Dieci anni prima di Kubrick (“Eyes Wide Shut”), Mario Bianchi portava al cinema “Doppio sogno” di Schnitzler
Questo film pare introvabile, qualcuno ce l’ha? l’ha visto?
Un medico chirurgo, altolocato e giunto al traguardo della posizione sociale (affermato, considerato, milionario e sposato ad una bellissima donna) scopre di avere altre “morbose” necessità: appagabili, unicamente, tramite messa in pratica d’azioni violente verso il prossimo. Uno dei più noti pornografi degli Anni Ottanta (Mario Bianchi) gira un drammatico film, dalle atmosfere tese e cupe per via di una malinconia (di fondo) generata dal “male di vivere”. Sembra strano, ma pure Kubrick (con Eyes Wide Shut) percorre un plot pressoché identico: forse la fonte è il romanzo di Schnitzler.
Anche io l’ho cercato per parecchio tempo, poi mi sono stancato ed ho smesso. Ne avevo una copia fallata anni fa, che si interrompeva dopo circa 20 minuti. Almeno quelli li ho visti…
Sicuramente Kubrick avrà plagiato Mario Bianchi…:):):):):):):)
Scherzi a parte, ricordo che su questo forum, ai bei tempi, c’era chi scriveva anche queste amenità.
Il film lo cerco anche io da tempo, ho visto qualche scree a casa di un conoscente e mi incuriosisce. Non so perchè ma ho il presentimento che l’affannosa ricerca non sarà ricompensata dalla qualità della pellicola.
Beh, certo, non è che da Mario Bianchi ci si attendi chissà cosa: però per chi come me ha amato il film di Kubrick, nonché il libro, è veramente d’obbligo fare un confronto, anche solo per concludere la visione con una sonora sghignazzata!
p.s.: ci dovrebbe essere persino la scena dei costumi, quando il vecchio vuole “proporre” la lolitesca figlia al protagonista! :rolleyes:
Un film curioso, nella sua sgangheratezza formale. La cosa peggiore onestamente è il tremendo doppiaggio, a partire dalla bambina più romanazza mai sentita parlare a Venezia, nella prima scena parlata del film…
Ci sono un’infinità di lungaggini, eppure forse proprio per questo motivo il tutto assume un’aria particolare, a tratti inquietante. La Cansino si vede ben poco (purtroppo). Sull’idea delirante di uccidere un politico scomodo contagiando con il virus dell’Aids la sua amante, come se poi la morte di lui fosse una questione di giorni, preferisco non pronunciarmi… facepalm
Anno: 1989 Regia: Mario Bianchi Con: Gerardo Amato, Tinì Cansino, Adriana Russo, Pier Maria Cecchini, Patrizia Falcone, Renzo Rinaldi, Barbara Giommi, Franco Caracciolo.
L’ho scoperto per caso leggendo la filmografia di Franco Caracciolo :), qualcuno lo ha mai visto?, pare sia ispirato allo stesso romanzo da cui successivamente Kubrick girò Eyes Wide Shut
E’ disponibile su Youtube nel canale “Film e Clips”