Il popolare attore francese è morto ieri a 79 anni dopo una lunga malattia
In oltre 50 anni di carriera aveva girato 135 film con registi come Sautet e Chabrol
Il cinema perde Michel Serrault
In Italia era conosciuto per il ruolo di amante di Tognazzi ne “La cage aux folles” del 1978
R.i.p.
p.s. va bene che il giornalismo ha il brutto vizio di semplificare tutto ma ricordare Michel Serrault, che ha girato 135 film, citando solo “Il vizietto” francamente mi sembra davvero troppo riduttivo
Notizia sentita poco fa alla radio, una mazzata. L’ho visto a Gennaio, prendevo un the al Lutetia, a Parigi, e lui era al tavolo di fianco che dava un’intervista, io con finto nonchalance cercavo di ascoltare tutto quanto diceva…uno spettacolo, una verve, una lucidità impressionante. Che tristezza…
Michel Serrault si è cimentato con grandi prove di attore sia nel registro drammatico che in quello comico in particolare nella sua interpretazione della “La cage aux folles” di Eduard Molinaro girato nel 1978. In oltre 50 anni di carriera Serrault ha girato film e telefilm con registi come Clouzot, Chabrol, Mocky, Lautner, Audiard…Un artista dalla filmografia impressionante, con un’ immenso talento di attore, comico e drammatico… Adieu …
Lo ricordo sopratutto per “Il lupo e l’agnello” al fianco di Tomas Milian.
La scena in cui cerca di guardare Italia-Francia mentre grida “Alè France!” e viene praticamente scacciato dalla camera dalla figlia rompicoglioni che gli usurpa la tv rimane per me una delle più belle mai viste.
C’è una punizione dal limite a favore dei transalpini, sulla sfera va Platini e… la figlia stronza cambia canale!
Allora lui va in cucina e cerca di sbirciare dalla finestra la tv dei vicini:
Parte il tiro… parata!
Il vicino si alza in piedi e facendo il gesto dell’ombrello urla alla tv: “TIE’, Platini!”
E il povero Michel abbassa lo sguardo tutto intristito…
R.I.P.
A me sinceramente va benissimo così, visto che trattasi di uno dei personaggi suoi che preferisco. Si fottano i cinefili snob, viva Serrault per sempre nei nostri cuori.