Gran bel film con un finale molto triste molto spaghetti western,film che passava molto negli anni '80 in tv ne ho un bel ricordo e lo rivedo sempre volentieri.In questo film Bu Spencer è sbarbato e con doppiaggio diverso dal solito.
Visto questa sera il dvd della H &W. Master veramente ottimo. L’avevo visto nelle sale quando è uscito e poi non avevo più avuto modo di rivederlo. Lo trovo uno dei western all’italiana più intensi di sempre. Molto “americano” come impostazione senza tradire i codici del western all’italiana. Lee Van Cleef e Lionel Stander su tutto. Poi Gordon Mitchell nella parte del vilain e, solo dopo questi quattro, metterei Antonio Sabato. Impossibile valutare Bud Spencer in un ruolo che non saprei come definire.
Mi rimane un dubbio sulla durata. Secondo la presentazione di spaghetti western database durerebbe 98 min. Sulla copertina del dvd c’è scritto 100 min. Secondo il mio timer dura 110 min. Non è fondamentale, ma è curioso
Il film infatti dura quasi un’ora e cinquanta…
Anche troppo lungo per uno spaghetti western e in alcune parti, in particolar modo l’inizio, è noiosetto…la regia di Stegani non brilla ed è di stampo classico-americano…
Sicuramente le parti migliori sono le battute del mitico Lionel Stander…
Giorno 08-01-2008 alle 04:00(ma voi anticipate un pò e posticipate di più ;)) in onda su Italia 1
Da rivedere !
Scusate ma mi ero dimenticato del palinsesto GdR ? si potra avvisare del passaggio televisivo sul thread specifico o vado incontro a sanzioni;)
Ad ogni passaggio televisivo negli anni '80, ricordo la pessima fama di cui godeva questo film tra noi ragazzini: un film con Bud Spencer senza barba e che non mena un solo cazzotto… eresia! E infatti non l’avevo mai visto per intero…
Western spaghetti davvero singolare e curioso, dal ritmo lento e poco aggressivo, che vede in scena personaggi molto umani e sfumati e incentrato sull’amicizia e il senso di appartenenza - o rifiuto - ad una comunità. Argomento quest’ultimo centrale nel western americano, ma raro in quello nostrano. Stegani era del giro dei western di Giuliano Gemma (per cui aveva diretto “Adios Gringo”) e si vede. Tipicamente di quei film, si porta dietro una certa eleganza “americana”, una certa ingessatura e un’ ingenuità da film per ragazzi; qui particolarmente marcata, ma non spiacevole.
La cosa più interessante del film sono gli evidenti riferimenti a Mark Twain. Lee Van Cleef - perfetto in un ruolo per lui insolito - è palesemente un Huckleberry Finn invecchiato fin dal modo di vestire, sia nella versione stracciona, sia nella goffa eleganza sfoggiata nella parte finale. Tipici di Twain sono i dialoghi paradossali e simpaticamente cialtroni dei suoi due complici, che sono anche la cosa migliore del film. La coppia formata da Lionel Stander e il nero Al Hoosman ricorda molto quella del Duca e il Re, personaggi centrali ne “Le avventure di Huckleberry Finn”, inoltre la figura di Hoosman rimanda ovviamente alla figura di Jim, lo schiavo nero amico di Huck. Con i suoi sgangherati sermoni Lionel Stander (grande caratterista da noi famoso per il ruolo del maggiordomo Max nella serie “Cuore e batticure”) è semplicemente formidabile, tanto che a tratti riesce a rubare la scena anche a Lee Van Cleef. Gordon Mitchell è un cattivo talmente esasperato da essere caricaturale; riuscito il suo arrivo “demoniaco” in città alternato con un canto da chiesa e la scena del cadavere della maestra è un bel momento di vera cattiveria. Bud Spencer fa un ruolo secondario che poteva fare chiunque altro, comunque credo sia l’unica volta che lo si vede piangere in un suo film. Punto debole del cast è Antonio Sabàto in un ruolo alla Gemma, il fisico c’è, ma la faccia è davvero troppo da vitellone da balera.
Molto bello il finale, sanguinoso, triste e di notevole ambiguità. Il protagonista uccide o vede uccidere i suoi due vecchi amici in cambio di un’ esistenza onesta e perbene, ma che appare già piuttosto malinconica: è stato rifiutato dalla ragazza di cui è innamorato, che gli preferisce l’amico per cui ha sacrificato i vecchi complici.
io l’ho trovato stupendo, dura 1 h e 50 ma passano senza che te ne accorgi
cast favoloso, anche Bud Spencer secondo me non è male
e non so come facciate a criticare la regia di Stegani
Visto in versione francese e italiana,niente male come film…
Lee Van Cleef è perfetto,Antonio Sabato non mi piace troppo e Bud senza la barba…
La regia di Giorgio Stegani non mi da fastidio più di tanto.
Uno dei miei preferiti…