All the Light We Cannot See (Stephen Knight, 2023)

Un pasticciaccio. Peccato, perché il budget c’era, il libro alla base (premio Pulitzer) pure, gli attori anche, e che attori: Aria Mia Liberti, Hugh Laurie, Mark Ruffalo, Lars Eidinger. Ma è tutto così stereotipato in un paesaggio da cartolina con la Francia tra fisarmoniche baschi e baguette, i nazi che sono tutti crudelissimi manco fosse un film yugoslavo anni 70 (c’è addirittura una scena in cui si scimmiotta Cristoph Waltz, con risultati pessimi), il babbo che disperato nel mezzo di una nazione in fuga

trova una traction avante, ovviamente con batteria e carburante

Non aiuta la scelta di usare solo l’Inglese come lingua, ma qui si rasenta il ridicolo, a volte par di vedere una puntata di Allò Allò (vedi quando arrivano i maquis e la ragazza ha ovviamente l’impermeabile…“listen very carefully I shall say this only once”…). Bocciato.

PS:belle sui titoli di coda dell’ultimo episodio le immagini della distruzione di St. Malò

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