…credo anch’io sia il più bello e, al suo interno ed oltre al Finale che non voglio anticipare neppure con lo Spoiler, mi restano impresse due sequenze: quella della c.d. “mezz’ora” (in cui Enzo Cannavale, per ottenere un prestito dal Fratello Benestante e poter acquistare i fuochi per festeggiare fine anno, deve sottoporsi a mezz’ora d’ingiurie da parte del Fratello che gli rinfaccia dilapidazioni di patrimonio) e la scena nella quale (per non pensare al fatto che, per mancanza di soldi, non hanno potuto acquistare gli spari) manda a letto tutta la famiglia mentre fuori impazzano i festeggiamenti con miriadi di fuochi d’artificio… :-p
Il fratello di Cannavale è Tommaso Bianco, mi fa impazzire.
“Poi… si comprò una 124 Spider… Si nunn’era Spider nunn’era bbona!!!”
E giustifica le dimissioni da fattorino dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte così:
“Comm’è… Je tengo na cientevintiquatte Spider, pozzo fà maje ‘o fatturino? Comm’ si 'a cientevintiquatte Spider fosse nu titolo 'e studio…”
il film e molto bello , da vedere sempre ma secondo me vale solo la pena per il terzo episodio.
la fammigerata mezz ora e passata in diverse case.
tommaso bianco in questo film credo dia il meglio di se.
io non sono stato mai a napoli ma mi immagino che a capodanno si vendono una marea di botti trichetra mortareti castagnole , e dopo questo film forse anche lampadine fulminate. a mitraglia
Colonna sonora di Tullio De Piscopo con un tema principale trascinante! :-p
Il primo episodio è di un surrealismo affascinante, il secondo ha la genialata finale dell’orologio che cammina al contrario e il terzo è il più divertente. Un De Crescenzo in formissima.
Antonio Javarone (Peppe 'o criminale) nel ruolo del venditore di fuochi d’artificio proibiti (la bomba modello Iroshima o il razzo di Maradona) è meraviglioso, così come Peppe Lanzetta che si lamenta della crisi del mercato dei fuochi causata dalla concorrenza dei fuochi d’importazione: “A noi c’hanno rovinato i cinesi. Ce ne sono talmente tanti che pure si ne mòrono ciento ce ne stà natu miliardo a disposizione…”