Adolfo de Jesus Constanzo - El Padrino

Come accennato sul topic della serial killer messicana, ecco un articolo sulla figura di El Padrino di Matamoros.

I crimini commessi a Matamoros (Messico) nel corso degli anni '80 hanno un particolare interesse criminologico (e non solo) in quanto rappresentano una strana commistione di superstizione, religione, criminalità più o meno comune ed esaltazione, unica nel suo genere. Si tratta inoltre di crimini di gruppo simili forse solo ai delitti commessi dalla cosiddetta “Famiglia Manson”, gruppo organizzato intorno al suo capo carismatico Charles Manson, responsabili tra l’altro dell’omicidio dell’attrice americana Sharon Tate. Anche nel caso di Matamoros, come nel caso della “Famiglia Manson”, notevoli, anche se molto particolari, sono i legami con il mondo del consumo degli stupefacenti.
Il gruppo di Matamoros era guidato da Adolfo de Jesus Constanzo, detto il Padrino, indiscusso capo carismatico, e dalla sua compagna Sara Aldrete. Tutte le vicende del gruppo sono intimamente connesse con la vita personale del Padrino, nato il 1° novembre 1962 a Miami da genitori “marielitos” (ovvero rifugiati cubani), e iniziato fina da giovanissimo ai riti della Santeria, religione sostanzialmente innocua, e del Palo Mayombe, più aggressivo e legato alla magia nera così come anche alla Santeria. La Santeria fu portata a Cuba nel corso del XIX secolo dagli schiavi del popolo Yoruba, originario della Nigeria; gli Dei di questa religione (gli Orishas) sono 14, e a loro vengono offerti dei sacrifici in segno di venerazione (ad esempio a Chango, Dio del tuono, viene offerto in sacrificio un agnello o un caprone). La Santeria ha almeno cento milioni di seguaci (santeros) sparsi in tutto il mondo. Per il santero ogni avvenimento ha un significato ben preciso; ad es. se a qualcuno capita un incidente non è una disgrazia ma il risultato del malocchio lanciatogli da un nemico. Contrariamente ad altre religioni , la Santeria non si pratica in uno specifico luogo di culto ma nelle case dei seguaci, dove ognuno ha i suoi oggetti di culto; questa religione inoltre non ha una scala di valori, non c’è nessuna regola riguardante il sesso, l’uso di alcool o di stupefacenti o la commissione di crimini: il concetto di Bene e di Male non fa parte della Santeria o del Palo Mayombe o dell’Abaqua (queste ultime sono derivazioni della Santeria[FONT=Verdana]) ma viene lasciato alla discrezione dei praticanti, tanto che non solo è possibile ma quasi raccomandato rivolgersi alle divinità per ottenere la morte di un avversario e la protezione di una partita di cocaina. Divenuto “mayombero” (ovvero una specie di mago nero), dal 1980 De Jesus Constanzo inizia a vendere i suoi servigi ad una clientela sempre più numerosa ed esclusiva nella zona di Miami, approfittando anche di un aspetto esteriore decisamente gradevole che lo introduce nel mondo delle sfilate di moda maschili, portandolo a Città del Messico dove si inserisce redditiziamente nel mondo piuttosto malfamato della prostituzione omosessuale, nel quale si crea una nuova e prestigiosa clientela. Fra i clienti delle sue “arti magiche” c’era anche Florentine Ventura, capo dell’Interpol messicana, trovato morto suicida in circostanze misteriose nel 1988, dopo aver ucciso moglie e figli: probabilmente il Padrino aveva avuto una notevole influenza sulla vicenda.

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Negli anni successivi De Jesus Constanzo, dichiaratamente bisex, consolida il suo potere e inizia la sua progressione nel crimine, tanto che nei due anni che precedono i fatti di Matamoros la polizia ritrova otto cadaveri orrendamente mutilati e sfigurati sicuramente uccisi dal Padrino e dai sui seguaci Martin Quintana e Vidal Garcia; nel 1988 uccidono anche nove membri della famiglia Calzada, trafficanti di droga. Le vittime vengono torturate; Ramon Baez (alias Claudia, un omosessuale), viene prima scorticato vivo e poi scotennato. La tortura finisce quando gli viene strappato il cuore. A Città del Messico De Jesus Constanzo conosce Sara Aldrete, più giovane di due anni, e in brevissimo tempo i due diventano inseparabili: la Aldrete diviene la gran sacerdotessa del culto del gruppo che ormai si è costituito attorno a loro e partecipa attivamente ai rituali e ai sacrifici, incitando i più restii. Il gruppo si trasferisce nel ranch Sant’Elena presso la cittadina di Matamoros, di proprietà di un trafficante di cocaina membro del gruppo; qui Adolfo accentua il clima di esaltazione collettiva data dall’assoluta impunità goduta finora per i vari crimini, promettendo ai seguaci che se seguiranno i suoi precetti otterranno la totale invulnerabilità ai proiettili e la capacità di divenire invisibili. Gli omicidi rituali a Matamoros iniziano nel giugno 1988 e terminano nell’aprile 1989, con la scoperta dei delitti. Per assicurarsi la protezione degli spiriti maligni, un mayombero deve preparare un paiolo magico (nganga), la cui preparazione è un segreto custodito gelosamente: a pezzi di legno, sigari, cadaveri di animali, un ferro di cavallo, alcune spezie, devono essere aggiunti il sangue, la testa, le dita dei piedi e delle mani , le costole e le tibie di un cadavere. Il cervello deve essere ancora intatto all’interno del cranio, per cui il corpo deve essere ancora relativamente fresco. Per l’esecuzione di questi riti la tortura è un elemento essenziale: l’anima della vittima deve imparare a temere il carnefice per l’eternità, al fine di essergli totalmente asservita. Il rito termina quando i partecipanti bevono una zuppa fatta con il sangue e altre parti del cadavere. Poiché i cadaveri dei bianchi sono molto apprezzati, dal momento che la tradizione vuole che il cervello di un bianco sia più facile da influenzare, Constanzo il 14 marzo '89 fa rapire uno studente americano che si trova a Matamoros, Mark Kilroy. Dopo un primo momento di disinteresse delle autorità americane e messicane, i familiari dello studente riescono a smuovere le acque e le ricerche si intensificano. Durante le indagini vengono fermati, quasi casualmente, alcuni corrieri della droga collegati con il gruppo di Matamoros, pesantemente implicato nel traffico di stupefacenti ma fino a quel momento totalmente indisturbato; lo strano atteggiamento tenuto in carcere da questi soggetti, che si definiscono immortali e invulnerabili, insospettisce i poliziotti che procedono ad un interrogatorio certamente non molto delicato, il quale dimostra senza ombra di dubbio che tanto invulnerabili in realtà i seguaci di Constanzo non sono. In seguito alla confessione e al riconoscimento di una foto di Kilroy da parte di uno dei corrieri, la polizia fa irruzione nel ranch ormai abbandonato, dando poi inizio ad una serie di scavi che porteranno alla scoperta di 14 corpi orrendamente mutilati, con sicurezza solo una piccola parte delle vittime del gruppo assassino. Il 23 aprile, su richiesta della polizia, un curandero[FONT=Verdana] (stregone bianco) esorcizza gli spiriti malefici del ranch San’Elena, che viene dato alle fiamme al termine dell’esorcismo.
Incalzato dalla polizia, tradito dalla Aldrete che negozia una resa condizionata ad uno sconto della pena, la mattina del 6 maggio Adolfo de Jesus Constanzo si fa uccidere da un seguace con una raffica di mitraglietta insieme al suo amante e complice Martin Quintana.
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Pochi sanno che in realtà Costanzo e la sua complice avevano preso spunto per i loro riti sanguinari dal film The Believers-i credenti del male,di John Schlesinger.E che Costanzo era talmente istrionico da vantare un’inesistente parentela con Julio Iglesias.Alle efferate vicende di Matamoros è ispirato un romanzo horror dello scrittore italiano Danilo Arona,intitolato Palo Mayombe(Editore Flaccovio).

Ricordo la notizia di un ritrovamento di teste di capro e di cadaveri in una fattoria alla frontiera tra Stati Uniti e Messico era il 1989 e si dice che in realtà ci fossero di mezzo i narcos colombiani, la mafia mnessicana e Dio solo sa cosa altro.

E’ così infatti.Molti adolescenti di quelle zone vengono trasformati in killers spietati per arruolarli nelle milizie di cui dispongono i narcos locali.Per meglio cementare la loro fedeltà ai capi e la loro sete di sangue,non è raro che vengano iniziati a qualche culto cruento a base di magia nera e sacrifici di sangue(anche umani).Ma si tratta di religioni stregonesche inventate di sana pianta,e lo stesso discorso vale per i rituali di morte ideati da Costanzo e dalla sua complice,che studiava antropologia all’università.La Santeria non ha niente da spartire con le follie pagane praticate dalla banda,e neanche il Palo Mayombe:come ho già detto Costanzo e la sua dama avevano preso spunto dal thriller di Schlesinger,che a sua volta traeva ispirazione dalle pratiche cruente di civiltà precolombiane tipo quella azteca.

Ma pensa te…splendido film comunque!

Comunque è consolante sapere che l’Italia non è l’unico paese appestato da un Costanzo & signora…:smiley:

Sì,ma almeno quello messicano l’hanno abbattuto.

ma la fonte qualè?