Agnese e... la dottoressa di campagna (Luigi Petrini, 1981)

Mi stavo chiedendo una cosa su questo film enigma: ma secondo voi l’unica versione reperibile a posteriori (soft) uscì davvero nei cinema a metà degli 80 appunto senza le scene hard, con un montaggio tanto scalcinato? Oppure chi ha pubblicato la vhs a fine anni 90 (!) ha effettuato di suo pugno i tagli per renderlo non vietato ai minori creando una nuova versione diciamo prima inedita? o entrambe le versioni circolarono nei cinema a luci rosse e/o solo la hard?? Non mi spiego chi mai potesse proiettare la versione soft, senza fare in modo che il poco pubblico chiedesse i soldi indietro a fine spettacolo. Soprattutto in un cine a luci rosse poi…

Inizialmente pensavo che anche il doppiaggio fosse recente nel senso (ri)fatto in occasione dell’uscita della vhs in quanto mi pareva troppo moderno rispetto ad altri di allora idem delle battute quasi da Drive In per il ritmo forsennato, ma poi ho cambiato idea e direi che fu fatto all’epoca. Forse non all’inizio degli 80 ma appunto a metà, infatti Drive In spopolava allora… :smiley:

Andrea tu lo vidi all’epoca e/o uscì a Milano? ho visto che segnate Torino e stop su Luce Rossa.

Non l’ho visto all’epoca, e a Milano non risulta uscito (almeno con i titoli conosciuti).
I tagli sono sicuramente opera della vhs Avo e di Gloria Bulath.

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Sì, i tagli AVO sono i soliti oscuramenti d’immagine che venivano usati dalle TV private all’inizio degli anni 80 con gli erotici molto spinti, quando li replicavano nel primo pomeriggio e temevano noie. Dubito ci fossero al cinema, lì sforbiciavano e basta. Magari non sono stati manco quelli della AVO e hanno reperito un master già censurato da qualche passaggio TV.


Curioso che nel manifesto accreditino Cersosimo come “Spanon”. Mi par di ricordare che nei titoli di testa del master AVO figurasse come Mark Channon…


(E’ anche vero che lì s’intitolava Dottoressa di campagna e basta, dunque suppongo si tratti delle solite riedizioni con titolo modificato per aggirare il visto censura o robe simili)


Aspe’, mi son perso. Luigi Petrini? Laura Levi? Il Dottoressa di campagna che ho visto io non aveva la Levi nel cast… c’erano Helen Rito, Guya Lauri, Marina Frajese… quindi un altro film, titolo simile per il discorso di cui sopra dell’aggirare la commissione censura?


Aaaah ma è Funny Frankenstein! Conosco di fama, mai visto; confondevo con la Dottoressa di campagna che è proprio un altro film, anch’esso uscito soft per la AVO.

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Esatto, ti conviene (ri)leggere su Luce Rossa tutti i dettagli di questo strano film, strano titolo, strana distribuzione, abominevole montaggio realizzato ex novo per la vhs come sostiene anche Andrea.

Nei titoli di testa della VHS “Funny Frankenstein” Cersosimo viene accreditato diciamo correttamente come Mark Shanon, il perchè dello strafalcione Spanon sul manifesto probabile errore del grafico per la fretta ed il solito zero budget/tempo per realizzare queste cose oltretutto credo clandestinamente. Secondo me i titoli di testa sulla vhs sono originali dell’uscita nei cinema, difficile che per la VHS di fine anni 90 se rifatti ex novo usassero quei caratteri grafici quasi da cartoni animati/fumetti…

Varie immagini del film le trovate qui, sito transalpino molto lodevole per l’aspetto iconografico di tanti film storici ma che avrebbe dovuto indicare la fonte di tutte le informazioni riportate (ovvero il tomo di Napoli e Grattarola).

http://www.maniaco-deprebis.com/index.php?post%2F2015%2F09%2F13%2FAgnese-e…-la-dottoressa-di-campagna

PS: in un post su FB Edoardo Checcacci dichiara che nel manifesto di cui sopra vediamo la francese Dom Pat (Dominique Saint-Clair) e la spagnola Lorna Green (Herminia Basalo). E’ corretto?

Non mi sembra di riconoscere la Saint Clair, nella foto… ti posto una sua immagine.


l-dominique-saint-claire-aab094cb.jpg
Non mi sembra sia una delle due nel manifesto, potrei sbagliarmi ma…

Cado dalle nuvole…ho il film ma voglia di rivederlo zero, anche per capire se la scena del manifesto è davvero tratta dal film!!! non mi stupirei del contrario…

Andrea illuminaci ti prego

Figurati, tantissimi manifesti che vedevi esposti nei cinema a luci rosse dell’epoca mostravano donne e immagini che col film non c’entravano nulla. Ricordo esilaranti commenti di amici più grandi che andavano a visionarli e poi si lagnavano perché “le donne erano dei cessi, altro che le bonazze che si vedevano sul manifesto!”. A me sembra il fotogramma di qualche porno francese del periodo, forse l’ho anche visto perché ha qualcosa di familiare.

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Macché Dom Pat… Dice bene Corradino:

> Non mi sembra di riconoscere la Saint Clair, nella foto…
> Figurati, tantissimi manifesti che vedevi esposti nei cinema a luci rosse dell’epoca mostravano donne e immagini che col film non c’entravano nulla.

Grazie Andrea. Ma quindi manco Lorna Green c’è nel manifesto? :frowning:

Riattivo la discussione solo per chiedere ad Andrea Napoli e tutti se a oltre quattro anni dall’uscita del libro Luce Rossa (e 33 del film nelle sale…) è alla fine spuntata fuori in qualche modo tra i collezionisti la versione hard del film o ci dobbiamo accontentare del tremendo master Broadcast tagliato. Ok meglio di niente ma…

A 4 anni e mezzo dall’uscita del libro (aprile 2014) sono emerse molte novità, e il volume necessiterebbe già di una riedizione aggiornata. Alcune versioni hard sono finalmente riapparse (La gemella erotica, La parte più appetitosa del maschio, e altre ancora), ma Agnese ancora no.

sto mettendo la versione softcore su archive

eccolo low quality tv rip

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chissa se Sambrell nella versione hard ci da dentro davvero

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Stando alla testimonianza di Cersosimo buonanima, l’attore spagnolo sul set non era affatto restio, quando si trattava di affrontare i momenti hard. Insomma, per farla breve : sì, trombava. E di gusto… :smiling_face::champagne::v:

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Aggiungo inoltre, per i pochi interessati, che Sambrell in “Agnese…” è doppiato da Elio Zamuto.

Beh se è vero che la sua carriera non fu mai stellare, credo che è arrivato a quel punto non dovesse aspettarsi più praticamente niente se arrivava a tanto.

Sambrell è stato un attore attivissimo, per decenni. Divo, mai. Ma riconoscibile, sempre. Vera genuina “faccia da cinema”. Inoltre, è apparso in tutti i film di Leone, da “Per un pugno…” a “Giù la testa”. Mica poco… :sunglasses::ok_hand::champagne:

Si, lo so, ma non è neanche il fatto di non essere mai stato divo. Così come non è neanche il fatto di accettare filmetti di qualità sempre più bassa, ma è il fatto di essere diventato un attore di film pornografici e c’è una bella differenza. Voglio dire, ad esempio, Cersosimo era un gran simpaticone ma certamente non era un grande attore (tra l’altro aveva una voce orribile); Sambrell no, lui era un attore di talento. Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Secondo me queste parentesi porno di Sambrell sono simili a quella di Monteduro e di Aldo Ray.
Partecipazioni fatte per soldi, ma anche anche perché sotto sotto gli piaceva.

Lo so, non c’entra niente con questo film, ma Ray in SWEET SAVAGE non interpreta scene di sesso. Anche Luciano Rossi accettò una scena di sesso orale, come Monteduro d’altronde.