Aleister Crowley - La Bestia 666 (John Symonds)

Visto che già da un pò volevo approfondire la mia conoscenza su questo affascinante personaggio, qualche giorno fa mi sono deciso ad accattarmi questo bel tomo, appena uscito qui in Italia (l’edizione originale risale al 1997) per le Edizioni Mediterranee. Ebbene, dopo poche pagine mi ha preso in una maniera pazzesca, in questi giorni lo sto divorando…una prosa scorrevole che racconta una vita che definire intensa è poco. Adesso che è Natale fateci un pensierino.

L’ho visto qualche settimana fa, è un libro molto ricco come contenuti se guardiamo alle sue dimensioni. Ma è una biografia-saggio? A livello fotografico, c’è del materiale?

Interessante, ho voglia di rimettermi a leggere un pò di roba su Crowley. Quakche giorno fa ho preso “Fa ciò che vuoi” di Lawrence Sutin biografia edita in Italia da Castelvecchi, non l’ho ancora iniziata a leggere. Comunque credo che Symonds sia più dentro l’universo di Crowley, mentre Sutin è più un biografio in senso stretto.
Qualche notizia in più sul tomazzo che stai leggendo?

Thanks!!

Allora, a livello fotografico c’è poco e niente: giusto 16 pagine patinate nel bel mezzo del volume, dove oltre a qualche foto ci sono un paio di dipinti e qualche bozzetto di C. Per quanto riguarda il contenuto si, è una biografia-saggio, scritta molto bene a mio avviso (evidentemente anche tradotta bene), ci sono alcuni stralci - non troppi - degli scritti e delle poesie di Crowley, alcune lettere di altri (sbirciando ho trovato quelle che gli mandò Pessoa, tipo) personaggi più o meno illustri. Ho letto i primi sei capitoli, più o meno fino a pagina 70, che partono dalle precedenti incarnazioni di Crowley, un pò di dati biografici suoi e della famiglia, il suo ingresso nella Golden Dawn e la conseguente conoscenza dei suoi maestri, la spedizione sul K2 (tra l’altro ignoravo che C. fosse stato un alpinista tostissimo!) ed infine sono arrivato al suo fondamentale viaggio in Egitto…

Io non l’ho letto, ma qui a Torino la libreria Arethusa (specializzata in esoterismo) lo lancia molto, credo ne diano un giudizio positivo. Crowley è stato abbastanza riscoperto negli ultimi anni, soprattutto da quando hanno sfatato il mito sulle sue presunte derivazioni sataniste.

Che poi in realtà io ero partito col voler comprare quello di Sutin, poi ho visto questo e ho cambiato idea. Sto proseguendo con la lettura, consigliatissimo.

Hai fatto la scelta giusta. Il titolare della Arethusa m’ha confermato che il libro di Sutin è interessante, ma trattandosi di uno che Crowley non l’ha mai conosciuto di persona non è in grado di fornire informazioni di prima mano. Symonds è stato invece suo allievo, quindi lo conosceva abbastanza da fornire informazioni oltremodo utili sul personaggio. Si tratta comunque di due testi altrettanto validi, diversi per l’approccio alla materia trattata.