Acqua tiepida sotto un ponte rosso (Shohei Imamura, 2001)

“guardi che non è pipì. i suoi pantaloni saranno asciutti in qualche minuto”
La bellezza particolare di Misa Shimizu che prende a squirtate in faccia Koji Yakusho

acqua è incentrato sui problemi di un “uomo qualunque” giapponese, un salaryman appena licenziato dalla sua compagnia di assicurazioni che trova una nuova vita in un villaggio sperduto insieme ad una donna insolita e con una esagerata propensione per l’eiaculazione femminile

con premesse del genere, chiunque altro avrebbe fatto direttamente un porno invece l’ultimo capolavoro del maestro Imamura è anche uno dei suoi film più delicati, inno naturalistico ai piaceri della vita senza inibizioni ed una celebrazione della provincia rurale nipponica.

molto del cast artistico di Unagi ritorna qui

per chi ne vuol sapere di più ci sono anche le ottime osservazioni di Maria Roberta Novielli sul film

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