Ho dato una scorsa a qualche altro forum ma mi sembra non ci sia una versione univoca che spiega gli eventi, per cui dico la mia cercando un confronto con voi (sperando che qualcuno ancora legga il forum…e che si ricordi a sufficienza del film):
SPOILERONE
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dunque, Willis tenta di inseguire ed uccidere il vero “untore”, appena scoperto dalla Stowe (in quella che secondo me è la più grande forzatura della sceneggiatura…), non riesce nel suo intento e muore, davanti a se stesso bambino, e fin qui tutto ok, perchè se si adotta l’assunto che il passato non si può cambiare, la presenza del Willis dal futuro è a tutti gli effetti parte del presente ‘96, ed infatti non impedisce che l’untore prenda l’aereo con il virus. Poi subentra la scienziata, inviata anche lei dal futuro ma successivamente alle missioni di Willis, una volta che si è capito chi è l’untore. Qui si entra nelle supposizioni perchè il film finisce e non ci viene mostrato ciò che succede.
Io penso che la scienziata abbia lo scopo di procurarsi in qualche modo il virus originale dall’untore, per analizzarlo e mandarne i risultati nel futuro, in modo che la razza umana possa “riprendere il dominio del pianeta” sconfiggendo il virus, che più volte gli scienziati dichiarano essere il loro intento. Qui sorge il primo dubbio: se dal futuro riescono ad arrivare tranquillamente così vicino all’untore perchè semplicemente non eliminarlo e distruggere il virus? Questo secondo me non può succedere perchè il virus E’ GIA’ STATO DIFFUSO, ricordate infatti il doganiere che fa aprire una provetta e la annusa? Quindi l’epidemia è già partita. Ammettiamo anche che dal futuro, con un susseguirsi di missioni in “successiva approssimazione” riescano a cogliere quel momento ed a scoprire così come parte il contagio, e fermarlo prima, l’umanità non sarebbe così salva? Ed è qui secondo me l’intelligente chiusura del cerchio della sceneggiatura, che evita l’avventurarsi in arzigogolate ipotesi di paradossi vari che caratterizza altre opere: si assume come detto l’assioma che la linea del tempo sia unica, non modificabile, e tutto quello che succede a causa dei viaggi del tempo si integra perfettamente nel passato, influendo si su quello che diventa poi presente futuro, ma in una sola maniera, senza possibilità di cambiare le cose. Quindi il tentativo finale della scienziata è probabilmente l’ultimo, finalmente riuscito, infatti le eventuali conseguenze della sua missione si ripercuoteranno sul prosieguo della linea temporale “futura”, con l’umanità che riesce a ritornare in superficie. Quindi a tutti gli effetti un happy ending, con Willis che non è morto invano ma indagando ha procurato la maggior parte delle informazioni necessarie a risolvere la situazione.
L’unica cosa, volendo, che non torna è il fatto che, se la linea del tempo è unica ed immodificabile, come fanno gli eventi dovuti ai viaggi del tempo ad essere già integrati nel 1990-96, prima che i soggetti partano dal futuro tornando indietro? L’unica spiegazione è che tutta la linea temporale esista in qualche modo simultaneamente, in un tempo che esista simultaneamente da -infinito a +infinito, in chissà quale dimensione spazio-tempo che non possiamo concepire.
Direi che sceneggiature sul viaggio nel tempo totalmente prive di paradossi non si possono scrivere, essendo il viaggio nel tempo di per se stesso qualcosa di totalmente impossibile ed inconcepibile…però questo ripeto secondo me è uno dei migliori risultati, rispetto quantomeno a tutto ciò che ho visto nella miriade di titoli che sfruttano l’espediente.
Scusate l’intrippamento :lollauser

Gran film che ho visto diverse volte, fra sala, vhs, dvd e br. Rimane il maggior successo commerciale di Gilliam. E una delle prove migliori di Willis, perfettamente doppiato da Luca Biagini. Quando poi lo vidi la prima volta, per tutto il tempo mi chiedevo “Chi caspita doppia Brad Pitt? Non è il solito Acerbo. Questo tizio è davvero in gamba…”. Arrivato ai titoli di coda, con mia gran sorpresa lessi il nome di Pino Insegno! E pensai “Ma…è QUEL Pino Insegno?!” Allora non sapevo che l’attore romano era pure doppiatore. E onestamente, a partire proprio da quella volta cominciai ad apprezzarlo di più, e meglio. Il br Universal è godibile, più per gli extra che per la qualità video (non del tutto all’altezza del formato, obiettivamente). Adesso c’è pure un’edizione Arrow, vedi www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare11/12_monkeys_blu-ray.htm
P.S. E in sala, da noi, era “per tutti”. Nessun divieto.