[Alamo Drafthouse] Gente che al cinema parla al cellulare o manda sms

Dai, è vero. I telefonini moderni hanno una luminosità incredibile per quello che riguarda il display. Se uno non ha l’accortezza di abbassarne la luminosità per essere più discreto in genere i display sono luminosi come la lampada del proiettore.

Uno di questi anni invitami al cinema con te e ti dimostrerò che sei esagerato…

Minchia ma in che cinema andate?
Mai visto uno riprendere un film da quando vado al cinema

Beh con gli smartphone attuali quando qualcuno nel buio della sala si mette a controllare un sms pare abbia appena scoperchiato l’Arca dell’Alleanza per guardarci dentro, e di solito uno spera che faccia proprio la fine di Toht, o almeno di Belloq o il colonnello Dietrich.
No davvero, tollerare un’emergenza è una cosa (ma quante caspita di chiamate d’emergenza possono capitare quando sei al cinema? a meno di non lavorare al MI6 o al Daily Planet), passi pure una risata o commento fugace su un passaggio divertente del film, ma qua parliamo di gente che al cinema si fà i grancazzi suoi, certe volte mettendosi proprio a parlare come se fosse al pub, ma allora che caspita l’hai pagato a fare il biglietto?

Ripeto, ma che cinema frequentate?
Gentaglia vera…

In breve: cellulare spento, controllo piuttosto un paio di volte onde evitare figure di merda in sala. E per fortuna, da quando ce l’ho, le ho SEMPRE evitate, senza se e senza ma o altre giustificazioni (ciao, BMW!). E quelli che mandano sms durante la visione o rispondono al cell, infilerei l’OGGETTO a fondo nelle loro puzzolenti chiappe. Niente “elasticità” di 'sto cazzo: sto con Brass, modello sjpremo di riferimento “nonno Charlie” Bronson.
P.S. Oltretutto è verissimo: certi display hanno una luminosità assurda. Ma che cazzo devi illuminare, la fica della tua fidanzata?! Ecchecc…

“Eh lo fanno, lo fanno” (cit.) :smiley: …da quanto tempo non vedi “Viaggi di nozze” di Verdone?
Ok, all’epoca del film non c’era whatsapp ma siamo lì…

Capitato giusto qualche sera fa in sala mentre stavo vedendo il film di Papaleo: una stronza alla fila davanti a me accendeva sto smartphone in continuazione e ogni volta sembrava che qualcuno avesse aperto le tende dell’uscita o la spada laser di guerre stellari visto il fascio di luce che emanava :mad:

Ad ogni modo non sono troppo “talebano”: ammetto il breve commento a voce bassissima, il vibracall o il telefono solo silenziato (cosa che faccio io), tuttavia se non aspetto telefonate o sms urgentissimi il cell resta in borsa e non lo guardo fino ai titoli di coda… però almeno appena uscito dalla sala posso eventualmente richiamare se qualcuno mi ha cercato con insistenza.

Una cosa che invece proprio non tollero sono le persone che si portano “la merenda” (accade soprattutto negli spettacoli pomeridiani) dentro le buste di plastica di quelle che fanno rumore (che adesso per fortuna sono più rare) oppure quelli sgranocchiano pop corn con troppa foga da provocare rumori molesti o rendere la zona nei pressi della loro poltrona una sorta di porcilaio che si deve sorbire l’avventore dello spettacolo successivo

Mah, il talebanesimo mi lascia perplesso in qualsiasi ambito, figuriamoci quando si parla di intrattenimento…
Personalmente quando sono al cinema se il film mi piace mi estranio abbastanza facilmente, e non faccio particolare caso a quello che mi succede intorno.
Ovviamente i casi limiti danno fastidio anche a me, tipo gente che parla al telefono, o reiteratamente con i vicini, o come già detto da qualcuno chi tiene fuori il cellulare con schermi a 50.000 lumen di retroilluminazione (poi lamentatevi che con la batteria non finite la giornata), o anche chi fa particolare casino con incarti e lattine.
Ecco, se c’è qualcosa che temo è il proliferare di questi ultimi soggetti, considerando l’incremento esponenziale di dipendenza da facebook, whatsapp e similari che sta colpendo tanta gente, e non solo ragazzini :mad:
Però ripeto sono casi limite, diversamente pretendere silenzio monastico nei multisala odierni è come pretendere onestà cristallina dalla politica…se proprio vi da fastidio anche la mosca che vola, brutti nerd del caxxo che non siete altro, non andate al cinema ma state a casa a vedervi il dvd, da soli, staccando telefono e citofono, abbassando le serrande e isolandovi con l’audio in cuffia :smiley:

Ma infatti io non vado nei multisala perché, conoscendo il pubblico che le frequenta, sarebbe utopico chiedere di assistere a una proiezione civile.

Però se vado in un posto particolare (come i cinema Alamo Drafthouse oppure il mio cineclub) esigo un certo comportamento.
È come lamentarsi di non poter bestemmiare in chiesa. Se vuoi bestemmiare non vai in chiesa, se vuoi vedere un film facendo il cretino col telefono non vai a vederlo in una sala di persone civili e vai in un cacatoio pieno di tamarri (aka una multisala).

Esageraaatooo
C’è sempre multisala e multisala.

http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/florida_tampa_uomo_spara_cinima/notizie/446342.shtml

Ahahahahahahahah!!!

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/02/04/news/toni_servillo_sgrida_uno_spettatore_che_sta_al_cellulare_durante_lo_spettacolo_elvira_e_il_pubblico_applaude-157584542/

Non è cinema ma è la stessa cosa. Servillo ha fatto benissimo

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Servillo idolo.

Peccato che :bmw: non sia qui a scrivere “Eh magari il tizio stava parlando con un parente in fin di vita”

Sottoscrivo, perso il conto dei cretini che mi abbagliano nel buio della sala. Ogni tanto ti vedi costretto a chiedere cortesemente di metterlo via.


ps. Non sono tanto estremista da guardar male chi sgranocchia schifezze durante la visione o bisbiglia qualche commento. Ma ci sono cose fastidiose che non accetto, frega una mazza se qualcuno mi considera esagerato: la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri, punto. I tamarri che poggiano i piedi sulla poltrona davanti (e te li ritrovi a pochi centimetri dalla faccia), tengono cellulari accesi e commentano a voce abbastanza alta durante la proiezione risvegliano il mass murderer che è in me. Al cinema, a teatro, ai concerti non devi stracciare il cazzo, mica è difficile da capire.

A parte gli integralismi, io mi chiedo seriamente come nel 2017 siamo potuti arrivare a questo:

Davvero, ci penso su e non ci arrivo. 25 minuti. Venticinque.

E parlo di una catena che fa pagare il biglietto 9,70 € per una proiezione serale qualsiasi, pure di giovedì.

Che poi sono 25 minuti di spot pubblicitari di aziende locali, tipo lavanderie e macellerie. Fossero almeno trailer anche se 25 minuti sono davvero troppi.

Qua di strutture simili c’è solo l’UCI e conosco solo questa realtà ed ho deciso ormai da anni di non metterci mai più piede. Mezz’ora di spot a tutto volume, audio del film bassissimo, pausa troncata alla cazzo di cane e ripreso dopo qualche secondo, luci accese durante i titoli di coda. E non parliamo del pubblico ma non è colpa loro… Sono dei capannoni con un proiettore e di cinema c’è davvero niente a prescindere dalle pellicola trasmessa.

Succede lo stesso al The Space, al punto che lo stesso spot ti viene riproposto tre-quattro volte di seguito e non ti dico gli insulti che partono dal pubblico. Infatti quando posso evito, davvero non reggo più. E ti schiaffano pure l’intervallo, a differenza da altri cinema; di solito messo a cazzo di cane, magari nel pieno di una scena d’azione causando altre imprecazioni.

Ieri al Cineplex di quel porco di Ferrero, mi son visto il bel (ma non bellissimo) Arrival, in una sala silenziosissima e senza stacco primo/secondo tempo… nà goduria!
:cool: