Al Cinema: I Titoli di coda....

Sovente. Purtroppo, specie d’inverno, si è costretti ad alzarsi dribblando con lo sguardo le braccia della gente che si agitano per infilare sciarpe, giubbotti e cuffie col pon pon.
Insopportabili anche quelli che appena terminato il film cominciano a stirarsi mugolando di piacere e allungano all’indietro le braccia sino quasi a toccarti il viso.
Viva l’educazione…

L’ho sempre fatto… da cinefilo mi piace gustarmi il film fino all’ultimo e poi molti motivi li avete già detti voi, per vedere il titolo di una canzone, ovviamente per le scene dopo che, oramai stanno diventando sempre piu’ anche perchè sono in aumento le pellicole con supereroi in primis… purtroppo vengono sempre accese le luci e c’è quasi un “fuggi fuggi” ed allora tra persone che ti passano davanti, altre che ti si inchiodano e gli devi dire di spostarsi, beh… vedo sempre meno persone che fanno come me ed è per questo che, se posso, opto per spettacoli dove c’è meno pubblico!!! :smiley:

Io i titoli li guardo sempre tutti, per principio.

Ciò detto, resto perplesso anzichenò di fronte alla tendenza degli ultimi anni delle grosse produzioni hollywoodiane, cioé quella di proporre anche 8-9 minuti di titoli di coda.

Questo succede, ovièmente, perché chiunque abbia lavorato alla produzione viene regolarmente inserito nei crediti a fine pellicola. E parlo di catering, autisti, compagnia assicurativa. Cioé onesti professionisti, si immagina, ma che con la realizzazione del film in sé non hanno avuto un cazzo a che fare.

A chi può fottere qualcosa del nome dell’autista che portava sul set il regista tutti i giorni? Oltre forse ai suoi parenti più stretti? E qual è stato il suo contributo al film? Boh.

E comunque:

:tuchulcha :tuchulcha :tuchulcha

Quoto Renato. Giusto e sacrosanto mettere i tant(issim)i tecnici degli effetti speciali, ovverosia centinaia di persone, per esempio nelle produzioni Marvel. Ma, suppongo per eccesso di zelo e/o “ragioni sindacali”, inserire anche l’ultimo degli autisti o assistenti è davvero troppo. Fra un pò, vedremo pure chi puliva i cessi nelle roulotte dei divi protagonisti…

Una volta, non so dove, ho letto che -se non accreditate- le maestranze avrebbero potuto intentare una causa contro la produzione. Non so se sia vero, forse solo negli stati uniti…

In ogni caso da quando vige l’usanza barbara (e inspiegabile, per me) di eliminare i titoli di testa (che talvolta erano piu’ belli del film stesso) io mi sono fatto obbligo di arrivare almeno al catering nei titoli di coda.

Uno dei problemi nel leggere i titoli di coda e’ che spesso le persone saltano dalla poltrona appena parte il primo titolo nome (schizzano come se come se avessero una molla al sedere, non so…) e io sono costretto ad imitare un cobra che ondeggia ammaestrato dal flauto di un fachiro per capire il nome del montatore (per dire…); il risultato e’ che non ricordo niente di quel poco che riesco a leggere. :frowning:

Se ci fossero ancora i titoli di testa, non li leggerei quelli di coda e i miei amici sarebbero ben contenti di non dovermi aspettare all’uscita :slight_smile:

Ciao!
C.

Vero, però prova a immagine NOVE minuti di titoli di testa… manco in un film di Gianni Manera ho visto una roba del genere :smiley:

E pensare che la maggior parte dei più bei film che abbia visto in vita mia terminano con la parola FINE, e stop.

Una delle assurdità, piuttosto frequenti invero, è quello di proporre titoli di coda sterminati si, ma scritti in piccolissimo e velocissimi nello scroll… A quel punto,
visto che non si leggono nemmeno, tanto vale non metterli

Soprattutto i titoli statunitensi di cassetta fanno la lista di tutti gli animatori e modellatori 3D (talvolta -se non erro- sono aziende coreane per cui al trentacinquesimo “park” gia’ sei bello che intontito! :slight_smile: )

Ciao!
C.

PS: a scanso di equivoci non ho ovviamente nulla contro i coreani, A me il cinema coreano piace molto! :)))


Perche’ gli avvocati consigliano di farlo, sono una cautela legale, non importa che vengano letti.

Ciao!
C.

Un pò come quando nelle pubblicità leggevano e scrivevano le contro indicazioni sui farmaci a velocità smodata (cit.).

Esattamente ))

Ma quindi è un’usanza tipicamente fiorentina che sia direttamente il proiezionista a troncare i titoli?
Almeno all’ultimo spettacolo, saranno quindici anni che non vedo un film a un orario diverso.