7 donne per i Mac Gregor

-
Recensione Spaghetti Western Database

Regia: Franco Giraldi
Con: David Bailey, Agatha Flory, Francesco Tensi, Margherita Horowitz, Roberto Camardiel, Leo Anchoriz, Alberto dell’Acqua, Nick Anderson, Paul Carter
Soggetto: Fernando Di Leo, Vincenzo Dell’ Aquila
Sceneggiatura: Fernando Di Leo, Enzo Dell’ Aquila, Paolo Levi, Josè Maria Rodriguez, Franco Giraldi
Musiche: Ennio Morricone (Dirette da Bruno Nicolai)
Data di uscita italiana: 03/03/1967

La prossima settimana in Edicola per la Fabbri

Presente anche nei negozi e nel cofanetto “Le pistole non discutono”…
Pur non piacendomi in generale i western-commedia, reputo questo secondo capitolo più interessante del primo…Whisky e gloria per i McGregor!:smiley:

Anno: 1966
Cast: David Bailey, Agatha Flory, Francesco Tensi, Margherita Horowitz, Roberto Camardiel, Leo Anchoriz, Alberto dell’Acqua, Nick Anderson, Paul Carter.
Durata: 92 min.
Regia: Franco Giraldi


Recensione Spaghetti Western Database

La prossima settimana in Edicola per la Fabbri

Chissà se avranno riutilizzato il master pubblicato pochi mesi fa dalla RHV.

Per 7 pistole per i Mac Gregor è stato così. Mi sa che è così anche in questo caso.

Preso questa mattina.
È quello della Ripley’s

Extra: trailer originale

Ecco la parte di commento del libretto: «Visto il successo di 7 pistole per i Mac Gregor la Jolly Film di Giorgio Papi e Arrigo Colombo, sempre meno orfana di Sergio Leone, decide di finanziare una nuova puntata delle avventure della famiglia scozzese dal ranch situato molto vicino al confine tra Stati Uniti e Messico. Su un soggetto di Fernando Di Leo ed Enzo Dell’Aquila, che nel film precedente si erano occupati soltanto della sceneggiatura, il regista Franco Giraldi riporta i fratelloni sulle tracce del cattivo di turno. Questa volta regista e sceneggiatori figurano con il nome vero senza nascondersi dietro gli pseudonimi in stile americano della prima esperienza. La regola vale anche per gli attori, tutti registrati con il vero nome tranne Agata Flori, in arte Agatha Flory, che, tornando a vestire i panni di Rosita, conquista il posto d’onore nei cartelloni e nei titoli di testa. La scelta di intitolare il film 7 donne per i Mac Gregor probabilmente ha più a che fare con il marketing che con la storia narrata. Le ragazzotte irlandesi che affiancano le avventure dei sette fratelloni scozzesi, infatti, hanno un ruolo marginale che si limita a un paio di balli, qualche (peraltro non eccessivamente generosa) ostentazione di gambe e la partecipazione alla resa dei conti finale. È strano però come, nella memoria collettiva, questo film sia oggi ricordato come una sorta di evoluzione “leggera” e senza violenza del primo capitolo. Si tratta, invece, di una storia perfettamente in linea con i codici di genere nella quale la mano felice di Giraldi tenta di alleggerire la tensione dei momenti di ostentata violenza e ferocia alternandoli con innocue scazzottate e con l’ilarità di caratterizzazioni particolarmente simpatiche. Però il film mostra anche scene come il massacro degli abitanti di San Rafael con l’apparizione angosciosa della bambina che si aggira tra i cadaveri, la decimazione degli uomini di Maldonado, il feroce pestaggio di Johnny nella banca di Fresno, il massacro dei banditi da parte dei cittadini della stessa Fresno o l’immagine del bandito messicano ucciso dalle monete… …Non tutti i personaggi di 7 donne per i Mac Gregor hanno il volto che avevano nel primo film. Alcuni sono cambiati, a partire dal protagonista Gregor Mac Gregor che nella storia precedente era interpretato da Robert Woods e in questo da David Bailey. Lo stesso vale per molti dei comprimari, compresi alcuni dei fratelli Mac Gregor. Non cambia, invece, Rosita, il cui ruolo cresce di peso nella storia e sui manifesti, che viene sempre interpretata da Agatha Flory. Non cambia neppure la faccia del cattivo bandito messicano, che nel primo film si chiamava Santillana e in questo Maldonado. A interpretarlo, infatti, è sempre Leo Anchoriz. Anche le musiche non suonano nuovissime agli ascoltatori più attenti. Per la colonna sonora, infatti, Ennio Morricone assembla in modo nuovo brani già utilizzati in Per qualche dollaro in più e in 7 pistole per i Mac Gregor…»

Doppiaggio
David Bailey: Pino Locchi
Agata Flori: Fiorella Betti
Leo Anchoriz: Glauco Onorato
Roberto Camardiel: Carlo Romano
George Rigaud: Bruno Persa
Nazzareno Zamperla: Cesare Barbetti
Alberto Dell’Acqua: Massimo Turci
Hugo Blanco: Sergio Graziani
Paolo Magalotti: Renato Turi(anche voce narrante nel trailer)
Saturnino Cerra: Sergio Tedesco
Harry Cotton: Lauro Gazzolo
Ana Casares: Rita Savagnone
Victor Israel: Ferruccio Amendola(che doppia anche Julio Perez Tabernero)

Il protagonista doveva essere anche stavolta Robert Wood che impose al produttore un bivio: o lui o la Flori.Il produttore scelse la Flori(con cui era fidanzato)e sostitui Wood con David Bailey,che in America faceva televisione.
Le musiche sono quasi tutte riprese da “7 pistole per i Mac Gregor”,“Le pistole non discutono” e "Per un pugno di dollari"con pochi temi originali.

Copio & incollo dal facebook della RHV:

È saltato fuori un backstage d"epoca?

Per adesso io non ne so niente, ho solo riportato il post così com’era… :oops: