http://www.imdb.com/title/tt6802896/
Mi permetto di caldeggiare questo ottimo docufilm girato nella piana di Gioia Tauro in un contesto fin troppo taciuto e scomodo, la Ciambra, zona dove risiede un’ampia comunità rom.
Da calabrese di nascita ho potuto constatare la vividezza e la realtà genuina dei posti calabresi espressa nella trama che non fa altro che lasciar esprimere gli “attori” (vere e proprie famiglie che fanno se stesse). Zingari abituati ad una vita piena di escamotage, furti e rivendite di oggetti rubati.
Si respira aria sincera in questa operazione e il film non scende mai a compromessi con una morale forzata o con il buonismo.
Tra l’altro, il regista è Jonas Carpignano, italiano a metà ed ex residente a NY. Da qualche anno risiede a Gioia Tauro e ha conosciuto la famiglia dei D’Amato (protagonista nel film) attraverso il furto della sua macchina.
Il film è stato finanziato nientepopodimeno che da Martin Scorsese!
Ha partecipato agli Oscar 2018 per la categoria <Miglior Film Straniero> purtroppo escluso (notizia di questi giorni).
Un ottima seconda regia. Segnalo anche la prima opera del regista, Mediterranea, valevole anch’essa.