E di questo che mi dite??
Io non l’ho trovato disastroso come mi ero messo in testa inizialmente, molto meglio, ad esempio, del successivo ridicolo Quando Alice ruppe lo specchio o de Le porte del silenzio…il cast, alla Calboni, sarà quel che sarà ma è cosa nota e comune in una miriade di b-movie coevi; questo per lo meno ha delle scene belle splatter, musiche decenti e un inizio veramente trash, anche il finale riesce a non cadere nel banale. Forse l’ultimo film sufficiente di Fulci?
Ciao!
Però se lo confronti con i lavori più noti il confronto è impietoso, a mio avviso.
Tra l’altro non mi è rimasto impresso per nulla, quindi magari mi sbaglio, chi lo sa.
Ciao!
C.
Buon Film, meritevole di visioni…
…
Consiglio, all’uopo, quest’ottima edizione inglese hd di 88 films:
https://www.amazon.it/Aenigma-Edizione-Regno-Unito/dp/B01F7B239C/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2VYJVOQRZGPJU&dchild=1&keywords=aenigma+bluray&qid=1622577471&s=dvd&sprefix=ae%2Cdvd%2C199&sr=1-3

Si, naturalmente il confronto negativo con gli altri horror precedenti non si può mettere in discussione, lo davo per scontato. Appunto chiudevo domandandomi/vi se era effettivamente l’ultimo lavoro di livello sufficiente di Fulci dato che i successivi sono al limite dell’inguardabile.
Ciao!
Io non sono un “fulciologo” e di successivo ho visto solo “Le porte del Silenzio”, che tra l’altro mi e’ anche piaciuto più di quello si cui stiamo parlando; quindi credo di essere proprio la persona meno adatta a dare un parere in questo caso
Ciao!
C.
Lo ricordo come un qualcosa di estremamente soporifero. Mi è rimasta impressa la scena delle lumache e basta. Ho preferito i film successivi di Fulci a questo
Che sia largamente inferiore a moltissimi altri film di Fulci non ci piove, ciò non toglie che sia un buon film…
L’unica cosa bella del film è l’illustrazione della locandina che avrebbe meritato un film migliore ad accompagnarla.
Splendido il confronto, su Nocturno N. 222 Giugno 2021 in edicola, tra le due edizioni hd del film (Usa e Uk) in edicola.

Ho rimesso nel lettore questo film proprio ieri sera. Ne sono rimasto abbastanza sorpreso: pur ricordandolo come un prodotto tutto sommato modesto, nemmeno io lo ritengo poi così brutto.
Cercando informazioni sull’attrice protagonista - l’attuale produttrice Lara Lamberti, in arte Lara Nakszyński - scopro che si tratta della nipote dell’assai più famoso Klaus Kinski (il cui vero cognome fu ugualmente Nakszyński) e quindi, cugina di Nastassja.
Lara Lamberti risulta all’anagrafe francese (Marsiglia) come Irene Lara Grosche; Nakszyński dovrebbe essere il cognome della madre. Klaus Kinski sembra che, effettivamente, ebbe una sorella, tale Inge Nakszyński (dovrebbe essere la bambina col fiocco in testa nella foto d’epoca): forse la nonna o la madre dell’attrice.
Qui un’interessante intervista del 2014 curata da Lionel Grenier;
Qui il suo blog personale (un po’ trascurato).