Visto ieri sera in dvd, uno strano Cronenberg, una piece teatrale fredda e formale, come cornice ad una delle piu bollenti love story del secolo scorso, quella tra la paziente Sabina Spielrein e il suo psicanalista Carl Jung, con l'amico Freud a completare il triangolo. Ben girato e ottimamente interpretato (da Keira Knightley a Michael Fassbender, da Viggo Mortensen a Vincent Cassel), e sicuramente un film impeccabile dal punto di vista formale, anche se a volte lascia un po’ freddini. Comunque da vedere, non fosse per le scene S/M con la Knightley.
E il primo Cronenberg che non mi convince. Da un lato è molto interessante il raffreddamento delle pulsioni sottopelle dei personaggi ( quasi a voler sottolinearne la repressione, attraverso un sesso parlato e sostanzialmente mai praticato), dall’altro mi chiedo se, nel caso non fosse stato firmato da Cronenberg, l’avrei comunque apprezzato, invece di trovarlo un film illustrativo e in tipico Chistopher Hampton style.
Due scene sono comunque potentissime:
SPOILER
La sequenza in nave, con l’arrivo a New York con Freud che dice che gli Americani non sanno che gli stanno portando la peste ( tema tipico del regista: il contagio) e il finale nel 1914, con Jung pacificato nell’animo, anche se la Guerra dell’umanità è alle porte.
La scena finale pare essere un omaggio al Padrino parte 2.
Non so se ne sono del tutto convinto. Comunque se non l’avessi saputo non l’avrei immaginato.
un rovesciamento della sequenza finale di Eastern Promises, anche là vi era una carrellata sul protagonista seduto. Solo che nel film precedente c’era l’avvicinamento di un uomo al suo lato oscuro, qui invece sembra esserci un distacco dalle proprie delusioni passate
delusione enorme, un film pallosissimo e inutile
da segnlare la protagonista che nella prima parte del film è addirittura imbarazzante per quanto sia scarsa (non che nella seconda sia chissà che)
tutto il resto non ho sinceramente capito cosa dovesse rappresentarmi
Piaciuto molto, nonostante la freddezza della messa in scena mi ha coinvolto e tenuto incollato allo schermo. Molto bene Fassbender e Mortensen, abbastanza irritanti le “smandibolate” della Kinghtley. Bello il personaggio (e l’interpretazione) di Cassel. Gran bel film.
