quel film di arduino che tutti cercavano ( Est di notte) l’avevo scaricato su winmix un mitico programma in cui c’erano tutti i migliori rippers dell epoca che si scambiavano i film prima di metterli su emule …c’era questo geppetto che aveva molti erotici rippati su canali regionali!
ecco lui potrebbe avere dei film del genere!! ( era specializzato in softcore italiani !! )
Visto che sei un fan di Sacco e collezioni locandine, qualora ti possa interessare, ti propongo questa che presi per sbaglio pensando fosse Slip caldo e bagnato. Inoltre, qualora tu ce l abbia, ti prego di pubblicare una foto della locandina de La casa delle hostess, che non sono ancora riuscito a trovare. Grazie.
la perdizione di ajta
la casa dellehostess
bocca nera bocca…
calore in corpo
umido ( forse)
la tua prima volta
sono porche queste cameriere
Loch um Loch Der italienische Stecher
È sempre quello con Eva, Joy e Roberto. Il film di cui parlo è uno dei film “fantasma” di Marina Lotar. Non se ne sa molto. La locandina che ho trovato sembra essere stata davvero esposta al cinema. Le didascalie sulla stessa promettono prestazioni tali che il regista non ebbe il coraggio di rendere pubbliche prima di allora. Secondo quanto riportato su “Cicciolina vs Moana- la grande sfida” il film sarebbe stato ritirato dai cinema dopo pochi giorni. Codesta fonte cmq non mi pare particolarmente attendibile al riguardo. Inoltre, essendo un film di montaggio, mi pare difficile aggiungere altre “squisitezze” a quelle già presenti nel film al quale la locandina fa riferimento e cioè “Marina e la sua bestia”. Trattandosi di Sacco è possibile tutto e il contrario di tutto.
L’articolo su “Cicciolina vs Moana - La grande sfida” è di mia firma e non c’è assolutamente scritto che il film venne ritirato. C’è invece narrato come ebbe un insuccesso tale che lo portò dopo pochissimi giorni a sparire dalle sale cinematografiche. Per essere più chiari, ho tratto questa notizia molto semplicemente monitorando i giorni di proiezione del film in Emilia Romagna, Sicilia e Piemonte tramite ovviamente i bollettini delle proiezioni locali. Mi piacerebbe però tanto vedere la tua locandina, probabilmente unico reperto sopravvissuto del film.
Deep blue sarebbe il titolo dell’edizione americana de Una sfrenata donna in calore, accreditato per motivi meramente contrattuali a Sacco, tecnicamente diretto in realtà da Giorgio Grand. Gocce è un altro desaparecidos sacchiano, incentrato (molto autobiograficamente) sul mondo del teatro sperimentale.
Sebbene alla fine della carriera mi pare cmq molto strano che un film di Marina possa aver avuto un insuccesso tale da sparire in pochi giorni dal cinema, considerando che, sempre in base ai reperti riportati alla luce direttamente da ex cinema porno, il suo nome - talvolta totalmente a sproposito - ha continuato a comparire sui manifesti fino a metà anni 90, fra riedizioni di suoi film e altri in cui non compare minimamente, segno evidente che aveva ancora un certo richiamo.
Grazie per la disponibilità, ma ribadisco che stiamo parlando di 2 film differenti dal titolo quasi uguale. Escluderei che alla data di oggi il film di cui parlo sia stato caricato on line.