Aldo Maccione

Questo forum trabocca di discussioni relative ad attori, registi e compositori appena morti. Niente da obiettare, ma ne vorrei aprire qualcuna per chi è ancora vivo.

Aldo Maccione, per esempio. Torinese, classe 1935. Non c’è bisogno di aspettare la sua dipartita per dire che è un grandissimo. A me fa ridere anche solo a vederlo in faccia. Oltre al suo coinvolgimento nei Brutos ha poi girato molti film, quasi sempre regalando momenti meravigliosi: Fico d’India, Sono fotogenico, Bruciati da cocente passione sono i primi titoli che mi vengono in mente.

Negli anni ottanta ha girato tutta una lunga serie di film in Francia, nessuno dei quali è arrivato qui da noi, nei quali interpretava il personaggio dell’italiano infoiato che tenta di portarsi a letto qualunque donna, andando invariabilmente in bianco. Aldo la classe, veniva chiamato. Questi film sarebbero da riscoprire, coi sottotitoli magari.

Se ho ben capito, a un certo punto di ognuno di questi film Maccione si esibiva nel pezzo forte del suo repertorio: la camminata, che era arma di seduzione ovviamente… su youtube si trovano vari esempi di questo pezzo notevolissimo.

W Aldo Maccione.

Grandissimo Maccione.
L’ultima volta che l’ho visto in tv era a gennaio 2010 perché in Francia partecipò a un reality molto trash (era il corrispettivo del nostro “La Fattoria”).
Purtroppo durò pochissimo perché si ritirò dopo una puntata.
Però, nonostante non fosse più un ragazzino, lo ricordo bello carico e molto simpatico. Mi avrebbe fatto piacere vederlo di più.

Ignoro cosa faccia ora ma sicuramente vive in Francia dove tra l’altro è uscita pure una sua biografia (o autobiografia? non ricordo…)

Vedo che effettivamente nel 2015 è uscito un libro su Maccione, con prefazione di Claude Lelouch (!), questo qua:

Esatto, quello.
Mi sa che però ha avuto una distribuzione un po’ sfigata.

La cover è orrenda, detto sinceramente.

A voler essere pedanti, due film degli anni '80 sono arrivati anche sui nostri schermi:

Tais-toi quand tu parles!, coproduzione maggioritaria francese girata in Tunisia, è uscito da noi con il titolo Zitto, quando parli.

Le bourreau des coeurs, produzione interamente transalpina girata nella Polinesia francese, è stato distribuito in Italia come Il rubacuori.

Comunque su Maccione circolano aneddoti e testimonianze tremende da parte di vari attori che hanno lavorato con lui. Pare fosse di un’arroganza insopportabile. Sul set di La vergine, il toro e il capricorno c’è mancato poco che Maccione e Giacomo Rizzo venissero alle mani. E anche un suo collega dei Brutos raccontava alcune storie significative in proposito (Maccione ha abbandonato i Brutos relativamente presto).

Hai fatto benissimo a correggermi A.N., quei due film in effetti sono usciti anche in Italia.

Non sapevo nemmeno delle voci sul suo caratteraccio, tra l’altro.

In quel poco che vidi del reality francese era effettivamente molto aggressivo, molto carico. Io lo trovavo simpatico perché comunque mi faceva sorridere ma effettivamente aveva degli atteggiamenti un po’ da bullo.

Aggressivo o meno nella vita reale (cosa che non so perché non mi stupisce), indubbiamente nei film l’ho sempre gradito con quell’aria da conte sciupa femmine che poi in realtà ne sciupava poche…

Da quello che vedo il libro è uscito solo in Francia e non è stato tradotto in italiano

Lo ricordo soprattutto a fianco di Pozzetto, sempre in ruoli di personaggi antipaticissimi, oltre che in Fico d’India e Sono fotogenico, anche in Due cuori e una cappella e Porca vacca, ma anche nel ruolo del boss in La leggenda di Al, John e Jack (e rivederlo dopo anni di oblio è stata una piacevole sorpresa). Tra i film che ha girato in Francia, ha avuto una buona diffusione da noi anche L’animale di Claude Zidi (in cui l’attore torinese affianca Jean-Paul Belmondo e Raquel Welch).

Tra queste commedie francesi inedite in Italia avevo visto su youtube “Pizzaiolo et Mozzarel”, lo ricordo come una sciocchezza, simpatica, con un po’ di nudo per l’ambientazione spiaggiarola.

Lo passavano ieri su Canale 9… mi è parso una stronzatona, ed oltretutto Maccione è doppiato da Michele Gammino! Sacrilegio.

L’ho visto anch’io su Youtube e mi è parso molto greve, anche per il doppiaggio. Nel film ci sono due elementi umoristici: lo scarto tra sogno e realtà e il “vizietto” dell’agente Borromeo, con netta prevalenza del secondo e battute che già nel 1981 sapevano di vecchio. Però la Fenech nella vasca da bagno è fantastica.