Alan Parsons - Ripubblicazione Catalogo Project

Apprendo ora una notizia sensazionale che farà sobbalzare dalla sedia il sottoscritto, Paolo, e forse altre 3-4 persone sul pianeta terra:[b][i]

RIPUBBLICAZIONE CATALOGO PROJECT[/i][/b] Dapprima un’intervista ad Alan apparsa nel giugno 2006 sul sito web www.soundandvisionmag.com, poi un comunicato ufficiale di The Avenue in luglio, hanno confermato quanto già da alcuni mesi era nell’aria: gli album del Project sono stati rimasterizzati da Alan per essere ripubblicati a breve ad opera dell’etichetta Sony/BMG. Tutti gli album compresi tra I Robot e Gaudi, ovvero quelli pubblicati per la Arista, riappariranno sul mercato in questa nuova veste all’inizio del 2007. Alan aveva più volte espresso in passato il desiderio di rimasterizzare i vecchi album in surround 5.1, ma stando a quanto da lui dichiarato nell’intervista citata l’etichetta non ha espresso alcun interessamento in questa direzione, bensì ha richiesto la presenza di bonus track. Gli album, dunque, saranno rimasterizzati in stereo, ma la grossa sorpresa è che conterranno demo versions e altro materiale inedito interessante. Dalle varie interviste fatte negli anni ad Alan era sempre emerso il fatto che non esistessero brani inediti del Project, mentre la realtà sembra ora essere lievemente differente. Infatti, all’after show del concerto dell’Alan Parsons Live Project tenutosi a Vigevano il 30 luglio 2006, Alan dietro mia esplicita domanda ha dichiarato che dagli archivi sono emersi veri e propri brani inediti, soprattutto dal periodo di Vulture Culture. Ma c’è di più: Alan ha detto di aver scoperto brani inediti provenienti anche dalle session di Tales Of Mystery And Imagination; resta da vedere se e dove queste troveranno posto, dal momento che Tales non verrà ripubblicato in quanto non appartenente alla Arista. Per quanto riguarda la ripubblicazione dei 9 album, grande cura sarà dedicata anche ai booklet, i quali oltre a riproporre per intero l’artwork originale presenteranno per la prima volta inediti scatti fotografici d’epoca. La ripubblicazione degli album album sarà preceduta da una nuova compilation, costituita da 3 CD, che vedrà la luce dapprima in Italia e Olanda verso la fine del 2006, mentre la release internazionale (che differirà dall’anticipazione italo-olandese) farà la sua comparsa nel gennaio 2007.

Una notizia fantastica, ho la bava alla bocca :smt035

I primi tre acquistabili in anteprima sul sito di Alan:
http://www.the-alan-parsons-project.com/shop/index.php?act=viewCat&catId=4.

Da noi parte la caccia lunedì…

Acquistati sabato mattina i primi tre CD.
Ottimo booklet e grafica generale rinnovata…per quanto riguarda le bonus tracks ci sono molti spunti interessanti, ma mi rendo conto che possano stimolare solo il maniaco compulsivo Parsoniano (vedi me e Paolo)…comunque, come era ovvio, prodotto valido e consigliatissimo.

Salve a tutti !
Mi chiamo Alessandro.

Sto girando per internet alla ricerca (con Google) di forum italiani dove si sia parlato (con passione) dell’Alan Parsons Project.

Questo è un anno importante per i fan. Come sapete, da Marzo in poi - in 3 fasi - escono, anche nei negozi italiani, i CD Rimasterizzati e con notevoli Bonus Tracks degli album del Project.

Per l’occasione è nato un sito ufficiale.

E sempre per l’occasione, io, fan di 23 anni (Parsonsiano da 10) ho creato il primo Forum Italiano sull’Alan Parsons Project,
luogo virtuale ideale dove scambiare opinioni (sui nuovi CD ma non solo) tra i fan di questo mitico gruppo non proprio conosciuto da tutti.

Non so se in questo forum gli amministratori permettono l’inserimento di link, dunque per ora non scrivo il link del Forum (che è cmq su ForumFree).

Fatemi sapere se posso inserire il link.

Per gli impazienti (sperando che ce ne siano ^_^) contattatemi in privato.

Vi aspettiamo !!

BYE !
Alessandro

Lasciami un recapito mail che ti contatto immediatamente…non puoi usufruire del servizio di private messages.
Sono anni che attendo un forum Parsoniano…
altrimenti contatta l’admin per passarmi il link del tuo forum…

Trovato! …e mi sono registrato…

Alessandro, posta pure il link al tuo forum, per me non c’è problema.

è questo:

http://alanparsonsproject.forumfree.net

Beh, avete fatto tutto voi :wink:
Thanx !

Spero sempre di leggere parole come queste :slight_smile:
Ti rinnovo anche qui il benvenuto Shangai/Stereotomy/Michele, e spero che anche Paolo si aggiunga presto !

(Grazie a Slogun per la gentilezza !)

Mi raccomando, se conoscete altri Parsonsiani, spargete la notizia del mio forum !

Ciao !
Alessandro

La rimasterizzazione del catalogo Arista è interessante, ovviamente. Soprattutto considerando che Alan è prima di tutto tecnico del suono (e lo si sente eccome anche in quel dischetto che Shangai usa da anni come avatar). Solo mi dà da pensare il fatto che Alan fosse pronto a offrire una rimasterizzazione in 5.1 e gli sia stata negata. Certo, al momento il cd è il supporto per eccellenza, ma appena il dvd audio (o qualche altra diavoleria simile) prenderà piede penso che la rimasterizzazione in 5.1 dei dischi del Project sarà uno dei must, considerata la cura riposta da Parsons per l’aspetto “audio”. Assieme all’ennesima ripubblicazione del catalogo di quel gruppetto di cui Shangai sa bene. Perciò credo che questa rimasterizzazione sia solo transitoria in attesa di una rimasterizzazione in 5.1. Una via di mezzo che non credo comprerò (visto che se lo stesso Parsons non parlava di inediti temo che la qualità dei pezzi bonus non sia così eccellente, avessero scartato un capolavoro se lo ricorderebbe)

Io credo che passerà DAVVERO tanto tempo prima che escano tutti gli album del Project in 5.1, e comunque usciranno SOLO se questa prima ondata di Remaster venderà bene. E, a mio avviso, dalle prime Bonus Tracks che ho sentito, vale davvero la pena.
Comunque, ti consiglio di comprare almeno “Tales Of Mystery And Imagination” che uscirà a fine Aprile/inizio Maggio.
Sarà l’unico album che esce in doppio CD perchè l’edizione con il mix originale del 1976 non è mai stata reperibile in CD, e in più avrà praticamente il doppio delle bonus tracks degli altri album perchè era il primo album del Project e non sapevano ancora come organizzarsi bene.

Saluti !
Alessandro

TALES lo prenderò di sicuro, in questo caso. Anche perché è un disco che amo molto e la suittona, che inizialmente non sopportavo perché tutta strumentale, ho cominciato ad apprezzarla molto, negli ultimi anni. Grazie del consiglio. Da “giovane” ho amato alla follia il Project, che ha rappresentato il mio primo approccio alla musica “per adulti”. Molto melodici, mi hanno preso fin da subito. Poi con GAUDI e i “solisti” di Parsons mi ci sono allontanato. Meglio FREUDIANA di Woolfson, gran disco e in puro stile Project!

Consigliatemi il primo passo da fare negli acquisti per chi ha solo ascoltato i vary best…:oops:

Tales?

No beh, EYE IN THE SKY e AMMONIA AVENUE sono i classicissimi degli Ottanta (il primo in particolare è un disco imprescindibile). Poi io trovo molto caratteristico e piacevole I ROBOT, molto più del più celebrato PYRAMID, e anche TURN OF A FRIENDLY CARD è un bel disco in perfetto Parsons-style (con tanto di suittona che è poi la parte migliore del disco, a parer mio).

EVE non mi ha mai convinto troppo, con le sue voci femminili (una tale Clare Torry, vero Shangai?), VULTURE CULTURE è il disco che ha tentato di replicare AMMONIA AVENUE e resta un disco imperfetto, troppo ruffiano ma indubitabilmente gradevole all’ascolto, con un evergreen come “Days are numbers” (anche se a me è parsa troppo leziosa).

STEREOTOMY è più “hard” e particolare, diverso e che può scontentare i fan. GAUDI ha due tre ottimi pezzi ma nel complesso delude, TRY ANYTHING ONCE delude e basta, i successivi manco li ricordo. E TALES? Un esordio eccellente, al quale son molto affezionato e che mi pare effettivamente uno dei dischi migliori, con quella lunga strumentale del secondo lato (sarà che io adoro Poe…). Poi c’è la colonna sonora di LADYHAWKE che non è da trascurare (tutta strumentale), FREUDIANA (che per me fa parte della discografia del gruppo ben più di TRY ANYTHING ONCE, per dire), KEATS che è prodotto da Parsons e cantato dagli abituali Blunstone ecc. ed ha momenti non da poco.

Da comprare ce n’è, insomma.

“Tales…” è un disco assoluto, ma è forse il meno “Projectiano” della serie. Anche la band è leggermente diversa (Stuart Tosh alla batteria e Joe Puerta al basso).
I ROBOT è il vero e proprio inizio del concetto assoluto e, insieme a PYRAMID, TTOAFC, sono il trittico classico. Tre opere eccellenti, sia a livello strumentale che, ovviamente, qualitativo.
EVE è molto “Disco” e suona come lavoro di transizione…almeno il 50% è comunque una schiera di classici.
EYE IN THE SKY non necessita di presentazioni (o almeno si spera)…è il grande classico della band, un album sublime dal primo secondo di “Sirius” all’ultimo di “Old and wise”.
Il periodo con sonorità prettamente '80 se lo aggiudicano i restanti…anche se sono doverose alcune precisazioni:

AMMONIA AVENUE: è ancora legato al “sound” classico pur essendo proiettato verso timbriche più moderne…i grandi classici sono “Prime time” “Don’t answer me” e “Pipeline”…ma le perle sono “since the last goodbye” e la titletrack…

STEREOTOMY: come ben afferma barnum, è il più “Rigido” e duro…registrato e sincronizzato per la prima volta completamente in digitale, viene ricordato per il superclassico “Limelight” cantato da Gary Brooker, per la titletrack e per l’instrumental “Where’s The Walrus?”…ma anche “In The Real World” e “Light Of The World” non scherzano affatto.

GAUDI: è ben digeribile ma forse, in generale, con meno mordente…ottime comunque “Closer To Heaven” “Inside Looking Out” e il masterpiece “La Sagrada familia” con un grandissimo John Miles…

VULTURE CULTURE: Il mio preferito.
Non risente assolutamente della mancanza dell’orchestra di Powell…otto superclassici dalle melodie irresistibili. Una grandissima prova di Woolfson. Eccelso.

Esatto, poi c’è il brano finale “If I could change your mind” cantato da Lesley Duncan…

Dimenticavo…concordo in pieno sul discorso che fai su “Freudiana”.
Grande barnum.

Ecco, direi che la disamina di Shangai è più ragionata e consigliabile della mia. Di sicuro almeno un po’ di luce sull’argomento te la si è fatta, Green Jelly :). Puoi cominciare a metter mano al portafogli, a questo punto. In fondo la discografia del Project non è poi così sterminata.

Io ricordo che mi divertivo molto a identificare i lead singer, mai così diversi e caratteristici: il mio adorato Colin Blunstone col sussurro di OLD AND WISE, il tipicissimo Lenny Zakatek di YOU DON’T BELIEVE ME, il più rappresentativo e inconfondibile Eric Woolfson, il prezzemolo Chris Rainbow, le guest star alla John Miles… Quando ad esempio nell’edizione che avevo io di TALES non erano segnalati e dovevo arrivarci da solo a riconoscerli mi incazzavo parecchio.

Chi,gentilmente,è disposto ad indicarmi le edizioni “migliori” dei Parsons da acquistare ex-novo.

Non ho la discografia completa attualmente,possiedo solo il vinile di Eye in the sky e due mc…

Le edizioni migliori del Project sono sicuramente le ultime ristampe chiamate “Expanded editions”, ovvero arricchite di materiale extra del periodo…come cover sono praticamente identiche alle originali, le riconosci dal bollino adesivo che indica, appunto, l’edizione “Expanded”.

Per ora sono usciti in questa veste:

Tales of Mystery and Imagination (1976)

questa in splendida edizione doppio disco imperdibile:
http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=9718&highlight=parsons

I Robot
(1977)
Pyramid
(1978)
The Turn of a Friendly Card (1980)
Eye in the Sky (1982)
Vulture Culture
(1985)
Stereotomy
(1985)

Le ultime tre, usciranno a settembre:[i]

Eve[/i] (1979)
Ammonia Avenue (1984)
Gaudi (1987)

per maggiori info sulle edizioni expanded:

http://www.the-alan-parsons-project.com/release.html

Che spettacolo codesta Deluxe: https://www.pledgemusic.com/projects/the-alan-parsons-project-eye-in-the-sky