Innanzitutto ciao a tutti, sono purtroppo tornato dall’india tre giorni fa, da lunedì si ricomincia a lavorare…
Oggi girando per il web mi sono imbattuto in un sito sul quale si ricordava il pugile italiano Angelo Jacopucci, deceduto dopo un incontro valido per il titolo europeo dei pesi medi.
I ricordi sono subito riaffiorati, la notizia all’epoca mi colpì moltissimo, ero con mio padre a casa davanti al televisore, mi diceva che Jacopucci non aveva un pugno da pugile, sembrava una ballerina, il suo incontro appena terminato era stato un massacro.
Alan Minter era veramente troppoi forte per lui.
Quando arrivò la notizia della morte del povero pugile laziale, quasi non mi sembrava vero, come era possibile che uno sportivo come lui fosse morto sotto la doccia(così si disse allora), per qualche giorno il nome angelo Jacopucci occupò le prime pagine dei quotidiani, i servizi sportivi in tv misero in primo piano la disgrazia di Bellaria, poi più niente.
Volevo solo ricordare un campione sfortunato, non un duro ma nemmeno una ballerina come lo definiva mio padre…
La storia triste di un pugile senza fama e senza ricordo.
questa storia ha la mia età!
…questa storia è dolce e triste,apre l immaginazione ed amplifica i sentimenti…
il ricordo che hai tu,insieme a quello di tanti altri,è la prova palese di quanto abbia,malgrado la sorte,lasciato un segno indelebile…
la tua storia ha la mia età,riposa in pace!
Ogni vita è un film senza regista e senza attori ma solo comparse.
Ecco perchè andrebbe vista da tutti.