46-okunen no koi - Big Bang Love: Juvenile A (Miike Takashi, 2006)

Finalmente il nuovo film di Miike, o almeno, l ultimo che si può vedere, visto che Waru sembra già essere completato. Dopo essere stato presentato se non erro al festival di berlino Big Bang Love: Juvenile A approda anche a Torino e, insieme ad un manipolo di compari ci fiondiamo a vederlo.
Per l ennesima volta Miike cambia registro e confeziona un film che visivamente è completamente diverso da ciò che ha fin ora fatto. Raccontarne la trama in poche righe sarebbe alquanto riduttivo, diciamo solo che tratta di un caso di omicidio all interno di un carcere maschile. Il film, che contrariamente a quello che ci ha sempre abituato il regista dura solo 85 minuti ha, a mio parere, nella parte iniziale quella con un impatto visivo maggiore:le figure che si stagliano sopra uno schermo monocromatico, poi la spiaggia, un ballo ad effetto. Il film è alquanto criptico e necessita almeno di un altra visione per essere compreso completamente. Una gran moltitudine simbolismi rischiano di far cadere la pellicola in una facile accusa di autorialismo sulla quale preferisco non pronunciarmi. Il film lo promuovo, ma con riserva. E’ facile gridare sempre al capolavoro, ogni tanto bisogna fermarsi a pensare.

Si trova già un’eventuale edizione in DVD, che tu sappia?

E a cosa è dovuta la tua riserva? Non dico che si debba dare sempre il patentino di capolavoro ad ogni film di Miike, anzi, ci mancherebbe altro, si cadrebbe nel ridicolo…

La riserva è dovuta alla cripticità del film: molto cose, pensandoci a mentre fredda tornano, ma altre sono lasciate troppo all immaginazione. Questa è sempre un arma a doppio taglio, un confine sottile che è troppo facile attraversare. Restare incollati alla realtà è sempre molto piu difficile, a mio parere. E un bel film con basi piu solide pò dirsi quasi inattaccabile, al contrario un esagerata cripticità è molto difficile che regga. Fino ad ora, a mio parere, miike ha quasi sempre retto.Ora non me la sento di esaltarlo subito. Vorrei prima capire tutto e bene.

Capito…beh, quando avrò visto i lfilm i nquestione ti dirò se son d’accordo, o meno :slight_smile:

P.S.: visto che non ne hai fatto cenno nella risposta, deduco che per adesso edizioni in DVD nisba,eh?

Per ora non mi risultano edizioni dvd.

Si parla di un dvd ita per febbraio.
Recuperato il film in visione privata, appena visto, difficle commentare. Mi pare inferiore agli ultimi Izo e Gozu, che ho adorato, però si mantiene su livelli buoni. Anche io mi prendo un pò di tempo per digerirlo.

Confermata l’uscita del dvd per il 22 febbraio per la Dolmen, prezzo sui 15 euro, non si sa nulla sugli extra.

Hai avuto tempo per metabolizzare il film: dicci che ne pensi lucifero.

Beh, un buon lavoro di transizione per Miike, dico di transizione perchè dopo filmoni come Gozu e Izo qui Miike si calma un pochetto. Ma non è banale. Con una scenografia essenziale e surrealista, Miike tocca dei temi che fanno pensare, il carcere giovanile appunto, la diversità, l’amicizia, e lo fa con una mano molto elegante. Certo molti elementi simbolici sono di difficile comprensione, per cui più che di tempo, un film così ha bisogno di una seconda visione per essere assorbito appieno.

Uh, ottima notizia che mi era sfuggita :slight_smile:

A questo link la cover:

http://www.mikado.it/Upload/1712007104326_Big_Bang_LoveJuvenileA_Grande.jpg

Visto ieri sera e lo vedrò di nuovo tra qualche giorno, devo ancora metabolizzarlo e capirlo bene. Cmq posso dire che mi è piaciuto, colpisce innanzitutto la potenza visiva, i primi 15 minuti sono davvero eccezionali. Bello il gioco di luci ed ombre sui toni del giallo e la scelta quasi geometrica degli ambienti, a metà tra il surreale e il teatro sperimentale

Effettivamente almeno un paio di visioni, se non di più, sarebbero opportune per apprezzare nel migliore dei modi questo film…io ho dato qualche interpretazione nella recensione che ho fatto su Asian Feast, ma ci potrebbero essere altre chiavi di lettura.