28 Days Later... - 28 Giorni Dopo (Danny Boyle, 2002)

mah, io invece ho apprezzato molto l’evoluzione del secondo tempo, perché il protagonista, un po’ alla volta, prende coscienza sociale e agisce di conseguenza. certo, c’è un po’ di rambismo forzato, ma se togli certe cose finisci che non fai un film, ma un documentario.
in più, trovo che non vi sia antimilitarismo, se non a livello superficiale. se gratti un po’, secondo me, scopri che i militari rappresentano una sorta di microcosmo della società occidentale, messa a confronto con la conseguenza più estrema e distruttiva delle sue azioni. più che antimilitarista, l’ho letto come un film di denuncia contro certe aberrazioni dello stile di vita occidentale che non rinuncia allo spettacolo: esattamente la formula alla base dei film che più amo degli anni '60 e '70

Visto stasera,veramente molto carino,come la maggior parte di voi preferisco e di gran lunga la prima parte con la città di Londra deserta e lo spaesamento del protagonista, la seconda si lascia vedere tranquillamente ma perde un pochino.Alcuni passaggi sono piuttosto telefonati (es.la goccia di sangue nell’occhio)però nel complesso mi è piaciuto, per cui credo che andrò sicuramente al cinema a vedere il sequel.
Il film che mi è venuto alla mente guardando 28 giorni dopo è Il giorno degli zombi.

Visto parecchio tardi rispetto al mondo, mi è decisamente piaciuto.Molto bravi tutti gli attori e ben intriso, ma non abusato, di citazioni filmiche. La prima parte è visivamente più affascinante, la seconda è più analitica della situazione in cui si trovano i protagonisti, il “si stava meglio quando si stava peggio”… la versione dvd come qualità è abbastanza scarsina, ma la colpa è soprattutto del girato in digitale a medio-bassa risoluzione.

Io lo vidi al cinema in una sala deserta e ne rimasi subito colpito.Ottimi scenari apocalittici,ottime invenzioni registiche (indimenticabile il fotogramma subliminale alla fine dove appare la scritta HELL che altro non è che il ribaltamento dell’inquadratura dall’alto della scritta I’M HERE) e ottimi momenti di tensione (il prete infetto,il cambio della gomma nel tunnel,l’irruzione improvvisa dei vicini infetti nella casa del protagonista). 9.5

Cavolo, non ci avevo proprio fatto caso! Riguarderò la scena in questione :slight_smile:

Comunque a parer mio “28 settimane dopo”, e ancor di più il sequel, sono 2 dei migliori film horror degli ultimi anni. Sono film “semplici” e diretti, accompagnati da una bellissima colonna sonora, con effetti speciali adeguati ed una regia adattissima. Inoltre questo tipo di storie a me fanno personalmente impazzire, con questi scenari apocalittici che lasciano pochissimo spazio alla speranza.
Grandissimi film, ora aspetto con trepidazione “28 mesi dopo”.

Non mi ha detto poi granché.
Buona prima parte quando prevale il discorso sull’organizzazione dei reduci in una Londra ormai deserta, mentre la seconda parte diventa convenzionale e poco interessante. A mio avviso poi ci sono troppe sequenze (compresa la primissima, nel laboratorio) montate tipo un video dei Prodigy, cosa che mi irrita sempre parecchio in una cosa che duri più di 3 minuti. Bah.

Io l’ho visto direttamente in dvd che possiedo e, mi è piaciuto da subito… anche perchè forse un po diverso da molti altri, e, piacendomi molto il genere con degli zombie o simili, devo dire che come tensione mi ha coinvolto fino al finale, il seguito visto al cinema, invece m’ha deluso… ma questo, malgrado alcune scene come diceva prima Renato, non mi sono piaciute pure a me, odio i film girati con lo stile videocamera portatile, tanto per capirci… lo reputo un buon film, poi, la Londra deserta dove sono stato in vacanza quest’estate è veramente fantastica dal punto di vista del girato ovviamente!!! :wink: